"Beh, mi dispiace, non sapevo che non avrei dovuto chiedere". Sgranò gli occhi. Ma sapeva che non avrebbe dovuto, e se non voleva che Harry sospettasse e alla fine fosse suo - doveva essere più gentile.

"Dovrei andare a scusarmi". Disse e si alzò, dirigendosi verso il bagno. Aspettò fuori dal bagno degli uomini che Louis uscisse, e appena lui lo fece lei gli si parò davanti, facendolo sobbalzare all'indietro per la sorpresa, "O-oh, ciao".

"Non fraintendermi, non sono gentile perché voglio esserlo." Lei iniziò, "Sono gentile perché ho bisogno che Harry veda che sono gentile e nient'altro".

"Va bene." Louis annuì e cercò di passarle accanto, ma lei gli bloccò la strada.

"Quindi tu e Harry non l'avete ancora fatto, eh? Penso di sapere perché non ti ha ancora scopato, voglio dire, guardati. Tutto grasso e disgustoso". Lei rise tra sé e sé: "E un'altra cosa che voglio che tu sappia: quando voglio qualcosa, la ottengo. Se voglio Harry, lo avrò. Alla fine si renderà conto del grande errore che ha fatto uscendo con te e verrà da me. Conta gli ultimi giorni che hai con lui, idiota". Gli accarezzò la guancia prima di passarsi il palmo della mano sui vestiti e andarsene.

Louis rimase a bocca aperta per lo shock, con le lacrime che gli pungevano gli occhi. Tornò in bagno e prese della carta igienica per pulirsi gli occhi.

La porta del bagno si aprì: "Tesoro?". Harry entrò: "Il nostro cibo è qui, stai bene?".

"Sì, dammi solo un secondo". Louis disse a bassa voce, rendendo troppo evidente il suo turbamento.

Harry si accigliò: "Sapevo che non era andata a scusarsi". Abbracciò Louis al suo petto, "Vuoi che prenda il nostro cibo confezionato e lo mangi a casa?".

Louis scosse la testa: "No, dammi solo un secondo". Si staccò dal loro abbraccio e si pulì di nuovo gli occhi, facendo qualche respiro profondo per calmarsi.

Uscirono dalla toilette mano nella mano e si sedettero di nuovo a tavola, tutti e quattro mangiando tranquillamente.

Cara aveva parlato un po' con Kendall prima che Harry e Louis tornassero, e non era affatto contenta del suo 'piano'. Aveva percepito che Louis era un po' giù e aveva deciso di provare a tirarlo su, sperando che Harry capisse cosa stava facendo e si unisse a lei.

"Vi ho visto fare il vostro servizio fotografico ieri, pretendo di vedere le foto prima di voi". Puntò il dito contro di loro in modo scherzoso, Harry ridacchiò: "Già, come se questo potesse accadere. Nessuno vede le foto prima di noi".

"Beh, comunque, visto che il mio compleanno è in agosto, farò una festa in piscina a casa mia. Non accetto un no come risposta". Disse lei.

Louis le fece un leggero sorriso: "Io... Non so nuotare". Scosse la testa.

"Non devi nuotare, vieni alla festa, sarà divertente. Ho organizzato una grande battaglia di palloncini d'acqua e pistole ad acqua, ci saranno tonnellate di cibo e bevande ovunque".

"Ci saremo. Solo per il cibo, però". Harry scherzò, ridendo quando Cara gli diede un calcio giocoso alla caviglia. "Ecco perché amo di più Louis". Fece il broncio a Harry.

"Anch'io amo Louis". Si avvicinò e lo baciò ripetutamente sulla guancia, Louis sorrise e si scostò da lui.

"Come fai a gestire questa bestia?". Cara chiese a Louis, che scrollò le spalle scherzosamente, "Devi solo gestirlo o ti sfugge di mano".

Harry alzò il sopracciglio verso di lui, Louis gli diede un pizzicotto sulla guancia e si voltò verso Cara, "Ha i suoi momenti in cui è tutto carino e smielato, e poi i momenti in cui è molto molto fastidioso, che è la maggior parte del tempo - smettila - , e tu devi solo gestirlo - fermati - prima che vada troppo oltre -". Louis non riusciva più a controllare le sue risatine perché Harry continuava a pizzicargli su e giù il fianco di nascosto.

"È fastidioso in questo momento?" Cara chiese con un sorriso affettuoso sul viso.

"Sì, sta solo cercando di sembrare intimidatorio - Harry smettila - e pensa di essere spaventoso ma è solo un ranocchio". Louis continuava a ridacchiare, spingendo le mani di Harry anche se non serviva.

"Dio, siete troppo carini, mi farete vomitare tutto il pranzo". Cara sorrise, mentre Kendall sgranò gli occhi, chiaramente infastidita dalla scena che le si presentava davanti.

"Gli ho fatto il solletico. Non c'è di che". Harry si fermò e sorrise a Cara, baciando la guancia di Louis.

"Hai un debole per questo, credo che in ogni video che avete girato insieme tu in qualche modo faccia il solletico al povero ragazzo". Cara rise.

