Capitolo 14

141 7 1
                                    

PUNTO DI VISTA LEYLA
Oggi mi sveglio più allegra del solito, infatti ho deciso di fare un Pic nic con Amy...ma prima voglio preparare una bellissima torta ai lamponi, con un bel cestino.
Beh, lei non lo sa...ma fa niente, verrà la conosco. Metto un bel fiocco nei capelli e corro di sotto felice e pimpante <<Bonjour!>> dico felice, <<Buongiorno a te figlia.>> dice papà sorpreso, mentre mamma mi fa un cenno nel mentre che sistema i capelli a Lucy. <<A che dobbiamo questa bella felicità?>> chiede papà, <<Nessuno papà, sono semplicemente...felice!>> dico prendendo gli ingredienti per la torta, <<Cosa stai facendo?>> dice mamma osservando ogni mio minimo movimento...<<Una torta?>> dico ironica, rompendo le uova nella ciotola...<<E per chi sarebbe?>> chiede, <<Per me e Amy.>> dico...<<Oh ma davvero? >> chiede, <<Si.>> dico.
<<Lucy ti andrebbe di andare con Leyla?>> le chiede, <<Siii!!!!!>> urla felice...<<Scherzi vero?>> dico, ma lei in risposta mi ignora andando in camera con mia sorella per vestirla. <<Non prendertela...>> dice papà sincero, mentre io sbuffo spazientita.
Siamo arrivate al parco, <<Andiamo lì?>> chiede Lucy, <<Lucy sta ferma. Dobbiamo sistemare!>> urlo, mentre Amy mi guarda incitandomi ad andare...così metto il cestino a terra e le corro dietro <<Lucy vieni subito qui!>> urlo cercando di prenderla, ma finisco con la testa su qualcosa...o per meglio dire, qualcuno. Alzo lo sguardo e incontro un paio di occhi glaciali, deglutisco imbarazzata per poi afferrare mia sorella per le spalle...<<Ferma.>> le dico arrabbiata, <<Possibile mai che non riesci a stare un giorno senza vedermi?>> dice Markus, <<Cosa?! No ma cosa hai capito, sono qui con la mia amica...ma sono dovuta correre a recuperare questa peste!>> dico imbarazzata tenendo le mani sulle spalle a Lucy, che continua ad agitarsi. <<Stai dove possa vederti chiaro?>> dico autoritaria, così la lascio e lei corre via facendomi sospirare... faccio per andarmene ma mi afferra per il polso facendomi voltare, <<Perché scappi?>> chiede...<<Io non scappo.>> dico, lui si guarda in torno mordendosi un labbro. <<Vieni con me...>> dice, <<No, non posso. Non voglio.>> dico...ma lui essendo più forte di me riesce a tirarmi e portarmi in un vicolo chiuso.
<<Come stai?>> mi chiede dolcemente, wow ha mangiato zucchero stamattina? <<Molto bene grazie.>> dico, <<Tu?>> chiedo, <<Benissimo.>> dice tenendo un braccio poggiato a un lato della mia testa...e chinato alla mia altezza, <<Adesso...>> continua, deglutisco nervosamente...poggia una mano sulla mia guancia, accarezzandola dolcemente fissandomi negli occhi.
<<È tutto dannatamente sbagliato...>>dice più a se stesso che a me, <<Cosa?>> chiedo ingenuamente, senza rimuovere i miei occhi dai suoi, fa un piccolo sorriso per poi avvicinarsi pian piano...sta per baciarmi e non posso crederci, ma lo voglio anche io...prima che riesca ad avvicinarsi, noto dietro di lui mia madre fare l'ingresso in piazza con un amica. <<Oddio Mio!!!>> urlo spalancando gli occhi e cercando di nascondermi, <<Che succede???>> chiede confuso facendo per spostarsi, ma gli afferro la giacca...<<Fermo!>> dico agitata, <<Si può sapere che ti prende?>> chiede, <<C'è mia madre.>> dico alzandomi sulle punte per vedere dov'è, <<E allora?>> chiede, <<E allora? Come e allora? Se mi vede insieme a te sono finita, capisci?! Morta!>> dico vedendola entrare in macelleria, <<Non è una mia più grande ammiratrice...>> dice, <<Dimmi il nome di una sola persona qui, che è una tua ammiratrice.>> dico ironica, <<Tu.>> dice ovvio...<<Invece di dire c-cavolate, aiutami.>> dico nervosamente...<<Okay.>>dice, facendo per andarsene.
<<Dove vai?!>> chiedo, <<A distrarla ovvio, nessuna resiste a questo sguardo.>> dice vantandosi, ma gli tiro un pugno sul braccio...<<Picchi forte nanerottola!>> dice toccandosi quel punto, <<Ti prego...>> dico disperata, <<Okay, ma vado solo se mi prometti che ci vedremo stasera.>> dice, <<Cosa? No, non posso.>> dico...<<Allora ti becchera.>> dice con nolochance, <<Ok. Hai vinto...>> dico arrabbiata. <<Ci vediamo sulla collina alle nove in punto!>> dice, per poi stamparmi un velocissimo bacio e andare via, facendomi restare sotto shock...
