𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟒

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Pov Luna

Ormai era passato del tempo e tra di noi ormai si era restaurato un rapporto intimo e confidenziale che con mai nessuno prima d'ora avevo mai pensato di instaurare oltre lui .
Carl la mia ultima frequentazione si rivelò non proprio ottima in quanto una grande delusione e poco anche di una frustrazione perché poi subito dopo arrivò Andrea .
Sembra ancora ieri da quando ci siamo solo conosciuti e ancora oggi per quanto ora sto solo alle prime volte in cui mi impadronisco del letto di qualcuno.
"Allora prendo il Monopoly?"-ed ecco la sua voce che si fece viva dentro me
"Si oggi voglio giocare a rubarti tutte le proprietà"-dissi con sarcasmo con gambe accovacciate sopra il suo letto .
"Io vorrei giocare a qualcos'altro in verità "- ed eccolo che arriva verso di me nemmeno come fosse un lampo .
"Cosa stai facendo Raul Bova?"-cercai di dissimulare almeno qualche parola fino a quando non mi senti sfiorare il labbro inferiore con una delicatezza quasi che sembrava far cadere ogni parte di me a lui ,era irresistibile, e una scia nei suoi occhi di divertimento si illuminò altrettanto quando mi vide avvicinarmi col capo vicino le sue labbra .
"Non volevi giocare a Monopoly bambolina?"-ed eccolo che ricomincia con le sue solite e maniache battutine al quanto maliziose per quanto anche non mi dispiacesse ammettere .
Questo era il momento in cui abbandonava tutto il suo charme da principe azzurro per poi trasformarsi in una bestia ,quella che tanto desideravo diventasse proprio in quel momento .
"Al diavolo il Monopoly ,baciami e non fermarti"-dissi infine facendo trapelare in me uno sguardo di desiderio e passione allo stesso tempo pur di avere un cambio un altro round bollente e di fuoco sul suo letto da principino quel che era .
"Come lo vuoi stavolta?"-la sua voce si insinuò come un sussurro tra il mio collo e le mie labbra non riuscivo a rispondergli per paura che sarei rimasta del tutto senza fiato .
"Come...lo sai fare tu "-dissi infine buttando tutto giu
"Ritieniti accontentata "-ogni tocco era per me come un brivido che ormai non riuscivo più a mandare giù letteralmente e solo la paura che i miei genitori venissero solo a sapere quel che stessi facendo mi alimentava ancor di più la voglia e il desiderio .
Fare l'amore preliminare in mezzo a tutti quegli oggetti antichi forse era per me una cosa che mai fino ad oggi pensavo di poter fare .
Lui era l'unico ,il primo tra i tanti a cui permetto il lusso di entrare tra le mie fantasie più perverse e altro che principessa con lui mi sentivo come se combattessi una guerra tra paura e sesso .
La voglia di leccargli il suo cazzo divento quasi un gusto che avrei voluto almeno assaggiare una volta o più a settimana un qualcosa da scontare su quel che facciamo sempre .
L'eccitazione dentro di me diventò quasi un qualcosa di primitivo è innato un qualcosa che ho sempre letto anche nei dark romance che più mi piacevano leggere .
(Soundtrack Grande Amore Volo)
Tra le note di quelle canzoni del Volo tutto mischiate sentivo sempre più l'adrenalina salire ,ogni volta che la tonalità sembrava alzarsi qualcosa dentro di me faceva fatica a respirare ,sentivo a malapena gli affanni di Andrea sopra di me ,l'impegno e l'arte che ci metteva per far subentrare dentro me ogni piacere diverso fino a farlo diventare un qualcosa di unico e nostro .

𝐀𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚Where stories live. Discover now