THE NIGHT WE MET

Capitolo 55

Al supermercato ho cercato di comprare qualcosa da portare a casa di Lizzie ed avevo finito per prendere tutte le cose che piacevano a lei.

"Cosa farete stasera?"

"Guarderemo un film, mangeremo una pizza e schifezze come puoi vedere." - Ci mettiamo a ridere e mi lascia un bacio sulle labbra appena accennato.

"Non fare troppo la festaiola, mi raccomando!"

"Come puoi vedere il massimo della festa che faccio è mangiare, mangiare davanti a un film e ancora mangiare parlando!"

"Vedi perché sto con te?"

"Perché?"

"Perché mangi di gusto e apprezzi tutto quello che ti viene proposto. Certo...quando non ti piace qualcosa, gentilmente lo dici o non lo fai notare per non mortificare, ma in linea generale sei una buona forchetta. Poi ovviamente sei bellissima, dolcissima e molto sexy, ma questo è un altro discorso..."

Ed ora mi sento molto in colpa.

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Mancavano all'incirca cinque minuti all'arrivo a casa di Lizzie.
Ero un mix tra agitazione, ansia e felicità. Ma mi sentivo veramente una merda per come stavo trattando Olivia. Sapevo che dovevo parlarle, ma il mio coraggio mi aveva decisamente abbandonato.

"Marvel, ricorda che non siamo a casa nostra e devi comportarti bene. Non approfittare della bontà di Elizabeth. So che mi ascolti, ma so anche che farai finta di niente. Almeno tu tieni alto l'onore dei Kaine, non cedendo al fascino di quella meravigliosa donna!"

Arrivate a casa di Lizzie, parcheggio l'auto davanti al suo garage e lei era lì che mi stava aspettando davanti alla porta. Mi raggiunge e appena scendo, mi abbraccia e io la stringo forte a me. Mi era mancata da impazzire e il suo profumo ha inondato le mie narici facendomi venire voglia di tenerla stretta a me il più a lungo possibile.

"Ciao Kaine!" - Lei mi sorride e arrossisco immediatamente sotto il suo sguardo.

"Ciao a te Lizzie Olsen!" - le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mentre mi sto avvicinando per baciarla sento Marvel abbaiare. Mi lascio distrarre dalla mia dolce Golden Retriever e apro la portiera dell'auto. - "Coraggio, scendi!"

La prima cosa che fa è fiondarsi addosso a Lizzie. Marvel era decisamente innamorata della mia ex ragazza. Mentre le due si riempivano di coccole e attenzioni, prendo il sacchetto con il cibo poco salutare e Elizabeth ci fa strada verso casa sua.

Una volta entrate tutte e tre in casa, Marvel decide di sua spontanea iniziativa di diventare la figlia di Elizabeth, dimenticandosi completamente di me. Cane venduto!

"Leva pure le scarpe se senti di essere comoda..." - mi dice lei.

"Ho come la sensazione che l'appuntamento sia tra voi due..."

"Hai detto bene Kaine!" - Lei mi fa l'occhiolino e poi la seguo in salotto. - "Non ordineremo la pizza stasera..."

"Ah no?"

"La faremo noi. Stamattina mi è venuta la brillante idea di creare l'impasto seguendo la ricetta che mi aveva dato tua madre tempo addietro e devo dire che l'impasto è cresciuto a vista d'occhio."

"Sembra interessante la cosa..."

"Sei decisamente più interessante tu!" - Mette le sue braccia sulle mie spalle e io l'attiro a me chiudendo poi le distanze con un bacio.