Mi sveglio dal mio stato di trance e lo vedo avviarsi alla macelleria, ma mia madre esce...così inizia a parlarle per poi voltarla di spalle, facendomi segno con l'altra mano di passare...così do una sbirciatina in giro per poi correre e ritornare al pic nic.
<<Ma dove sei stata?>> chiede Amy, mentre taglia una fetta di torta a Lucy...<<Mi sembrava di aver visto qualcosa...>> mento, cercando di essere convincente...mentre mi guarda con uno sguardo indagatore...<<Oh guarda, c'è  tua madre!>> dice ad un certo punto, così mi volto e la saluto più calma possibile.
<<Heila ragazze, come sta andando?>> chiede sorridendo, <<Oh benissimo, ci stiamo facendo tante risate.>> dico sventolando la mano, <<Mamma stasera resterò da Amy per la notte, va bene per te?>> chiedo ad Amy sperando in una risposta positiva...<<Ma certo!>> risponde quest'ultima, <<Va bene tesoro divertitevi, Lucy che ne dici di lasciare tua sorella ed Amy un po' da sole?>> dice, <<Coraggio vieni.>> dice aiutando mia sorella, <<Divertitevi ragazze!>> dice sorridendo dolcemente per poi andare via.
<<Amy...>> dico dopo un po' <<Si?>> chiede, <<Stasera potresti coprirmi...?>> chiedo torturandomi le mani e guardando in basso, mentre lei spalanca la bocca <<Oh mio dio!>> urla, <<Tu hai un appuntamento!!!>> urla, ma io le tappo la bocca dato che ha attirato l'attenzione su di noi...soprattutto dei soldati, <<Non urlare!>> dico guardandomi intorno, <<Voglio sapere tutto, capito?! Tutto! Chi è?! Lo conosco?! E di queste parti? È carino?! Come vi siete conosciuti?! Oddio mio, Leyla Andreani che mente alla sua famiglia...questa data è da ricordare!>> urla ancora ridendo, <<La smetti di urlare?! Accidenti!>> dico, <<Perché non me lo hai detto prima?>> chiede...<<Non è un appuntamento.>> dico, <<Insomma...non so come definirlo.>> confesso, <<Adesso sono confusa...>> dice stranita, <<Siete una quasi-coppia o una coppia-coppia?>> chiede, <<Traduci prego.>> dico, <<Quasi coppia significa che non state insieme ma lo sarete presto, nel senso che vi piacete. Mentre coppia coppia significa che state insieme a tutti gli effetti.>> dice con gli occhi a cuoricino, <<Non siamo niente. Insomma, c'è stato un baci...>> non mi lascia finire, <<Vi siete baciati?!?!>> urla all'improvviso, mentre io mi porto una mano sulla fronte...<<Amy se avessi voluto farlo sapere, avrei scritto un annuncio sul giornale!>> dico irritata ed ironica, <<Scusa scusa...hai ragione, allora?>> chiede ancora, ma decido di non dire ancora la sua identità. Infondo, non so nemmeno cosa siamo...ne cosa saremo <<Ti spiegherò tutto in un secondo momento.>> dico sincera, <<Adesso dovrei prepararmi e tu devi aiutarmi, vorrei essere carina.>> confesso imbarazzata...<<Beh, allora sei in buone mani!>> dice sorridendo, così dopo aver messo tutto apposto andiamo a casa. Mi fa sedere sul suo letto, ed Amy inizia dal trucco.
Mi mette un filo sottile di eyeliner nero, un po' di mattina all'interno dell'occhio e un po' di mascara...infine mette un bel rossetto rosso e un blash sulle guance. <<Ecco!>> dice, ma prima che possa vedermi mi ferma...<<Ti vedrai una volta finito.>> dice severa, <<Okay, va bene.>> dico...sorride e inizia a farmi i capelli, raccogliendoli in una coda ondulata alta con due ciocche sul davanti. Metto un vestito bianco con lo scollo a cuore, stretto in vita che scende largo un po' più sopra del ginocchio...faccio una giravolta sorridendo, <<Perfetta!>> dice <<Ma...>> continua, per poi afferrare un paio di décolleté nere...<<Scordatelo, non indosserò mai quelle scarpe!>> dico seria, sbuffa facendomi una smorfia...per poi lanciarmi delle bamboline nere che metto entusiasta.
Mi avvicino allo specchio e non credo ai miei occhi <<Wow...non sembro io!>> dico felice, <<Grazie amica mia!!!>> dico abbracciandola...<<Non devi, te lo meriti. E adesso vai, non farlo aspettare.>> dice sorridendo, così faccio un respiro profondo e dopo aver preso un copri spalle vado via. Arrivo alla collina, sono nervosa...mi tremano le gambe.
E se non venisse? E se mi avesse solo presa in giro? E se mi renderò ridicola presentandomi così? Ho tantissime domande ma nessuna risposta...
Arrivo in cima e vedo l'albero centrale, da qui si vede tutto il paese...sorrido, per poi guardarmi in torno e avvicinarmi all'albero. <<Markus...>> urlo piano, <<Markus...>> continuo ma niente, inizio a pensare ad uno scherzo,  finché sento dei rumori giù alla collina...mi spavento ma all'improvviso delle braccia mi afferrano portandomi dietro l'albero.
Mi ritrovo Markus che mette una mano sulla mia bocca, <<Sshh!>> dice, <<C'è la pattuglia notturna...>> sussurra e mi ritrovo il viso a pochi centimetri dal suo petto, mentre lui controlla la pattuglia...<<Vieni.>> dice prendendomi la mano e scendiamo dall'altra parte, per poi avvicinarci ad un muro dove ci nascondiamo... <<Aspettiamo che vadano via.>> dice, per poi guardarmi dalla testa ai piedi e fare un piccolo sorriso...<<Ho qualcosa fuori posto?!>> chiedo agitata, <<Sei bellissima...>> dice dolce, mentre io divento rossa <<G-grazie...>> dico abbassando lo sguardo, <<Credo che possiamo andare.>> dice, così andiamo di nuovo alla collina...ma prima stende sull'erba un telo blu, per poi sedersi con le spalle poggiate all'albero... <<Vieni.>> dice, porgendomi la sua mano...che accetto, così mi aiuta a sedermi davanti...poggiandomi a lui.
Sembra quasi un appuntamento tra due fidanzati...ma noi cosa siamo? Ci troviamo qui, mentre ci sono tantissime stelle...adoro guardare le stelle, da qui sembra quasi che si possano toccare. Sospiro...mentre Markus intreccia la sua mano nella mia, per poi darle un bacio e baciarmi la guancia dolcemente...<<Come hai fatto a distrarre mia madre?>> chiedo curiosa, <<Niente di speciale, ho approfittato di alcuni problemi e con la scusa di qualche informazione sono riuscito a distrarla.>> dice, <<Quali problemi?>> chiedo... <<Ribelli.>> dice serio, <<Cosa potrebbero fare?>> chiedo agitata voltando la testa verso di lui, che mi guarda...<<Niente, non glielo permetterò. Ci sono delle regole, sanno che se...>> dice ma non lo lascio finire, <<Se non le rispettano moriranno, lo so Markus...non è questo il punto.>> dico seria, <<Intendo se potrebbero fare qualcosa a voi, alle persone, a te...>> dico sussurrando diventando triste, <<Tu ti preoccupi per me?>> chiede, <<I-io...non ehm...ecco si, mi preoccupo.>> dico, <<Non mi succederà nulla...>> dice per poi darmi un piccolo bacio, ritorno alla stessa posizione di prima rilassandomi un po'...<<Leyla?>> dice ad un certo punto, <<Si?>> chiedo, <<Tu lo sai che tutto questo non significa nulla vero?>> dice serio, mentre un secchio d'acqua gelida mi cade addosso...mi sposto da lui e lo vedo con lo sguardo basso, <<Che vuoi dire?>> chiedo seria, <<C'è bisogno davvero che te lo spieghi? Lo sai...>> dice mortificato, <<Non può esserci niente tra noi...>> dice.
Infine prendo un respiro profondo, cercando di cacciare indietro le lacrime che minacciano di uscire...mi alzo in fretta ed arrabbiata, mentre lui sospira...<<Leyla...>> dice, ma lo fermo.
<<No Markus. Non te lo permetto!>> dico, <<Non ti permetto di prenderti gioco di me!>> dico sul punto di piangere, <<Io non ho mai pensato minimamente di prendermi gioco di te...>> dice serio alzandosi, <<Io sto bene con te.>> dice, <<Allora perché tutto questo? Perché illudermi?!>> urlo piangendo, ormai non mi importa di niente...<<Io pensavo...>> dico piangendo, <<Leyla. Non dirmi che provi qualcosa per me...?>> dice agitato e serio, lo guardo negli occhi per qualche secondo e qui mi accorgo di cosa provo...tutte le volte che era vicino, la gelosia che ho provato, le emozioni... Tutto ha un senso, <<Assolutamente no.>> mento, <<Non provo assolutamente niente, e te lo dimostrerò. Non dovrai più preoccuparti, sai perché? Perché non mi vedrai mai più!>> dico seria <<E per nessuna ragione al mondo voglio vedere te!>> continuo, <<Leyla...ascolta...>> dice <<Non voglio ascoltarti. Risparmia le tue ca@@ate per qualcun altro. Addio!>> dico, per poi correre via lasciandolo li da solo.

Überquerte SchicksaleWhere stories live. Discover now