32. Take me to bed ☆

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"La passione e come una bestia
graffia e morde
si dimena nell'anima
fino ad ucciderti"

P.D

Sulla città fischiava un vento impetuoso, mentre il cielo nero fasciava i tetti in un turbante di stelle splendenti.

Le tenebre vibravano al crepitare dell'aria tra i rami, i cui germogli ancora chiusi, tremavano sotto la pressione violenta di quel sibilo senza fine, di quella melodia flautata e angosciante.

Da sempre, il vento, mi provocava un'inquietudine irrazionale, con il suo suono sinistro s'infiltrava nelle zone d'ombra del mio animo, scuotendole col suo soffio. Senza ostacoli o intoppi, vagava tra i vagoni della mia coscienza, come uno spettro sul punto di rivelarsi.

Ecco perché ero andata da Kevin, non riuscivo a restare da sola con quel fischio insistente.

La mamma era già andata a lavoro quando bussai alla sua porta, aveva cominciato il turno di notte, e, appena lui mi strinse tra le braccia, ogni spiffero mutò in silenzio.

Ero al sicuro.

Mi sentivo al sicuro.

Chiuse la porta, poi prese il portatile.

"Sdraiati" affermò, dolce, prima di raggiungermi.

"Ti ho disturbato?" domandai, infilandomi sotto le coperte.

Lui sorrise.

"Nessun disturbo è mai stato più gradito. Guardiamo un film?" propose, indicando il computer.

Annuii entusiasta.

Non guardavamo un film insieme da mesi, l'ultima volta Carola ci aveva trascinato al cinema per guardare il sequel di un film degli anni ottanta.

Quel pomeriggio lui non mi aveva rivolto la parola, limitandosi a lanciarmi qualche occhiata fugace nel buio tinto d'azzurro della sala cinematografica.

Kevin pigiò l'icona di una cartella salvata sul desktop e una lista di titoli comparve sullo schermo.

Rullò il mouse per qualche secondo, prima di fermarsi su quello che aveva scelto. Subito dopo l'immagine di un auto che sfrecciava a tutta velocità occupò lo schermo intero.

Di certo non era un film romantico.

Improvvisamente, una bionda seducente apparve sulla scena, stava guidando la macchina e un uomo accanto a lei la stava... toccando?

Osservai costernata.

"Tutto... bene?" domandò, divertito dalla mia reazione.

Mi schiarii la voce.

"Non ho mai visto questo film" tergiversai, mentre la donna ansimava.

"È il sequel di una leggenda" affermò, quando la macchina si schiantò in un fiume.

"Ah sì?".

Lui annuì.

"È un thriller a sfondo erotico".

Annuii imbarazzata, mentre lui mi attirava sul suo torace.

UCCIDIMI DOLCEMENTEWhere stories live. Discover now