A Model And A Fan l.s. AU // Italian Translation

Capitolo 54

Piccola sorpresa <3

Comunque ho appena finito di tradurre una storia bellissima ispirata al film 'Il diavolo veste Prada'; di seguito vi lascio la trama ;)

Louis è un neolaureato con grandi sogni. Dopo aver ottenuto un lavoro presso la prestigiosa rivista Brightness, diventa assistente del freddo e arrogante caporedattore Harry Styles. Louis si interroga sulla sua capacità di sopravvivere al crudele lavoro di assistente di Harry senza subire danni emotivi.

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Louis aveva finito il suo turno mattutino, Harry era al negozio a prenderlo.

"Zayn e Liam ci hanno invitato a fare una nuotata notturna nella loro piscina stasera". Harry disse, Louis si morse il labbro inferiore, "Non so nuotare".     

"Allora ti terrò io, ok?". Harry tese le mani per farle prendere a Louis, Louis gliele strinse e sospirò: "Non ne sono sicuro. Verrò, ma non credo che riuscirò a entrare in piscina".

"Perché? Sarò lì a sorreggerti, non ti lascerò annegare". Harry si avvicinò di un passo, premendo le labbra sulla fronte di Louis.

"Lo so, ma vorrai divertirti con i tuoi amici, non voglio impedirtelo". Louis scosse la testa, con un sorriso triste sulle labbra.

"Non mi tratterrai, piccolo. Voglio esserci per te e se questo significa stringerti per l'eternità, lo farò".

Louis arrossì, un sorriso sincero si allargò sulle sue labbra. "Lo vedremo."

Proprio mentre stavano per uscire, la porta del negozio si aprì ed entrò Adam. Harry si mise subito di fronte a Louis, facendogli da scudo. "Che cazzo ci fai qui?".

"Io... volevo solo scusarmi". Adam sospirò, "Kendall non mi ha mai detto le sue intenzioni, mi ha solo detto di flirtare con Louis, quando tu saresti stato lì a guardare, e lei si sarebbe occupata del resto. Mi ha pagato un extra per non fare domande".

"Sei fortunato che Louis sia qui, se non lo fosse ti farei pentire di aver anche solo ascoltato l'offerta di quella puttana". Harry torreggiava su Adam, Adam annuì rapidamente: "Mi dispiace". Uscì dal negozio.

Louis prese il braccio di Harry: "Calmati, per favore". Gli porse le guance, Harry lo fissò negli occhi per qualche secondo prima di lasciar uscire un respiro: "Sono calmo".

"Bene." Louis gli sorrise, la porta del negozio si aprì e Gavin entrò, dato che il suo turno stava iniziando. Sorrise a Louis: "Ehi, Louis".         

"Ciao". Louis gli fece un sorriso leggero, per non essere scortese. Si rivolse a Harry: "Mi serve solo il mio telefono e poi ce ne andiamo".

Harry annuì, diede una piccola pacca sul sedere di Louis quando si girò per camminare, Louis gli schiaffeggiò la mano con una risatina. Louis lo prese come un gesto scherzoso, ma Harry stava solo marcando il suo territorio davanti a Gavin.

Louis prese il telefono da dietro la scrivania, lo infilò in tasca e tornò da Harry: "Andiamo".

Harry avvolse le braccia intorno alla vita di Louis e lo condusse fuori dal negozio, una volta che furono completamente fuori Harry disse: "La prossima volta che becco Gavin a fissarti il culo lo stendo".

Louis diede uno schiaffo al petto di Harry: "Smettila di dire parolacce".

"Sono serio, ero proprio di fronte a lui e stava semplicemente fissando il tuo sedere. La prossima volta lo prendo a pugni".

"Haz, andiamo. Non è che mi stava toccando".

"Ti stava toccando, nella sua mente". Harry aprì la porta del passeggero a Louis.          

"Che schifo, Harry."

"Saresti ancora più disgustato se ti toccasse davvero."

"Non lo farebbe, non glielo permetterei."

"Se ti tocca, anche solo minimamente, lo metto KO".

"Harry..."

"Non hai voce in capitolo. Nessun altro può toccarti come faccio io".

"Lo so, e non permetterò mai a nessuno di farlo".

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"Haz?" Louis chiamò dalla camera da letto, Harry entrò: "Hai bisogno di qualcosa?".

"Io... non ho un costume da bagno. Visto che non so nuotare". Louis si morse il labbro inferiore, Harry si limitò a sorridergli in modo rassicurante: "Chiederò a Niall di portartene uno, visto che i miei ti starebbero troppo grandi".

"Ok." Louis annuì, arrossendo leggermente.

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