22. Three Strykes

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"Ti ho fatto una cazzo domanda" sbottai. Fece un paio di passi in avanti, annullando lo spazio tra di noi afferrando i miei polsi.

"Chi cazzo è stato?" urlò. Guardai Claire che si trovava in un angolo. Tremava dalla paura, il labbro inferiore sporgente, come se fosse sul punto di piangere.

"Potrei chiederti la stessa cosa" ribattei freddamente, mentre cercavo di allontanarmi dalla sua presa.

"Pensavi di ottenere qualcosa colpendomi davanti a tutta la banda, tesoro?" gridò di nuovo.

"Hai cominciato tu. Mi hai colpito per primo!" mi difesi. I suoi occhi brillavano.

"Ti ho colpito, perché pensavo che mi stessi tradendo! Avresti dovuto dirmelo!" gridò.

"Se non mi lasci andare, cazzo, ripeterò la scena di stamattina. Forse la smetterai di fare il bambino" sbottai. Strinse gli occhi verso di me, liberando i miei polsi. Mi allontanai da lui appoggiando la schiena contro il muro. I miei capelli biondi ancora bagnati, caddero sulla mia faccia quando mi lasciai cadere a terra. Purtroppo, era ancora arrabbiato.

"Pensavo che le cose sarebbero state diverse. Pensavo che stessimo provando" sussurrai. Abbassò lo sguardo verso di me.

"Ho perso la pazienza. Mi dispiace" sussurrò. Si avvicinò sedendosi accanto a me, lasciando un po' di spazio.

"Potevi dirmi chi era David" continuò. Vidi Claire che ci fissava confusa.

"Ho perso. Ho perso completamente il controllo, mi dispiace tanto. E'solo il pensiero di te con qualcun'altro..." non riuscì a finire la frase.

"Mi hai messo in imbarazzo davanti a tutti. Sapevo che avresti reagito, ma quello che hai fatto è stato il peggio" mi rimproverò dolcemente.

"Lo so, ma dovevo fare in modo che non l'avresti più rifatto" spiegai. Appoggiai la testa sulla sua spalla.

"Mi dispiace" gemetti. Emise un sospiro e avvolse le braccia intorno a me, tenendomi stretta sul suo petto.

"Credo che siamo parib Borbottò.

"Zayn, che cosa stiamo facendo? Ci stiamo davvero illudendo che questo potrà funzionare?" gli chiesi. Tutto il suo corpo s'irrigidì.

"Ho fatto un'errore e mi dispiace. Ti prego, tesoro, per favore, non dire così" mi supplicò. Mi lasciai sfuggire qualche lacrime guardandolo tristemente.

"Non so quante cose farò ancora, Zayn. Non posso avere un rapporto abusivo e dire a me stessa che sta andando tutto bene. Non lo farò"

"Per favore, tesoro. Ho fatto un'errore, un cattiv-"

"E quando finirò in ospedale per un tuo errore? Non posso andare avanti, Zayn. Non credo che possiamo provarci" sussurrai tristemente, abbracciandolo.

"Siamo in grado di fare questo, Hannah. So che possiamo. Tu sei forte e mi metterai in riga. Mi puoi controllare. Ti prego..." pregò.

"Forse abbiamo bisogno di un po' di tempo per ripensarci"

"No, ti prego tesoro. Non tu. Non puoi lasciarmi" sembrava che stesse piangendo, ma quando lo guardai era impassibile.

"Non lo so"

"Ti prego. Farò qualsiasi cosa"

Guardai Claire che era vicino alla porta. Era in stato di shock.

"Bene, ma ci sono delle regole"

"Qualsiasi cosa" si mise dritto stringendomi forte.

"Tu mi hai picchiato e io sono fuori"

"Certo"

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Where stories live. Discover now