𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑𝟒

14 0 0
                                    



Pov Luna

La luce del sole sembra perforarmi il volto ,qualcosa di simile alla pelle sembra toccarmi tutta ad un tratto ,sembra di stare in un sogno e la visione di mio marito che mi guarda proprio come la prima notte di nozze di fronte a me mi sembra un sogno così fatale che sembra veramente di star fantasticando a occhi aperti .
"Buongiorno amore "-il suo sorriso sembra un raggio di sole ormai lontano e ancora non riuscivo a capire se stessi sognando o meno.
"Buongiorno tesoro"-mi esce così in automatico che sembra reale e uno squillo di telefono mi porta alla realtà .
"Scusami amore ,oggi mi sono preso un giorno di permesso dal lavoro credo che non avremo più interruzioni ...allora ? Dove eravamo rimasti?"-il suo tono ironico quasi sarcastico mi fa capire ancora una volta che sono lontanamente da un sogno a occhi aperti benché sia una realtà vera e propria .
"Amore ? Che succede ? Giorni di permesso ? Il buongiorno sotto le lenzuola? Tu che mi sorridi...tu che mi coccoli? No c'è qualcosa di strano...non mentirmi cosa vuoi davvero?"-dico in tono retoricò è qualcosa dentro di me sapeva che stava rovinando un momento che avrei sempre desiderato con mio marito .
"Amore non c'è niente di strano ,ti ricordi ieri sera ? Ti ho detto che ho una cosa speciale da dirti...so che ultimamente sto mettendo troppo il lavoro al primo posto che te e l'unica cosa che vorrei in questo momento e staccare la spina ,che ti credi che non mi fa male vederti ogni giorno così? So che a volte posso sembrarti un completo stronzo lo ammetto ma mi bruci così tanto che non puoi nemmeno immaginare,ieri sera ho visto che mi hai preparato la bolognese il mio piatto preferito ,ti sei addormentata sul divano e tremavi come una foglia non riuscivo più a vederti in quello stato e così ho pensato di non aspettare fino e stasera te lo voglio dire adesso : io ti amo e vorrei tanto ripetere il nostro viaggio di nozze ,una vacanza tutta per noi dove finalmente non dovrai più sentirti trascurata da me"- ok Luna non è un sogno ,le parole mi morirono in bocca e non sapevo più cosa dire .
"Mi dispiace tantissimo io comunque ho sempre cercato di capire te ,il tuo lavoro ,io so ...dovevo essere consapevole ,che sposarsi ,trovare un lavoro avrebbe comportato .."-non riuscivo più a parlare fino a quando una mano sulle labbra mi fece barcollare totalmente .
"Shhh tu non hai fatto niente ,mi hai semplicemente amato come sempre ,come hai fatto sin dal primo giorno in cui mi hai visto ora non pensare a nulla e godiamoci questo momento "-mi disse infine è qualcosa dentro me non riusciva ancora a connettere bene ciò che stava particolarmente accadendo quella mattinata .
"Lascia che ti stupisca io stavolta "-lo lasciai fare senza alcuna interruzione ero ancora in vestaglia da notte, bianca i capelli tutti scombinati cercai almeno di darmi una pettinata e capire poi cosa avesse intenzione di fare .
"Amore il campanello"-ed eccolo il solito ,quel cavaliere oscuro si stava trasformando nuovamente in quel adorabile marchese che ho sempre conosciuto e amato con tutta me stessa infondo ero consapevole di questi suoi momenti di crisi infondo chi non ha un anima da marchese dal altro e da cavaliere oscuro dal altra parte .
"Mademoiselle !"-ed eccolo con il suo solito francesismo erano rari momenti così ma quando accadeva sapeva benissimamente come riportarmi a quei momenti magici ,dove esistevano le macchine da scrivere ,le campanule ,valzer , grammofoni e marchesi che sapevano parlare bene il francese .
"Monseigneur, ce sont des campanules !"- dissi infine volgendomi a lui con la vestaglia bianca che svolazzava per tutta la stanza da letto .
Tra quella atmosfera tra arte povera è un po' di bianco e delle campanule che mi sentivo avvolta nuovamente nella favola ,nella mia favola ,con il mio marchese .
"Ora che fai ..ti metti a cantare ,smettila!"-un emozione autentica e intensa sembrava invadermi anima e corpo e stavolta spero che duri per sempre .

"Dolce Madonna bionda
Dagli occhi azzurri che brillan languidi,
Voglio vederti ancora
Da quel verone per me sorridere.
È come un cielo d'april
Il tuo visino gentil;
Gli occhi tuoi son le stelle
Nel cielo buio di questo mio cuor.

Canta la primavera
La sua canzone di sogni e palpiti.
Quanti glicini in fiore
Sul tuo verone che ti inghirlandano.
Tu di Firenze sei il cuor,
Bella, più bella d'un fior.
Canta il tuo paggio, amore,
Il suo stornello d'eterna passion.

Oh, se potessi un giorno
Fra le mie braccia sentirti fremere
E sulla bocca bella
Posarti mille bacioni teneri.
Sogno di luce d'amor,
Lieta speranza del cuor,
Tutta la giovinezza
Della mia vita ti voglio donar.

Vieni, Madonna, vieni,
C'è una scaletta di rose e pampini.
Sciogli le trecce al sole,
Fa' che il mio cuore s'avvinсa rapido.
Vieni e sorridi, se ancor
Dura il tuo sogno d'amor,
Voglio sul tuo bel seno
La stanca fronte così riposar.

Guarda, Firenze brilla,
Nel sole d'oro più lieve palpita.
Tutta la vita nuova
Di primavera la fa sorridere.
Vieni e sorridi anche tu,
Fiore di mia gioventù,
Se tu mi guardi, amore,
La primavera per me fiorirà."

La canzone che diede inizio ai nostri sentimenti,sentire la sua voce intonare quelle soavi e docili parole con quelle campanule bianche avvolta tra le mani e quella sua solita vestaglia da notte blu elegante mi fece rabbrividire tutta d'un fiato .
Pensai tra me e me "il mio marchese è tornato !".

𝐀𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚Where stories live. Discover now