A Model And A Fan l.s. AU // Italian Translation

Capitolo 28

Non revisionato

Come sempre, se ci sono errori avvisatemi <3

Sono passati due giorni da quando Harry e Louis si sono visti. Entrambi erano rimasti con i loro pensieri, e finalmente erano arrivati a una conclusione.

Harry ha deciso che, qualunque cosa accada, Louis sarà suo. Non gli importa quanto sarà difficile, lui vuole Louis e farà in modo che l'intero universo lo sappia.

Louis ha deciso che non lascerà che il suo rapporto con Harry vada in rovina a causa di un coglione, lui ama veramente Harry e spera che Harry lo ricambi; vuole stare con lui.


~~




Da : Harry :) xx

Ciao Lou, va bene se chiamo? Non sei occupato?

Da: My Baby xxx

Sì, sono libero

Pochi secondi dopo il telefono di Louis squillò, guardò il nome del contatto di Harry e la foto che aveva messo per lui (che era dal suo snapchat, la foto di Harry che dormiva sul suo petto). Ha premuto il pulsante rosso.

"Pronto?"

"Ehi, Louis."

"Ciao Harry."

"Uhm, mi stavo chiedendo... sei... sei libero stasera?"

"Penso di sì."

"Perché vorrei che parlassimo. Per te va bene? Non voglio che tu sia a disagio. Io, noi possiamo...

"Harry." Louis lo interruppe, dovendo mordersi il labbro inferiore per impedirsi di ridacchiare per la sua stupidità.

"Scusa, sono solo preoccupato."

"Va tutto bene. E sì, sono libero".

"Oh. Oh! Ok, uh. Posso venire da te, fa troppo freddo fuori, non voglio che ti ammali".

"Onestamente, io..."

"No no, sto insistendo. Verrò da te stasera, ok?"

"Ok. Ti va bene alle otto?"

"Sì. Ci sarò."

"Okay."

"Okay."

"Okay."

...

...

"Okay."


~~

Louis era seduto sul bordo del suo letto, mangiandosi le unghie. Indossava volutamente un maglione a maniche lunghe, si sentiva male a mostrare il gesso quando Harry era nei paraggi.

Il suo ginocchio stava saltellando, si guardò intorno nella stanza per assicurarsi che tutto fosse a posto, per la centesima volta negli ultimi minuti.

Ci fu un leggero bussare alla porta che lo fece trasalire, saltò in piedi e si spazzolò i vestiti come per togliere la polvere, si guardò allo specchio per sistemarsi la frangia prima di andare ad aprire la porta.

Harry stava lì con due tazze di Starbucks in mano, facendo un piccolo sorriso a Louis. "Ciao."

"Ehi." Louis restituì lo stesso piccolo sorriso e gli aprì la porta, Harry entrò e si tolse le scarpe all'entrata.

"Ti ho portato della cioccolata calda. È fredda". Harry porse a Louis una tazza, Louis si morse il labbro inferiore. Non è mai stato capace di tenere le tazze con una sola mano, e usare l'altra mano non è proprio quello che vuole in questo momento.

"O-oh, grazie." Louis lo prese con una mano, rendendosi subito conto che non era una buona idea. Si morse il labbro inferiore mentre lo teneva con entrambe le mani, il gesso non era visibile ma si poteva vedere attraverso la manica del suo maglione.

I due si sistemarono sul letto uno accanto all'altro, Harry si girò un po' verso di lui, "Comincio io, ok?"

Louis annuì, lo guardò prima di abbassare lo sguardo.

"Io... Non ricordo assolutamente nulla di quella notte. Liam me l'ha detto la mattina dopo, e sono andato fuori di testa. Ho pianto e urlato. E poi il... Il..." Harry si è trattenuto dall'imprecare, "L'idiota ha avuto il coraggio di chiamarmi e dirmi che era giù nell'atrio. Sono sceso e gli ho dato un pugno. Sai cosa ha detto?" Harry guardò Louis per qualche secondo , "Ha detto che ha ottenuto quello che voleva. Voleva separarci e ci è riuscito. Poi ho visto Niall e l'ho pregato di dirti che ti amo e che ho bisogno di te. Spero che l'abbia fatto."

Louis annuì, "L'ha fatto".

"Mi sono addormentato, credo che fossi esausto per tutto quello che è successo. Quando mi sono svegliato sono andato nella stanza di Niall per vedere se potevo parlare con te, ma era vuota e una signora la stava pulendo. Ho chiesto a Liam dove sei e me l'ha detto. Volevo gettarmi dalla finestra. Non potevo lasciarti andare. Così ti ho inseguito e ti ho pregato di restare."

Louis ha singhiozzato, i suoi occhi stavano lacrimando leggermente.