Capitolo 45

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Non revisionato



"Vieni amore, ti accompagno al negozio". Harry finì di allacciare le scarpe a Louis, si alzarono dal divano e uscirono dalla porta.

"Ora vado a fare la spesa, stasera vengono i ragazzi". Harry disse: "Preparerò la cena, prenderò delle bevande e degli snack. E faremo uno YouNow, come richiesto dai fan".

"Mi dispiace di non potervi aiutare con la cena". Louis gli fece un sorriso di scuse, Harry ridacchiò e scosse la testa: "Non ha senso, posso farlo da solo".

"Sarò così stanco la sera , oggi è giovedì e i giovedì sono sempre pieni di clienti ." Louis sospirò.

Harry gli prese la mano: "Va bene, puoi andare a dormire quando vuoi. Non ti tratterremo, sono sicuro che ai ragazzi non dispiaccia. E non costringerti a restare sveglio".

"Ok." Louis annuì. "Stai girando un video con loro?".

"Sì, la sfida di Prank Calls. Dovrebbero venire da noi tra due ore, così giriamo il video poi preparo la cena, vengo a prenderti per mangiare con noi e poi facciamo la nostra serata. Quindi se a metà turno uno di noi chiama sappi che molto probabilmente si tratta di uno scherzo telefonico". Harry disse con un sorriso, Louis si lasciò sfuggire una risatina e annuì, "Ok".

Harry parcheggiò l'auto fuori dal negozio di dischi, "Divertiti al tuo turno". Disse con una risatina, Louis sorrise e scosse la testa, "Vorrei poterlo fare".

Harry si chinò e premette le loro labbra insieme: "Chiamami se hai bisogno di qualcosa, ok?".

Louis annuì, gli diede un bacio sulla guancia e sorrise timidamente, scendendo dall'auto ed entrando nel negozio.


~~


Louis si stava preparando un tè nella piccola cucina quando sentì squillare il telefono, prese il tè e prese il telefono, vedendo il numero di Liam.

"Pronto?"

"Ehi, Louis."

"Ciao Li. Hai bisogno di qualcosa?"

"Si', uh, diciamo che, beh... Voglio confessarti una cosa".

Louis si morse il labbro per impedirsi di ridacchiare. "Certo, di che si tratta?"

"Mi dispiace molto che sia successo, mi è sfuggito di mano e spero che tu possa perdonarci".

"Li, mi stai spaventando. Cosa c'è?" Louis si mise a recitare, cercando di rendere la sua voce tremolante.

"Io... Harry e io stavamo scherzando l'altro giorno e siamo finiti per baciarci".

Louis premette il tasto muto per non farsi sentire da Liam e scoppiò a ridere. Sentì che Liam lo stava chiamando, si trattenne dal ridere e rimise il telefono all'orecchio.

"C-cosa?"

"Mi dispiace davvero Lou, io...".

"Non chiamarmi così." Louis fece tremare la voce mentre parlava a bassa voce.

"Louis, mi dispiace, dispiace a entrambi."

"N-no, mi sono fidato di te! Mi fidavo di te. Ma stranamente mi fido ancora di Harry".

"Tu cosa? Come fai a fidarti di Harry e non di me? Non ha senso."

"Beh, è stato Harry a dirmi che mi avresti fatto uno scherzo telefonico, quindi...".

Sentì gli altri ragazzi scoppiare a ridere in sottofondo e si unì a loro, immaginando la faccia di Liam.

"Piccolo..."

"Chiudi la bocca Payne!" Harry lo interruppe prima che potesse continuare.

Louis stava ridacchiando, "Mi dispiace Liii, sei così facile da fregare".

"Te la farò pagare, Tommo."

"Tommo?" Chiese Louis.

"Sì, Tomlinson, Tommo".

"Oh, ok. Quindi tu sei... sei Payno?".

"Può funzionare. Tommo e Payno."

"Io preferisco Harry e Louis." Niall disse in sottofondo, Louis ridacchiò mentre il rossore si diffondeva sulle sue guance.

"Anch'io lo preferisco." Disse Harry.

La porta del negozio si aprì, Louis alzò lo sguardo e si raddrizzò: "Ragazzi, devo andare. Ci vediamo stasera".

"Ok, ciao Lou".

"Ciao Tommo".

"Ciao tesoro".

Louis sorrise e riattaccò, voltandosi per aiutare il cliente.

~~


Harry entrò nel negozio proprio quando Louis aveva finito di pulire ed era pronto ad andarsene, gli sorrise e lo abbracciò, "Com'è andato il turno?".

"Stancante ." Louis sospirò e si appoggiò al suo petto , Harry gli baciò la sommità del capo , "Abbiamo riso per secoli dopo la tua telefonata con Liam ."

Louis ridacchiò, "Sì, ho riso anch'io, mi facevano male le guance a forza di sorridere tanto".

"Riderai ancora di più dopo aver visto il video, abbiamo fatto degli belli scherzi alla gente". Niall ha chiamato Zoe e le ha detto che voleva confessarle che è attratto da Mantide, quando sentirai la sua reazione morirai dalle risate".

Louis ridacchiò di nuovo, "Siete dei tipi strani".

"E siccome sei uno di noi, sei strano anche tu". Harry gli punzecchiò il naso, "Dai ora andiamo a casa, non voglio che Niall si mangi tutto il cibo da solo prima ancora di arrivare."

~~


Harry aprì la porta di casa: "Ce l'abbiamo fatta!". Chiamò e chiuse la porta dietro Louis, aiutandolo a togliersi la giacca.

Camminarono verso la cucina, Liam gli lanciò un'occhiata scherzosa: "Adesso ti faccio il trattamento del silenzio". Incrociò le braccia sul petto.

Louis ridacchiò: "No, andiamo. Sei stato così credulone". Gli scosse la spalla.

Liam si girò verso di lui e gli avvolse il braccio intorno al collo, prima Louis pensò che fosse un gesto amichevole, ma poi Liam lo strinse a sé.

"Li, lasciami andare." Louis spinse il suo braccio, ridacchiando.

"No, te lo meriti." Liam gli arruffò un po' i capelli.

Niall e Zayn ridevano dei due mentre Harry preparava il cibo, Liam dava dei buffetti alla fronte di Louis.

"Li, dai." Louis ridacchiò, "Lasciami andare".

Harry alzò lo sguardo e vide Louis in una presa di testa, il suo cuore smise di battere per un secondo. "Liam, che cazzo stai facendo?".

Liam alzò lo sguardo verso Harry: "Era solo una cosa amichevole, amico". Rilasciò la presa sulla testa di Louis.

"Allora sii più gentile, ti dispiace?". Harry lo fulminò con lo sguardo, Liam ridacchiò e si girò verso Louis: "Vai a prenderti cura della bestia".

Louis sospirò e si avvicinò a Harry mentre gli altri tre erano seduti a tavola. Gli avvolse le braccia intorno al busto: "Lo sai che era un gioco, vero? Non sono ferito".

"Lo so". Harry sospirò e avvolse le braccia intorno a Louis con forza, "Ma tu sei il mio piccolo e fragile tesoro".

"Non sono fragile, Harry." Louis scosse la testa sorridendo.

"Sei il mio piccolo e fragile tesoro", ripeté Harry, "ho bisogno che tu sia al sicuro, che nessuno ti tocchi mai in modo sbagliato". Gli baciò la fronte.

"Haz, Liam non mi ha fatto del male. Era una cosa amichevole". Louis lo guardò, Harry strofinò i loro nasi insieme, "Ok". Gli baciò le labbra.

"Bene." Louis gli sorrise, "Ora portaci il cibo prima che Niall ci mangi". Ridacchiò.

~~

"Ciao ragazzi!" Niall salutò guardando dritto alla telecamera del portatile, che era sul tavolo del soggiorno, mentre Niall e Liam erano seduti sul pavimento davanti ad essa, Zayn era seduto sul divano, Louis e Harry stavano portando tutte le bevande e gli snack in salotto.

Harry aprì le birre e le distribuì in giro, Louis declinò l'offerta: "No, grazie, non bevo". Scosse la testa e sbadigliò.

"Oh, piccolo, sei stanco?" Harry lo rimproverò e gli diede una beccata sul naso, Louis arrossì e lo spinse via giocosamente. Harry ridacchiò e gli prese la mano, si sedette sul divano e si spostò all'indietro, allargando le gambe in modo che Louis potesse sedersi tra le sue ginocchia sul divano. Tirò Louis a sedersi tra le sue gambe dandogli le spalle, Harry gli mise un braccio intorno mentre con l'altra mano teneva una bottiglia di birra.

"Se sei stanco, puoi andare a dormire". Harry gli disse tranquillamente, Louis scosse la testa, "No, sto bene".

"Puoi dormire su di me, se vuoi. Non mi dispiace affatto." Harry gli stampò un morbido bacio sulla guancia.

"Piccioncini, i fan continuano a commentare che dovete baciarvi". Niall si girò verso Louis e Harry, Harry sorrise e si girò verso Louis: "Mi dai un bacio?".