Harry strinse forte Louis, "Oh, lo adora".

"No, non è vero, vai via". Louis gli spinse il petto, ridacchiando. Harry sorrise e lo tenne contro il suo petto, sollevandogli la testa per beccargli le labbra.


~~

"Oggi è stato bello." Harry sospirò mentre parcheggiava l'auto nel vialetto della loro casa, Louis annuì, "Sì, lo è stato".

Scesero dall'auto ed entrarono in casa, Harry andò a dare da mangiare a Bear e Milo mentre Louis si cambiava con abiti più comodi.

Harry andò in camera da letto, sentendo Louis al telefono.

"Davvero?... Oh, va bene, di' a tutti che li amo e che mi mancano... Ciao, ti voglio bene".

Riattaccò, poi Harry gli cinse la vita con le braccia da dietro, facendo sobbalzare Louis: "Accidenti, mi hai spaventato". Si mise una mano sul cuore che batteva forte.

Harry ridacchiò e si rannicchiò su di lui: "Sei molto caldo". Gli accarezzò il collo, Louis sorrise: "Sei di nuovo smielato".

Harry sorrise contro il suo collo: "Vuoi che sia fastidioso invece?".

"No, no, mi va bene che sia smielato". Louis scosse la testa, Harry ridacchiò e si tirò un po' indietro: "Vuoi fare un pisolino? Poi prepareremo la cena insieme".

"Ok." Louis annuì, "Vado a prendere Milo e Bear mentre tu ti cambi".

Harry gli diede un bacino sulla guancia prima di uscire dalla stanza, Louis vide Milo e Orso sdraiati sul pavimento uno accanto all'altro.

"Ehi, amici." Si sedette sulle ginocchia accanto a loro, prendendo in braccio Milo e facendo in modo che Orso lo seguisse. Entrò in camera da letto, Harry era in boxer e stava per infilarsi i pantaloni della tuta. Louis ebbe un sussulto e posò Milo sul letto, coprendosi rapidamente gli occhi con le mani: "Scusa". Arrossì.

Harry ridacchiò: "Puoi guardare, sai".

Louis sbirciò tra le dita, richiudendole quando vide che Harry era ancora in boxer. "No, non sei vestito".

Harry si infilò i pantaloni della tuta e si avvicinò a Louis, togliendogli le mani dagli occhi: "Non mi dispiace che tu guardi, sì? È tutto tuo".

Louis arrossì di più, "U-uh, mio?".

"Sì, sono tutto tuo e tu sei tutto mio". Harry si avvicinò e premette le loro labbra insieme, le mani andarono alla vita di Louis. Louis strinse le guance di Harry, tirandolo un po' più vicino.

Continuarono a baciarsi mentre cercavano di andare a letto, ridendo un po' quando si imbatterono per caso in una brutta cornice. Harry prese Louis in braccio e lo adagiò sul letto, rimanendo sopra di lui e continuando a baciarlo.

"Lou." Harry borbottò contro le sue labbra, Louis aprì gli occhi per guardarlo, "Sì?".

"Vuoi... vuoi che ti faccia sentire bene?". Chiese Harry, facendo tendere Louis alla domanda.

"Io... non intendo fare l'amore con te, solo... qualcos'altro. Ti piacerebbe?" Harry chiese, "Non devi dire di sì, era solo un'offerta -".

"Ok."

Harry fissò Louis. "Ok?"

Louis annuì. "Va bene. Solo, per favore, sii gentile."

"Ok. Dimmi di fermarmi quando vuoi, non lo faremo se non sei a tuo agio". Harry gli baciò le labbra prima di abbassarsi.

Il cuore di Louis batteva forte mentre annuiva, è sicuro di essere pronto per questo.


~~


Louis si passò le braccia sul viso stancamente, lasciando che Harry lo pulisse con un fazzoletto prima di tirarsi su i boxer e la tuta.


"Dio, è stato fantastico". Louis borbottò, soprattutto tra sé e sé. Harry sorrise e tolse le mani per baciargli la fronte: "Sono contento che ti sia piaciuto".

"Hai... hai bisogno che ti aiuti? Con il tuo problema?" Louis chiese, Harry scosse la testa, "Non sentirti obbligato a ricambiare il favore. Lo risolverò da solo".

Prima che Harry potesse staccarsi da Louis, Louis portò la sua gamba tra quelle di Harry, strofinandosi contro di lui: "Sei sicuro?".

"Lou, sei sicuro di lasciarmelo fare?". Harry chiese, Louis annuì, "Sono sicuro".

Harry si chinò e baciò le labbra di Louis, "Ti amo".

"Anch'io ti amo." Louis gli accarezzò le guance, portandolo ad un altro bacio.


NOTA AUTRICE

Quindi, la prima esperienza sessuale di Louis. Come al solito, non sto descrivendo la scena, non scrivo smut. D'ora in poi ogni volta che ci sarà una scena "esplicita" scriverò come inizia e come finisce, senza dettagli e senza frasi esplicite.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora