Capitolo sei

1.4K 41 10
                                    

BELLA'S POV

In questo momento stiamo scendendo le scale per andare a cena.

Ho pochissima fame, nonostante non mangi da tre giorni... con Max e Tara non potevo mangiare, quindi la notte, a volte, scendevo e mangiavo una fetta di pane. Il mio stomaco non è abituato a pasti completi, e anche il mio ciclo è irregolare.
Sono ancora piena di lividi in tutto il corpo e ho un male del cazzo alla spalla, al ginocchio e alle costole, sono a pezzi.

Siamo in sala e che dire... wow!

Il pavimento è in marmo bianco con delle striature nere, abbinato al tavolo che è lungo e ha le gambe in legno levigato, di un colore scuro.
C'è un televisore ultrapiatto a plasma.

Questa casa è bellissima, anche camera mia è stupenda.

Come camera avevo sempre avuto il soffitto che era piccolo e pieno di polvere. Inoltre dormivo su un materasso sottilissimo, quindi che dire!

Dalle scale si sentono delle voci, credo siano i miei fratelli, che bello poterlo dire, sembrano delle brave persone e spero non si rivelino come i miei vecchi 'genitori'.

Mi invitano a sedermi con loro ed io annuisco.

James mi porge il mio piatto che straripa di cibo, non riuscirò a mangiarne nemmeno un quarto di quello, chissà che impressione gli farò...

Tutti iniziano a mangiare, ridere e scherzare finché sento una domanda che speravo non mi fosse posta.

<<Perché non mangi? Se non ti piace c'è dell'altro di là, posso cucinarti ciò che vuoi>> cazzo, se ne sono accorti, stavo rigirando la forchetta nel piatto senza mangiare praticamente nulla.

<<N-no grazie>> rispondo cordialmente e iniziando a mangiare qualcosa.

Ho mangiato appena due bocconi e mi viene da vomitare, merda.

Corro al piano di sopra e mi avvio verso il bagno in camera mia letteralmente correndo. Sento dei passi dietro di me, penso che sia qualcuno che mi stia seguendo... oddio no, se poi non mi vogliono più?

Mi chiudo in fretta e furia in camera e sento dei colpi sulla porta.

<<Ehi Bella tutto bene?>> Lucas

<<S-si>>rispondo con voce tremante e bassa. In realtà no, sto malissimo e... cazzo! Vomito sangue. I calci di Max devono avermi causato un'emorragia. Spero non sia troppo grave.

Tiro lo sciacquone e mi lavo la bocca per poi aprire la porta e trovarmi davanti quattro dei miei fratelli. Chi poteva mancare? Leonard ovviamente. Credo mi odi.

<<Piccola tutto ok?>> chiede Edward.

<<S-si scusate, non volevo rovinare la serata>> rispondo sinceramente dispiaciuta.

<<Non hai rovinato nulla, tesoro. Stai bene, hai bisogno di qualcosa?>>

<<No, grazie>> rispondo abbassando la testa. Max e Tara volevano così: quando parlavo con loro dovevo abbassare la testa.

<<Vuoi tornare di sotto, o resti a dormire qui?>>

<<Potrei restare qui?>> chiedo titubante.

<<Certo che puoi, amore; se hai bisogno di qualcosa chiedi pure ok?>> annuisco.

Vedo loro uscire mentre io mi metto a letto.

EDWARD'S POV

Ci ha fatto spaventare un sacco. Porca miseria se l'ha fatto.

È scappata via correndo e si è chiusa in bagno, mentre da dietro la porta si sentivano dei rumori come se stesse vomitando. È strano visto quanto poco ha mangiato, mi ha detto Lucas che in viaggio non ha mangiato nulla.

Ci siamo rimessi a tavola, tranne Leo che non si è proprio alzato. Che stronzo.

***

Stiamo mangiando e ad un tratto sentiamo delle grida che sembrano provenire da sopra... oh cazzo, Bella.

