THEY

Capitolo cinque

WASHINGTON

BELLA'S POV

Siamo arrivati davanti a una specie di villa stragrande.

<<Arrivati! Pronta?>>

<<Si>> rispondo con un filo di voce, dubito che mi abbia sentito, ma va bene così.

Siamo appena entrati e subito 3 ragazzi spuntano fuori da una porta e vengono correndo verso di noi. Nel frattempo mi sono spostata dietro Lucas, mi fanno paura!

<<Dore, dov'è la mia sorellina?>> ok, ora sto tremando.

Theodore si sta avvicinando a me, mentre mi dice: <<Tranquilla, vogliono solo conoscerti>> provando a tranquillizzarmi.

Esco da dietro Lucas, mentre loro si avvicinano a me e mi abbracciano provocandomi un dolore del cazzo. Mi mordo l'interno guancia per non urlare.

<<Dai ragazzi, lasciatela e presentatevi>> finalmente.

<<Okay, io sono Edward, qualsiasi cosa vieni da me>>

<<Io sono James >> dice, mente il terzo passa da un'espressione felice ad una... arrabbiata?

<<Sono Leonard>> dice mentre se ne va.

Da fuori la porta sentiamo Leonard parlare al telefono in viva voce:

Leonard: Giuro, è appena arrivata e già mi sta sul cazzo

X: Aspetta mi sono perso, chi è arrivata?

Leonard: La puttanella di mia sorella, sembra una troia innocente, ma sono tutte così quelle che arrivano solo per fotterci i soldi

Dice mentre mi scappa una lacrima dal controllo che mi affretto a raccogliere.
Theodore sembra accorgersene e si avvia verso il fratello... no, spero che non gli faccia del male per colpa mia! Altrimenti passerei il resto della giornata con i sensi di colpa...

Provo a non scoppiare a piangere ma è più forte di me, per fortuna silenziosamente.

THEODORE'S POV:

Che deficiente, è appena arrivata e già la fa stare male.

Comunque, stasera dovrà essere una serata perfetta, sarà la nostra prima cena in famiglia!

E mi assicurerò che Leonard chieda scusa si faccia perdonare da Bella.

Torno dai miei fratelli e mia sorella che sta piangendo, provando a non farsi vedere e sentire. Non ci sta riuscendo, ma stiamo tutti al suo gioco.

<<Luke, Ed l'accompagnereste in camera così riposa un po'?>> chiedo e annuiscono.

<<Bel, ti verremo a chiamare per ora di cena, fino ad allora puoi fare ciò che vuoi>> mi riferisco a lei stavolta.

Annuisce e segue Lucas ed Edward.

EDWARD POV'S

Chissà se le piacerà la camera, l'abbiamo arredata tempo fa io e James, sarebbe dovuta essere di una delle mie cugine che lavorano in mafia con noi. 

Già, dobbiamo anche pensare a come dirlo a Bella.

<<Bel se non ti dovesse piacere qualcosa, non esitare a dirlo, possiamo cambiarla come più ti piace>>

<<N-no è bellissima, grazie >>

<<Guarda: lì c'è la cabina armadio mentre lì il bagno>> le indico.

Sembra incantata da questo, quando per noi è l'ordine del giorno.

<<Ti verremo a chiamare per cena, ne frattempo puoi fare ciò che vuoi >>le ricordo ciò che le aveva detto Theo.

<<D'accordo>> afferma abbassando lo sguardo, ma perché? Non è inferiore a noi, non lo è, e non lo sarà mai.

<<Bene, a dopo allora>> la saluto.