Capitolo 1

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La passeggiata fino a casa di Harry non fu lunga, e ben presto furono davanti alla sua porta.

Louis era eccitato e nervoso, aveva visto la sua casa solo attraverso i video e ora la vedeva con i suoi occhi.

"Prima di entrare, non hai paura dei cani, vero?" Harry si rivolse a Louis.  

Gli occhi di Louis si spalancarono leggermente; aveva quasi dimenticato che Harry ha due cani. Distolse lo sguardo da Harry: "Dipende."

"Ne ho due, un grande husky siberiano e un piccolo akita". Harry disse, "Sono molto amichevoli, a volte anche troppo amichevoli." Ridacchiò. "Se vuoi che li metta nella loro stanza così non avrai paura, va bene."

"No, no, va bene così." Disse Louis.

"Va bene. Ma non essere timido, se ti danno troppo fastidio allora dimmelo". Harry disse e aprì la porta.

Entrarono, Harry chiuse a chiave la porta dietro di loro, "Bene, questa è casa mia. Non è enorme ma nemmeno troppo piccola". Harry disse, mise la borsa di Louis sul pavimento dell'ingresso e si tolse il cappotto dalle spalle di Louis.

A Louis piaceva la casa di Harry, era delle dimensioni perfette, il soggiorno e la cucina non erano separati da pareti, non era una casa a due piani, solo poche scale per raggiungere le camere da letto. Ha due camere da letto per gli ospiti, una delle quali è la camera dei cani, e un'altra camera da letto principale per se stesso.

"Bear e Milo probabilmente stanno dormendo, vuoi che vada a prenderli?" Harry chiese, Louis non seppe che fare se non annuire "Fai come se fossi a casa tua, torno subito."

Loui andò in salotto e si guardò intorno, quando sentì abbaiare. Si spaventò e il suo cuore iniziò a battere forte, sentì dei passi che si dirigevano verso il soggiorno.

Harry si presentò, tenendo con una mano un piccolo cane bianco e marrone, con l'altra teneva il collare di un grande cane bianco e nero per assicurarsi che non scappasse.

"Beh, saluta Bear", Harry guardò il cane siberiano husky, "E Milo". Mosse la zampa di Milo su e giù come se stesse salutando.

"Vieni più vicino, non mordono. Ti leccheranno a morte, ma niente di più". Harry fece un sorriso a Louis. Louis si avvicinò, guardando entrambi i cani. Lasciò che Bear annusasse il dorso delle sue dita, trattenendo il respiro nervosamente. Bear mise la testa sotto il palmo di Louis e aspettò tranquillamente che lui lo accarezzasse.

"Gli piaci." Harry sorrise a Bear, Louis lo accarezzò delicatamente, amando la sua morbida pelliccia sotto le dita. Milo emise un piccolo squittio simile a quello di uno scoiattolo, chiedendo anche lui attenzioni e coccole. Harry ridacchiò, "Questo vuole attenzione. Gli è sempre piaciuta l'attenzione degli altri su di sé".

Louis alzò la mano perché Milo la annusasse, ma Milo voleva essere accarezzato subito. Un piccolo sorriso gli accarezzò le labbra mentre accarezzava il piccolo cane tra le braccia di Harry.

"Pensi che posso lasciarli andare? Sei d'accordo?" Harry chiese, Louis annuì. Harry mise giù Milo, il cagnolino corse immediatamente verso il divano e cercò di saltarci sopra. Harry lasciò andare il collare di Bear e Bear andò da Milo, cercando di aiutarlo ad alzarsi.

"Sono migliori amici". Harry sorrise ai due, poi si rivolse a Louis, "Hai fame? Vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare? Ordinare qualcosa? Hai sete?"

Louis scosse la testa ad ogni domanda. "Vuoi del tè, allora?" Chiese Harry, Louis annuì in silenzio. Harry gli fece un sorriso, "Puoi andare a sederti sul divano. E ti avverto, Milo è un coccolone".

Louis annuì, andò a sedersi all'estremità del divano, con le mani in grembo. Milo si fece strada verso Louis, si infilò sotto il suo braccio con la sua piccola testa sulla sua coscia. Louis sorrise al piccolo cane accoccolato a lui e lo accarezzò dolcemente.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum