Capitolo 32

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PUNTO DI VISTA MARKUS
Sono fermo in casa, aiutandomi con delle stampelle...<<Signore, le valigie sono pronte.>> dice un soldato, <<Ci hai messo tutto?>> chiedo <<Si signore.>> dice.
<<Bene, portale alla macchina.>> dico serio, mentre lui fa come gli ho detto...pian piano cerco di mettere il giaccone chiudendo gli occhi per un istante...<<Markus?>> sento una voce, la sua voce...<<Leyla!>> dico voltandomi piano verso di lei, che si precipita da me abbracciandomi. <<Dovresti riposare.>> dice, non rispondo...notando un piccolo cestino <<Cos'hai lì?>> chiedo curioso, <<Ti ho portato una sorpresa!>> dice, per poi tirar fuori una torta...<<Spero ti piaccia.>> dice sorridendo felice, <<Woh..>> dico <<Grazie..>> dico...<<Tu sai cucinare torte?>> chiedo osservando curioso il dolce tra le sue mani <<Certo che so farlo...cosa credi?>> chiede fiera di sé, <<Dai. Ti taglio una fetta!>> dice facendo per andare un cucina, <<In realtà...>> dico, ma non riesco a terminare la frase che arriva qualcuno...<<Signore, le valigie sono state caricate nell'auto.>> mi dice un soldato alla porta, Leyla si blocca sui suoi passi per poi voltarsi...<<Valigie?>> chiede con una voce che non sembra più la sua...<<Si, tornerò per un po' a casa.>> dico, <<Quanto tempo?>> chiede con un filo di voce <<Fino a quando non mi sarò rimesso al 100%...>> dico, non risponde per poi avvicinarsi alla cucina e tirare fuori dal mobile una scodella... mettendo al suo interno una gran bella parte della torta. La osservo in silenzio, mentre la richiude per poi avvicinarsi piano e allungarla verso di me...<<Per il viaggio!>> dice con gli occhi lucidi,  ma dolcemente prendo il recipiente dalle sue mani per poi poggiarlo e abbracciarla, <<Signore, è tutto pronto.>> dice il soldato di prima ritornando, Leyla si allontana guardando in basso...<<Ci vediamo presto, va bene?..>> dico sorridendole dolcemente, mentre lei stringe la mia mano con la sua...<<Sta attento!>> dice semplicemente, recupero la torta per poi uscire con lei...<<Mi raccomando.>> dico lasciandole uno sguardo severo, mentre lei mi bacia una guancia timidamente.
Mi avvicino alla macchina mentre lei mi osserva, le faccio un leggero sorriso per poi salire sull'auto...la osservo finché la macchina non parte e ci allontaniamo definitivamente.

PICCOLO SALTO TEMPORALE♡

2 MESI DOPO.
PUNTO DI VISTA LEYLA.
Sono passati due mesi da quando Markus è partito.
Due mesi di cui non ho sue notizie, non so se stia bene o meno...non so dove si trova seppure volessi spedirgli delle lettere, sono molto preoccupata.
<<Terra chiama Leyla!>> dice Amy tirandomi un cuscino che mi colpisce diritto in faccia, facendomi perdere l'equilibrio...<<Amy!!!>> urlo mentre lei se la ride di gusto, <<Andiamo, non è mica morto.>> dice...<<Come posso saperlo se non so niente di lui da un bel po'?>> dico incrociando le braccia, <<Leyla se starà bene tornerà qui. Quindi semmai dovesse succedergli qualcosa, sicuramente si verrebbe a sapere...qui la voce gira.>> dice incrociando le gambe e muovendo il piede in modo veloce osservandomi...<<E al momento non si sa nulla, tranne che si stia godendo questa bella e magica vacanza.>> dice scannendo bene quest'ultima parola, mentre io la fulmino con gli occhi.
<<Tu! Tu, sai qualcosa!>> dico minacciosa, spalanca gli occhi fermando la gamba improvvisamente...<<Questo è un insulto!>> dice fingendosi offesa, <<Amy!>> dico seria andando verso di lei...<<Non so niente lo giuro!!>> dice coprendosi la faccia, ma inizio a farle il solletico...<<N-on so nien-t-e!!!>> urla ridendo, mentre io non mi fermo...facendola agitare come una trottola e ridere come una pazza... <<Va bene, va bene.>> dice arrendendosi, <<Parlerò!>> dice infine asciugandosi le lacrime.
Mi siedo difronte a lei seria, prende un respiro...<<Sai che papà ha delle amicizie no? E paio di giorni fa, ne stava parlando con la mamma.>> dice...<<Perché non me lo hai detto?>> chiedo, <<Vuoi saperlo o no?!>> dice seria...mentre io annuisco <<Papà ha detto che lui, ha una casa nello stesso paese nel quale noi andiamo in vacanza...>> dice, <<E che lui è lì.>> dice terminando, <<Vuoi dire nel posto in cui siamo state mille volte????>> chiedo incredula, <<Esatto!>> esclama...<<Contenta? Ora sai che sta bene.>> dice sistemandosi i capelli allo specchio, sorrido pensando a quanto fosse più vicino di quanto pensassi...<<Devo andare da lui!>> dico alzandomi subito, <<Ti sei bevuta il cervello?!>> urla facendomi risedere <<Sono 16 ore di viaggio!!>> dice, <<Cosa penseresti di dire alla tua famiglia?>> chiede seria, <<Non puoi di certo andare lì e ritornare in men che non si dica.>> dice toccandosi le dita, <<Nessuno noterà la mia assenza.>> dico rialzandomi, ma mi ferma nuovamente.
<<Sei caduta ed hai sbattuto la testa per caso?>> chiede seria, <<Non puoi metterti nei guai Leyla, inoltre metteresti nei guai anche me.>> termina lanciandomi uno sguardo serio...<<Sta bene, te l'ho detto...sai bene che mio padre sa quello che dice. Accontentati per favore...>> dice sedendosi accanto a me, <<Va bene.>> dico sospirando triste, mentre lei mi fa un sorriso raggiante stringendomi in un abbraccio. Bussano alla porta ed è la madre di Amy, entra...<<Ti fermi da noi Leyla?>> chiede gentilmente, <<Volentieri...se non vi è di troppo disturbo.>> dico confermando, <<Oh...suvvia, non essere sciocca!>> dice serena per poi lasciare nuovamente la stanza.
Siamo a tavola mentre mangiamo una deliziosa zuppa <<Leyla, come va alla biblioteca?>> chiede il padre di Amy, <<Benissimo...la ringrazio!>> dico <<A proposito oggi ho visto Alfredo!>> dice rivolgendosi alla moglie, <<Alfredo?>> chiede quest'ultima...lui annuisce <<Il figlio di Giovanni, passavamo del tempo insieme quando eravamo ragazzi.>> dice, <<Oh...quell'Alfredo??>> chiede lei ricordando, in fine chiede ad Amy della sua giornata e lei inizia subito a parlare a raffica...raccontando il tutto facendoli ridere di tanto in tanto.
All'improvviso, vengo colpita da una mega idea...alzo lo sguardo su Amy che accorgendosene mi fissa curiosa a sua volta <<Sai a cosa stavo pensando?>> le chiedo, <<A quando passavamo le vacanze insieme.>> dico facendole sputacchiare la zuppa facendola tossire, mentre suo padre le dà delle pacche sulla schiena...<<Intendi la casa in collina?>> chiede sua madre, <<Si...>> dico sognante, come se avessi la testa tra le nuvole...<<Drei qualsiasi cosa per ritornare lì.>> dico, <<Peccato che non ci andremo più!>> dice Amy, osservandomi in modo serio...mentre riprende a mangiare, le lancio un occhiataccia.
<<Beh...>> dice suo padre passandosi un tovagliolo sulla bocca, <<Tra due settimane dovrei incontrarmi con un cliente, per un lavoro lì vicino.>> dice...<<Per cui, se volete potrei portarvi con me. Stareste lì e al mio rientro tornereste con me.>> dice sicuro, <<È una splendida idea!>> dice sua moglie felice, <<Io non credo che lo sia.>> ribadisce seria Amy...<<E perché no?>> chiede sua madre, <<Beh...la biblioteca, come farà Leyla?>> dice indicandomi... <<Staremo via poco tempo, non sarà un problema vero?>> chiede suo padre, <<Ma certo che no!>> dico felice ed entusiasta...mentre Amy mi fissa incrociando le braccia.

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