THEY

Capitolo otto

WASHINGTON

BELLA'S POV

Ho dormito abbastanza bene. A parte quando ho sognato Max che mi prendeva a calci. Avevo paura che non fosse stato tutto solo un sogno, era tutto troppo realistico, sentivo anche dolore!

Provo ad alzarmi dal letto ma con scarsi risultati. Sento troppo dolore al costato e per di più non riesco a fare peso sulla gamba e sul braccio. Devo prendere un antidolorifico e anche ricomprarli visto che sono quasi finiti. 

Non so perché ma sento che questo mio segreto durerà ancora per poco. Io devo fare di tutto purché non si scopra.

Persino io mi vergogno di me; la mattina quando mi guardo allo specchio e vedo la parola puttana sul fianco, le costole sporgenti e spalla e ginocchio fuori posto mi faccio schifo. Però ho imparato a conviverci. Devo essere forte.

Ricordo ancora quando a 12 anni, solo perché mi sono messa un po' di trucco sul viso, per coprire le ferite per di più, Max mi ha inciso sulla pelle la parola puttana con un coltellino con la lama calda. Ho per ricordo la cicatrice, meno visibile adesso, ma sempre una cazzo di cicatrice. Si è giustificato dicendo che me lo meritavo e Tara gli dava ragione.

Per un periodo ho creduto fosse davvero così, ma riflettendoci... che colpa ne ho io? 

Ho provato dolore per quello stronzo, e mi dispiace che sia morto, solo perché si è riservato dei calci in culo belli forti. L'avrei voluto uccidere con le mie mani. Ha ucciso una parte di me? Bene, io lo uccido per intero. Però visto che è già morto, mi sfogherò su quel coglione di suo fratello, altrettanto stronzo. Appena lo trovo gli faccio un culo tanto.

Chiaramente sono solo pensieri, perché la voglia di far fuori chiunque mi abbia fatto del male c'è, ma attualmente ho un braccio e una gamba fuori uso e comunque non ne avrei la forza.

Pasticca e scendo, mi dico questo mente riprovo a tirarmi su.

<<Ahhh>>urlo dal dolore, ma subito dopo mi tappo la bocca e spero che nessuno mi abbia sentito.

EDWARD'S POV

<<No, vabbè si lo so... ah e ricordati quel carico di coca da consegnare entro oggi; mi avevi chiesto di ricordartela>>

<<ah già si grazie. Ehm... hai visto Bella? Strano che non si sia ancora alzata, solitamente si sveglia quando noi siamo già sotto, oggi non c'era>>

<<Mhhh, no. Vado a vedere sopra se è tutto ok>>

<<Va bene vai>>

Salgo le scale due alla volta, sono impaziente di vederla. Da quando l'abbiamo trovata con quel pervertito in quella cabina, sono sempre preoccupato per lei. Potrebbe star male, ha tossito sangue! Chissà se è risuccesso...

<<Ahhh>> è Bella!

Corro fino alla sua camera, apro senza nemmeno bussare e la trovo accasciata al pavimento vicino al comodino,

Mi avvicino velocemente a lei e l'aiuto ad alzarsi.

<<Ahi, mi fai ma->> sembra si sia appena resa conto di ciò che ha detto, ma non mi interessa. Devo capire cos'ha.

<<Dove? Dove ti fa male?>>

<<Da nessuna parte, n-non è nulla>> prova a tranquillizzarmi ma ci riesce ben poco.

<< No, no, no e no. Tu ora mi dici dove hai male!>>

<<No ho detto che in ho male da nessuna parte>> ripete, stavolta provando ad alzarsi.

Sul suo viso appare una smorfia di dolore, quindi mi affretto ad aiutarla.

<<Mi prenderesti il barattolo con le pasticche che si trova in bagno? È sul mobiletto>> aspetta... quali pasticche?

<<Ehm... ok. Però davvero, se ci fosse qualcosa di cui hai bisogno puoi dirmelo e...>>

<<Edward, è tutto ok. Grazie>>

Vado verso il bagno e adocchio subito il barattolino con le medicine: Fentanil.
È super potente cosa cazzo ci deve fare lei?

<<Tieni, ma... cosa ci devi fare? Insomma, è forte! E poi cosa ci fai tu con un farmaco del genere?>>

<<N-niente di che, per le emergenze>> una persona non tiene il Fentanil per emergenza!
E poi lo sta prendendo a secco... vuol dire che è abituata!

<<Senti Bella... sai che a me puoi dire tutto. Poi valutiamo insieme se dirlo o meno agli altri, ok?>>

BELLA'S POV

Oh cazzo!
E ora che gli dico?
'Ehm, si. Sai Max? Ecco proprio quel figlio di puttana mi prendeva a calci e e mi massacrava di botte e adesso per colpa sua ho incubi e segni su tutto il corpo! Ah, quasi dimenticavo di avere quattro costole rotte e spalla e ginocchio lussati! Per di più la parola puttana sul fianco!'

Ora si che sono fottutamente fottuta!

<<Te lo giuro non è nulla>> so che è una specie di medico e che quindi se ne accorge se una persona non sta bene, forse quando mi fiderò di più e sarò sicura che non mi faranno del male, glielo dirò.

Fino ad allora mi tengo il dolore.

Ora ho bisogno di acqua. Ieri, dopo che ho mangiato, ho vomitato tutto il cibo misto a sangue, poi adesso ho preso la pasticca.

<<Ora mi aiuteresti ad alzarmi per favore?>>

<<si, aspetta che ti aiuto>>

Mi alzo ma il ginocchio fa più male di ieri... il Fentanil non ha ancora fatto effetto.

Porca di quella vacca, mi sono appena riuscita ad alzare e già ricasco!

<<ehi ti fa male la gamba? Posso controllarla? Dai per favore ci fai preoccupare così... hanno notato tutti di come zoppichi. Bella... fatti aiutare, per favore!>>

<<M-magari u-un altro giorno, per favore...>> gli dico <<tanto prima o poi si scoprirà tutto>> aggiungo in un sussurro, così che Ed non lo possa sentire.

Vorrei essere come tutte le ragazze della mia età.

<<Ehm.. ok. Qualsiasi cosa sai dove trovarmi>> poi sono così disponibili con me...

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Angolo autrice🤪

Mi dispiace di non essere riuscita a pubblicare prima ma vabbè. 

Non c'è molto da dire...però grazie a tutti per le 800 letture.

Ho creato da poco un profilo TikTok collegato a questo profilo wattpad.
Mi chiamo amiorsonosofi come qui e se volete venitemi a seguire🫠
Buona serata a tutti, forse è meglio dire nottata ma vabbè.
Alla prossimaaa

Ah, se volete e se la storia vi piace lasciate una stellina