3. Diario d'appendice

327 24 18
                                    

Lolita.

La mia lolita.

È nuda.

Vestita di pelle e di veli.

Candida.

Una dea.

Eterea.

Fumo.

Vestita di sogni.

Cianuro.

Bromuro.

No!

Cicuta.

Socrate.

Lolita è cicuta, non ha antidoto, non ha cura.

È la mia convulsione, il mio delirio.

Sonno

È nuda.

Spoglia.

Muoio.

Bella, anzi, no, bellissima.

Me la sogno tutte le notti.

Sogno di farmela e sentirla godere.

Sogno di possederla e venirle dentro.

Sogno di legarla e fotterla fino allo stremo.

Ansimi e urla nella mia mente.

Le urla di piacere della mia Lolita che me lo prende tra le labbra e mi scopa con la bocca e con la lingua.

Me la sogno tutte le notti.

Orgasmi.

Sogni e incubi.

Piacere.

Terrore.

Godo.

Tremo.

Un orrore.

Mio padre.

Sangue.

Lilith che mi chiama in lontananza.

Lilith nuda.

Lilith che mi fotte come una troia, ma sono io la sua puttana.

È bella Lilith, ma non è un sogno.

È bella perché ha i suoi stessi lineamenti, le sue stesse labbra, i suoi stessi occhi.

UCCIDIMI DOLCEMENTETempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang