Capitolo 4

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Era già la vigilia di Capodanno, e Harry era stato invitato a una festa a casa di un suo amico.

Era circa mezzogiorno, quando Harry preparò il pranzo per lui e Louis.

Chiamò Louis a mangiare, Louis uscì dalla stanza degli ospiti, tutto vestito.

"Dove stai andando?" Harry chiese mentre Louis si sedeva accanto al tavolo. "In un hotel." Louis disse semplicemente.

"No, non andare. Resta qui." Harry chiese, la sua mano che teneva quella più piccola di Louis.

"Harry, sono qui da più di una settimana, è troppo, non posso sfruttarti." Louis sospirò, "Davvero, starò bene in un hotel. Grazie per avermi fatto restare, te ne sono grato. Ma è ora che me ne vada".

"Ma Louis..." Harry fece il broncio, "Per favore? Ti prego, resta"

Louis si morse il labbro inferiore, "Harry..."

Harry si mise in ginocchio davanti a Louis e gli abbracciò le gambe, la testa sul suo grembo, "Non ti lascerò andare finché non dirai che resti."

Louis arrossì profondamente, si morse il labbro e cercò di pensare a come uscire dalla situazione.

"Ti prego... Rimani. Voglio che tu rimanga..." Harry iniziò a cantare, Louis non poté fare a meno di ridacchiare per la sua stupidità.

"Se te ne vai, chi guarderà i film con me? E mangerà con me? E mi farà le coccole?" Chiese Harry, stringendo la sua presa sulle gambe di Louis.

"Tu hai Milo e Bear." Louis ridacchiò, trattenendosi dal giocare con i capelli di Harry.

"Non è la stessa cosa!" Harry lasciò andare Louis e si mise a sedere, "Per favore, resta".

"Harry..." "Per favore?"

"Solo stanotte." Louis accettò, Harry cercò di protestare ma Louis lo fermò, "Nemmeno io voglio andarmene, ma non posso permettermi di restare ancora."

"Perché no?" Chiese Harry, incuriosito.

Louis stava per rispondere, ma nell'esatto momento si accese il timer del forno. Harry sospirò e si alzò per prendere il pranzo.

Mangiarono in silenzio, Harry ogni tanto dava un'occhiata a Louis, che era occupato a mangiare. Non voleva che Louis se ne andasse, gli piaceva già, anche se lo conosceva da meno di due settimane.

"C'è una festa stasera, a casa di un mio amico. Vuoi venire con me?" Harry chiese, Louis si pulì la bocca e scosse la testa, "No, grazie".

"Sei sicuro?" Chiese Harry, Louis annuì. "Non sono un fan delle grandi folle, lo sai. Non bevo e non fumo, non ballo e non riesco a fare amicizia".

Harry si accigliò all'ultimo, "Cosa intendi per "non riesco a farmi degli amici"?

"Non è importante." Louis si alzò con il suo piatto vuoto verso il lavandino della cucina, Harry lo seguì immediatamente, "No, dimmi. Posso aiutarti".

"Nessuno può aiutarmi, Harry". Louis sospirò tristemente.

Harry afferrò il braccio di Louis e lo tirò in salotto, facendolo sedere sul divano. Si sedette accanto a lui, "Dimmi tutto".

"Cosa?"

"Dimmi tutto. Proprio tutto." Harry ripeté.

Louis sapeva che se avesse raccontato a Harry della sua vita, sarebbe crollato ancora una volta davanti a lui. "No, Harry...

"Dimmelo, così posso aiutarti. Per favore."

Louis distolse lo sguardo da lui e fece un respiro profondo.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum