Capitolo quattro

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WASHINGTON

THEODORE'S POV

Siamo in aereo da ormai quasi due ore quindi arriveremo a breve.

<<Vi preghiamo di allacciare le cinture, atterreremo a breve>> annuncia infatti l'altoparlante.

Lucas è con le cuffie, quindi ovviamente non ha sentito, quindi mi tocca alzarmi e mettergliela come bambini di 5 anni.

***

Siamo alla stazione di polizia da una decina di minuti e non ce la faccio più, sono impaziente di vederla, chissà se vale lo stesso anche per lei...

Lucas è il simpaticone della famiglia, e spero che con lui possa sentirsi a suo agio da subito.

Ecco quella che presumo sia l'agente Smith avvicinarsi.

<<Salve, è lei il signor Murphy?>>

<<Si, sono io,  Bella?>>

<<Prima di vederla, vorrei che firmasse alcuni documenti->>

<<D'accordo, ma facciamo presto>> la interrompo bruscamente.

La seguiamo fino al suo ufficio e mi consegna una cartella con i documenti di Bella, in ogni caso se sono cose che riguardano la sua salute, non serviranno dato che c'è Edward e qualora le servisse qualcosa o non stesse bene potrà chiedere a lui o a qualsiasi altro di noi.

Riconsegno i documenti firmati al sergente, e le chiedo di nuovo quando potremmo vedere Bella.

Ha detto che sarebbe andata a chiamarla e ci ha invitati ad aspettarla qui.

Dopo neanche 2 minuti, vediamo entrare l'agente, è dietro di lei c'è proprio la mia sorellina!

Ha la testa abbassata ma si nota da qui la sua mascella squadrata ed esageratamente magra per una ragazza della sua età. Ha con sè solo uno zaino, chissà se ha solo questo...

Ci alziamo all'unisono io e Lucas e ci avviciniamo, forse con un po' troppa prepotenza, a lei, che vediamo indietreggiare, probabilmente spaventata.

Io e mio fratello ci guardiamo preoccupati per la sua reazione, e sembra aver notato anche lui la sua magrezza, perché sembra infuriato, ma non con lei, con chiunque l'abbia mantenuta così per i suoi quindici anni trascorsi di vita.

<<Ciao tesoro, sono Theodore, tuo fratello, il maggiore tra tutti>> le dico, mentre la vedo alzare di poco lo sguardo.

<<E io sono Lucas, il più piccolo ma anche il più simpatico>> dice con una faccia che la fa sorridere.

<<I-io sono Bella, Bella Thompson>> dice alzando il viso e mostrandoci la sua bellezza.

Sembra un angelo, è veramente carina:ha dei capelli bruni non molto scuri e degli occhi marroni che farebbero invidia a chiunque, e non lo dico perchè è mia sorella.

La adoro, mi pento di non essermi messo alla ricerca di quei due pervertiti in modo da venire a sapere dell'esistenza di mia sorella.

Mi avvicino a lei e la vedo irrigidirsi e stringere le mani tra loro, quando provo ad abbracciarla sembra una statua ma dopo un po' sembra ammorbidirsi e tranquillizzarsi.

BELLA'S POV

Ho paura.

È questo quello che ho pensato quando l'agente è venuta a chiamarmi per incontrare i miei fratelli, mi aveva anticipato il fatto che fossero più di uno.

Stiamo uscendo ora della caserma e sto cercando di squadrarli per bene per capire se veramente sono come Max, o sono diversi.

<<Allora pronta per partire?>> mi chiede quello che ricordo come Lucas.

Ho annuito e basta, avevo paura di come potesse reagire se avessi risposto verbalmente. L'unica vera cosa che ho imparato in questi 15 anni è mai fidarsi.

Adesso mi trovo tra Lucas e Theodore. 

<<Hai paura degli aerei?>> mi chiede Theodore, credo per smorzare la tensione che si era creata.
È la seconda volta che apro bocca da quando ci conosciamo, la prima volta ho detto il mio nome, adesso ho risposto noncurante con un semplice 'non lo so' seguito da una scrollata di spalle ed una terza affermazione: <<non ci sono mai salita>> dico con un filo di voce, sperando di non farlo arrabbiare e di ricevere altre botte.

Ad un certo punto ci troviamo di fronte ad un enorme Jet.

<<Allora? Ti piace?>> mi chiedono insieme il che mi fa sorridere e rispondere <<Molto>>.
Saliamo a bordo ed è ancora meglio! Tutto sa di ricco, perciò mi sento un po' a disagio, sembrano capirlo, ma lo dimostrano in un modo che non avrei voluto usassero... mi hanno abbracciato ed io sono saltata in aria e mi sono allontanata.

Theodore allora ha chiesto: <<Tutto bene?>>

<<S-si>>risposi in un sussurro più a me stessa che a lui. Mi ha chiesto sul serio come stessi?

Nessuno se n'è mai fregato più di tanto, lo chiedono solo per circostanza, non che conosca tanta gente, però...

Ci sediamo e allacciamo le cinture per il decollo.

***

Devo essermi addormentata perché mi sento scuotere da una spalla, proprio quella ferita cazzo... ho una spalla e un ginocchio lussati, non avrò una laurea in medicina, ma non serve, perché si vede tale e quale che sono messe male.

Stringo i denti per non urlare del dolore, nonstante siano stati delicatissimi.

<<Stiamo atterrando, ti conviene stare sveglia, o rischi di sentirti male>> dice Lucas con un sorriso in volto... mi sta davvero sorridendo?! No.. sarà un'allucinazione

<<Hai fame? Vuoi mangiare qualcosa?>> mi chiede Lucas mentre sgranocchia non so cosa.

<<No, grazie>> rispondo abbassando lo sguardo.

<<D'accordo mangerai appena arrivati>> spero di non star facendo vedere la faccia che sto invece facendo dentro. Nella mia testa ho le sopracciglia inarcate, gli occhi spalancati e la bocca, la cui mascella, manca poco perché tocchi terra. Mi permetteranno di mangiare?

***

Siamo appena scesi dall'aereo e adesso siamo su una lussuosa macchina che ci sta portando presumibilmente a casa.. presumibilmente eh.

<<Ho avvisato gli altri del nostro arrivo... non vedono l'ora di conoscerti!>>

Senza pensarci ho risposto: <<Potresti togliermi una curiosità? So che non siete solo voi in famiglia, ma quanti siete?>>

<<5>> risponde Lucas sorridendo, ok adesso la mia mascella tocca letteralmente terra.

<<Aspetta cosa?!>> ride di gusto per la mia reazione, adesso non so che aspettarmi se uno schiaffo o una carezza, se una risposta o se un'imprecazione sul perché io sia qui a rompere le palle a loro, e invece... mi risponde.

<<Eh già; siamo proprio 5: Lucas, il sottoscritto, Theodore-dice indicandolo con una mano mentre con l'altra fa la conta- Edward, Leonard e James>>

THEYWhere stories live. Discover now