𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑𝟎

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Pov Luna

"Ed eccolo un altro torto ,un altra colpa da addossarmi ,vero sei un marchese ,ami la musica classica ,sei il classico pivellino che si vanta di essere perfetto ,e vieni da me a farmi certi discorsi ,ti sono stata accanto ,ti ho capito ,e mi incolpi di un qualcosa inesistente che è solo nella tua testa"-ed eccoci di nuovo
"Aspetta ..aspetta ..non fare così"-ed eccolo che mi blocca come il suo solito fare secondo lui sto fremendo contro un attacco di panico ma non è così stavolta ho le idee ben chiare ,e lui ..non ha il potere di farmi sentire così piccola.
"No Andrea ,l'hai rifatto ,di nuovo pensi davvero che a me mi importi dei tuoi soldi ,che discorsi ..ti prego lasciami in pace "-non molla la presa non mi lascia andare
"Aspetta ..Luna ..Luna ti prego guardami negli occhi ,non lasciarmi"-odio quando fa così mi ricorda quanto lo amo e mi fa sentire una stupida in tutto ma io so che non lo sono .
"Non ti sto lasciando Andrea ,ma tu non capisci come fai a pensare di me una cosa del genere se hai imparato i giorni miei dovresti già aver capito per le lunghe che tipo di ragazza sono, l'hai già fatto la prima volta dietro il muretto del GATAS e li pensavo che fossi uno stronzo come tutti ,per pensarla ad un certo modo ,l'hai rifatto una seconda volta ,poi la terza ,poi la quarta non sono la tua ragazza? Perché mi tratti così ?"-lo spingono via con le lacrime a gli occhi e questa era l'ultima volta .
"Prendiamoci una tisana non mi va di vederti così"-lo ascoltai mi sedetti su tavolinetto al bar vicino casa mia per quanto non mi andasse di scendere .
Tutte le giustificazioni del mondo non bastavano per comparare quel discorso assurdo che portava a se .
"Ti prego luna ragiona ,tu mi hai dato da pensare questo ,io è vero ..lo ammetto non ho mai avuto una ragazza certe cose non le so magari da un lato avrai anche ragiona ma comprendi anche me, come mi sono sentito quel giorno al Centro Commerciale per esempio "-continuava a contro ribattere e le tisane erano già calde e pronte non potevo crederci mi sentivo morire .
"Senti lasciami stare ,in una coppia e così ,se tu la pensi così non possiamo stare insieme ,siamo diversi non andremo mai d'accordo sotto questo punto di vista Andrea"-dissi infine girando la tisana e guardando altrove il sentimento mi logorava dentro come si può essere così stronzi ,pensavo tra me e me eppure se non avrei reagito così avrei perso di nuovo la mia dignità come successe con il mio ex ma dentro di me sentivo anche che sarei morta al solo pensiero di perderlo.
"Ehi no ,che stai dicendo , guardami Luna ,guardami..io non ti lascerò per questo forse ho capito male ,ma no, non ti lascerò per questo cazzo ,non ho mai pensato che tu te ne saresti mai approfittata di me ,credimi mi sono sentito preso a male e sai quanto posso tenerci su tante cose "-iniziava a contro ribattere ,io ero struccata come al solito ,una felpa e tra poco sarebbe venuto un acquazzone sicuramente date le temperature una tisana per colmare gli animi ci voleva decisamente .
(Soundtrack "Come pioveva"-Achille Togliani)
Non volevo crederci ,sentivo già le parole dentro me "Ci eravamo tanto amati in un giorno o forse più " anche se comunque mi ritrovavo stesa accanto a lui sul divanetto del bar a guardare le stelle su di noi .
Sentivo le sue mani calde scalfire sul mio viso come lame bollenti per non parlare delle sue parole coltelli trafitti dentro al cuore .
Volevo morire in quel preciso momento ma qualcosa dentro me sentiva che sarebbe potuta finire da un momento al altro .
"Mi guardi?"-ancora volevo scostarmi a tutti costi
"Sei uno stronzo "-dissi guardandolo dritto negli occhi con le lacrime che mi rigavano il volto
"Basta hai ragione tu ok? La vuoi finire ?"-ed eccolo che lo spintono via con violenza una forza più potente delle altre.
"No..lasciami stare"-dico ancora
"Aspetta!"-d'improvviso mi sento coinvolta da una presa maggiore tanto da farmi ritrovare nuovamente contro il suo petto ,riesco a sentire il suo affanno agitato contro il mio e ora più che non mai mi sento tremare le gambe tanto da poter crollare da un momento al altro proprio lì davanti al suo sguardo .
Non era un giorno come tutti capivo che erano quasi passati anche 3-4 mesi tanto da capire che sarebbero nate queste tipo di liti .
La tristezza di quella canzone era la tristezza di quella serata ..

"Ci eravamo tanto amati ,in un anno e forse più ..ci eravamo poi lasciati non ricordo come fu.."

E ci speravo che un finale così doloroso quanto l'inizio di questa canzone non si avverasse mai e poi mai ,da quando c'è Andrea neanche più il volto del mio ex di cui ero tanto ossessionata a dire il vero ricordo più .

𝐀𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚Where stories live. Discover now