Mi alzo e corro da lei come tutti gli altri, eccetto chi? Indovinate un po'? Leonard.

Entro in camera di Bella e la vedo rigirarsi continuamente nel letto con le mani sul collo.

Cazzo sta avendo un incubo, e anche bello pesante, se non intervengo subito rischia di strozzarsi con le sue stesse mani. È come se stesse impedendo a qualcuno di farle del male, facendolo però così a se stessa. Di solito queste cose accadono dopo un trauma che ha subito una persona, spero solo che non sia come penso.

Mi avvicino e provo a chiamarla con scarsi risultati, in seguito iniziò a scuoterla dalle spalle facendo peggio: si dimena sotto il mio tocco e urla ancora più forte di prima attirando l'attenzione di tutti i fratelli.

<<Come sta? Come posso fare per aiutarla?>> chiede allarmato Theodore.

<<Prendi una delle pillole per il mal di testa che abbiamo di là, ne avrà tanto quando si sveglierà, io proverò a svegliarla>>

BELLA'S POV

<<Piccola puttana del cazzo se non ti sono bastati i calci di ieri, te ne do altri con piacere.>>

Cazzo no, cosa ho fatto anche stavolta per meritarmi questo, mi sta riempendo di calci e mi ha rotto due costole solo 5 minuti fa.

In un attimo ho le sue mani intorno al collo e come se non bastasse si sono avvicinati anche dei suoi amici, mi usano senza preoccuparsi di come possa stare io. Ma alla fine a loro che importa?

Ormai non piango più, sono abituata a tutto questo.

Restavo semplicemente con le mani sul collo per cercare di sentire sollievo mentre cercava di strozzarmi. Ma non accadeva semplicemente niente, se non la stretta rafforzata di Max.
Vedo altre persone avvicinarsi a me, e due braccia che mi circondano le spalle e...

<<Bella, Bella sveglia!!>> sento urlare, cazzo di nuovo gli incubi.

Mi sono dimenticata di prendere le pillole per dormire prima talmente ero stanca.

Ora gli dovrò delle spiegazioni, prima però dovrei riuscire a svegliarmi. Non riesco ad aprire gli occhi, sento solo delle braccia che mi tolgono le mani dal collo e mi rendo conto che non erano quelle di Max a strozzarmi ma le mie.

Finalmente apro gli occhi e mi ritrovo tutti e cinque i fratelli di fronte di fronte a me è mi spavento a morte per la vicinanza che avevano stabilito.

Vedo entrare Theodore con delle pillole in mano, e appena mi vede corre ad abbracciarmi. Cazzo le costole.

Senza pensarci lancio un grido di dolore, ma me ne pento non appena vedo gli sguardi di tutti su di me. Merda!
<<Hai male da qualche parte? Posso aiutarti se ti va>> e ora che cazzo dico? "Si ho male praticamente ovunque, per colpa del bastardo di Max e della puttana senza cuore di Tara, perché mi picchiavano in base a quando gli girava"? Ma anche no; mi caccerebbero a calci in culo perché capirebbero che sono sporca più di un secchio della spazzatura e mi odierebbero.

<<N-no>> rispondo invece.

Theo mi porge un bicchiere d'acqua con la pastiglia che ingoio.

<<Ho avuto solo uno dei miei incubi niente di che, ma grazie>>

<<Ne hai altri spesso?>> mi chiede premuroso Theodore.

<<S- cioè no, voglio dire: a volte>> dico un po' imbarazzata.

Mentre loro escono dalla stanza vado in bagno, mi viene da vomitare e devo prendere la pillola per non avere altri incubi.

Alzo la tavoletta del water e vomito, anche sangue. Bastardi.

Ho lascito un po' d'acqua nel bicchiere per prendere la medicina, sono abituata a prenderla a secco, ma quando c'è acqua la preferisco.

Fatto ciò mi metto a letto.

THEYWhere stories live. Discover now