Louis sorrise anche lui con le guance arrossate, si girò un po' e diede un bacio alle labbra di Harry, nascondendo subito dopo il viso nel collo di Harry.

"Oh, piccolo." Harry lo avvolse nel suo petto e gli baciò la testa, Louis avvolse le braccia intorno al busto di Harry e tenne il viso sepolto nel suo collo.

"Ora dormirai, amore?" Harry gli chiese all'orecchio, Louis scosse la testa: "No, più tardi". Tirò fuori il viso dal suo collo e si girò con la schiena verso il petto di Harry, Harry bevve un piccolo sorso della sua birra e la mise sul pavimento accanto a lui, avvolgendo entrambe le braccia intorno a Louis e agganciando il mento sulla sua spalla.

"Fate una gara a chi fa la nota più alta". Liam lesse ad alta voce, poi tentò di strillare la sua nota più alta.

Anche Harry ci provò, Louis trasalì un po' e si coprì l'orecchio: "Ahi, mi hai rotto i timpani".

Harry ridacchiò e gli diede un leggero bacio sull'orecchio: "Ora va meglio".

"Devo provare anch'io o non vuoi che il vetro si rompa?". Chiese Zayn, facendo ridere i ragazzi.

"Beh, sappiamo tutti che Zayn sa fare la nota più alta". Niall ha detto alla telecamera.

"Gli dico sempre che può diventare un buon cantante, canta bene e i suoi acuti sono paradisiaci". Liam ha detto: "Forse un giorno, sì? Potresti fare il solista".

"Perché da solista? Facciamo una band tutti e cinque". Zayn rise, "Ma seriamente, non lo so ancora. Voglio dire, mi va bene la carriera di modello che ho adesso, forse più avanti".

Niall ha letto un altro commento: "Chi è la tua OTP?".

"Cos'è la OTP?" Chiese Liam.

"È un'unica vera coppia, la mia è composta da questi due". Niall fece un cenno verso Harry e Louis, che erano accoccolati vicini e non prestavano attenzione a nient'altro.

"La mia è quella di Liam e me". Disse Zayn.

"Anche la mia." Liam strinse il pugno a Zayn e Zayn glielo strinse con un sorriso.

Harry strinse Louis al petto, sentiva che si stava appisolando ma lottava contro di lui. "Tesoro, se sei stanco vai a dormire. Non trattenerti." Gli disse piano all'orecchio.

"No, sto bene." Louis scosse la testa, ma si lasciò sfuggire un grosso sbadiglio. Harry ridacchiò: "Vieni, ti coccolo io". Girò Louis per farlo sedere di lato sulle sue ginocchia e lo cullò come un bambino sul suo petto, stringendolo forte. "Dormi bene, piccolo". Gli baciò la fronte e cominciò a cullarlo leggermente avanti e indietro.

"Lo stai trattando come un bambino". Niall ridacchiò e tirò fuori il cellulare per scattare delle foto ai due.

"Beh, è il mio bambino, quindi dovrebbe essere trattato come un bambino". Harry gli baciò la fronte.

"Cavolo, i fan stanno impazzendo". Liam ha riso, "Continuano a commentare 'goal' e 'cute af' e serie di lettere che non hanno senso e tonnellate di 'Larry' e molto altro".

Harry sorrise, abbassò lo sguardo su Louis che era mezzo addormentato sul suo petto, gli baciò di nuovo la fronte e lo cullò più vicino.

~~

Due ore dopo i ragazzi se ne andarono, Harry portò Louis in stile sposa nella loro camera da letto mentre Louis stava ancora dormendo. Non voleva, ma doveva svegliarlo, in modo da potersi togliere i vestiti e indossare una tuta e una camicia.

Mise Louis sul letto, portandogli la mano al viso: "Lou, tesoro".

Louis si agitò un po' e aprì gli occhi: "Hm? Haz?"

"Sono qui, amore. Devi metterti dei vestiti più comodi, ok? Così potrai tornare a dormire". Gli baciò la guancia, Louis annuì sonnolento, "Ok".

Harry lo aiutò ad alzarsi, andò a prendere dei vestiti per entrambi e tornò da Louis, porgendogli i suoi, "Mi cambio in bagno, ok?".

Louis annuì e sbadigliò, i due si cambiarono e si misero a letto sotto le coperte. Harry si strinse alla schiena di Louis e lo abbracciò, baciandogli la nuca: "Buonanotte, tesoro".

"Notte Haz". Louis rispose e intrecciò le dita con quelle di Harry, facendo sorridere Harry.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationWhere stories live. Discover now