Capitolo 26

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Non revisionato



Gli occhi di Niall si spalancarono. "No! Lou, non puoi andartene." Scosse la testa, "Devi rimanere qui e mostrargli che si sbaglia, qualsiasi cosa abbia fatto."

"N-No, non posso." Louis parlò a bassa voce e scosse la testa, "Mi ha urlato che sono un approfittatore e che dovrei andarmene. Non so nemmeno come gli sia venuto in mente! Non posso affrontarlo, non ora... Ho bisogno di spazio, ho bisogno - ho bisogno - ho bisogno -" Le lacrime si raccolsero di nuovo nei suoi occhi, un nodo che cresceva nella sua gola.

Niall fu veloce al suo fianco, avvolgendo le braccia intorno a lui in un abbraccio e strofinando la sua schiena, "Ok, ok. Capisco." Si tirò indietro per guardarlo, "Andiamo a dormire, controllerò i voli domani mattina."

Louis annuì e si pulì sotto gli occhi, trasalendo per il dolore al polso quando cercò di muovere la mano.

Niall preparò uno dei letti per Louis mentre Louis si toglieva le scarpe e andava a lavarsi la faccia. Quando tornò, Niall gli rimboccò le coperte: "Dormi un po', ok?"

Louis annuì, "Grazie per avermi aiutato."

"Figurati." Niall gli sorrise e si mise nell'altro letto, "Notte, Lou."

"Notte." Louis si mise a piangere e chiuse gli occhi, cercando di addormentarsi con tutte le sue forze.


~~

Harry si svegliò lentamente, quasi subito gemendo per il mal di testa mortale che aveva. Non sentiva il corpo caldo di Louis contro di lui, così allungò il braccio per cercare di raggiungerlo, ma tutto quello che sentì furono lenzuola fredde.

Girò la testa verso il lato vuoto del letto, accigliandosi leggermente alla perdita di Louis. Si spinse sul letto, sedendosi dritto con un gemito. Vide una bottiglia d'acqua con una scatola di pillole di aspirina, e sorrise al pensiero di Louis che si prendeva cura di lui.

Dopo aver preso due pillole si sdraiò di nuovo, fissando il soffitto. Louis è probabilmente con Niall e Liam, pensò tra sé e sé.

Gettò via le coperte e scostò le gambe dal letto, andando in bagno. Vide Liam seduto sulla sedia, un'espressione accigliata sul suo viso.

"Li, cosa stai facendo qui?" Chiese Harry, la sua voce ruvida dal sonno.

"Vai a lavarti, dobbiamo parlare." È tutto quello che disse Liam, tornando a guardare il suo telefono.

"Sai dov'è Lou?" Harry chiamò mentre entrava in bagno, prendendo il suo spazzolino da denti. Liam non rispose, il che rese Harry accigliato.

Dopo essersi rinfrescato uscì, Liam gli fece cenno di sedersi sul letto di fronte alla sedia. Harry lo fece, guardando Liam che scriveva qualcosa sul suo telefono (che tra l'altro era un messaggio a Niall per dirgli di chiudere la porta, per sicurezza).

Liam intascò il suo telefono e chiuse la porta a chiave, tornando da un Harry preoccupato. "Cosa sta succedendo, Liam? Perché hai chiuso la porta a chiave? Dov'è Louis?"

Liam guardò Harry, fissandolo dritto negli occhi. "Cosa ti ricordi di ieri sera?"


Harry era confuso, ma rispose. "Ricordo di essere uscito con te, Zayn e Nick, abbiamo bevuto, tu e Zayn mi avete riportato in albergo, Louis mi ha aspettato nel corridoio, poi mi sono addormentato".

"Nient'altro?" Chiese Liam, Harry scosse la testa, "No, è tutto."

"Di cosa avete parlato tu e Nick?"

"Non lo so, un sacco di cose."

"Per esempio?"

"Dei vecchi tempi, degli amici.

"Avete parlato di Louis?

"Sì, l'abbiamo fatto.

"Di cosa avete parlato?

"Cosa sono tutte queste domande?"

"Rispondimi e basta."

"Beh, mi ha chiesto di lui, e io ho risposto. Non ricordo di cosa abbiamo parlato."

Liam sospirò e si strofinò il viso tra le mani.

"Cosa c'entra Louis con Nick? Nick gli ha fatto del male?"

"No, Harry, Nick non gli ha fatto del male".

"Allora che cazzo sta succedendo?!"

Liam rimase in silenzio per qualche secondo prima di parlare di nuovo.

"Devi promettermi che rimarrai il più calmo possibile e che non farai nulla di cui ti pentirai"."

Li, mi stai spaventando, cosa diavolo è successo a Louis e come diavolo è collegato Nick?"

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationWhere stories live. Discover now