CAPITOLO 24

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PUNTO DI VISTA MARKUS

La guardo arrossire subito dopo aver ascoltato le mie parole...per poi restarne imbambolata, aspetto un paio di secondi per poi avvicinare pian piano il mio viso al suo, lei continua a fissarmi ma non fa nulla per negarmi questo...mi avvicino ancora e... <<Ahi!!>> urla lei, mentre io mi porto una mano alla bocca nervosamente...<<Se non volevi bastava dirlo.>> dico sentendo ancora la corrente sulla bocca, mentre lei mi fissa. <<Come fai a dire che è colpa mia?!>> chiede, <<Perché sei tu ad essere nervosa.>> dico ovvio osservandola, <<Io non sono affatto nervosa!>> esclama...<<Ah si?>> chiedo, ribloccandola e avvicinandomi molto più di prima...<<Allora baciami.>> dico serio, a mo di sfida, mi fissa per poi guardare la mia bocca...e ad un certo punto, si china sfuggendomi.
<<Non voglio baciarti, perché dovrei?>> dice rossa e nervosa, <<Beh...fino a poco fa non sembrava così.>> dico fingendo confusione, <<È stato un momento di debolezza...>> dice.
Fingo un espressione sorpresa...<<Quindi ti rendo debole.>> dico, <<Interessante!>> continuo raggiungendola, ma scappa subito dietro al divano...<<Assolutamente no, è la digestione...mi fa dire e fare cose senza pensare.>> dice seria, senza guardarmi.
<<Per favore distanza.>> dice, mentre io mi avvicino piano piano...<<Perché?>> dico prendendomi gioco di lei, <<Hai paura?>> chiedo, <<No...>> dice...<<Distanza.>> ripete sollevando una mano, poggiandola sul mio petto...per poi scappare via facendomi ridere.
<<Cos'hai da ridere no...>> non finisce di parlare che bussano alla porta, mi fissa spaventata mentre io apro la bocca per la sorpresa, divertito...<<Ora mi diverto.>> dico, facendo per andare alla porta...<<Cosa stai facendo?!?!>> chiede bloccandomi, <<Apro la porta tesoro!>> dico...<<Non puoi aprire tu la porta!>> dice lei, <<Certo che posso... guarda!>> dico afferrandole le spalle per poi spostarla e avvicinarmi alla porta. <<No Markus...>> dice tirandomi via, ma prontamente apro la porta...ritrovandomi davanti una signora rinchiusa all'interno di un cappotto marrone che mi fissa, <<Signora.>> dice Leyla agitata...<<Cosa succede qui?>> chiede quest'ultima, <<Io stav...>> cerco di parlare, ma lei porta una mano sulla mia bocca per impedirmi di farlo...la guardo confuso <<Il comandante Schneider, voleva assicurarsi che fosse tutto apposto.>> dice lei, mentre io la incenerisco con lo sguardo...per poi mordere la sua mano, un piccolo lamento esce dalla sua bocca ma si trattiene...<<Beh, dato che ho fatto il mio lavoro posso andare.>> dico sorridendo falsamente, <<Signora...>> dico rivolto alla tizia che mi fissa con perplessità, <<A domani.>> dico rivolgendomi a Leyla, ma non me ne vado finché non le lascio un bacio sulla guancia...prendendo tutto il tempo necessario, le faccio un sorriso ironico per poi andare via.
Una volta salito in macchina, non mi allontano neppure di 10 metri, perché l'istinto mi dice di tornare indietro...e così faccio.
Augurandomi che la signora sia andata via, una volta giunto alla sua porta busso in fretta...sento un'energia incredibile, sperando anche che lei sia sola...apre la porta osservandomi confusa, ma nello stesso momento, come se anche lei stesse aspettando questo...e noto che oltre a fissarmi, vorrebbe fare o dire molto altro...allo stesso modo resto io a fissarla, restando senza parole...ma sento solo il desiderio di baciarla, e finalmente lo faccio.
Lei non mi respinge, finché non ci allonantaniamo entrambi...la fisso per poi accarezzarle il viso, <<Cosa ne pensi di ricominciare senza quelle stupide scommesse?>> chiedo accennando un sorriso, mentre lei resta a fissarmi...<<Io...>> dice senza parole, <<Parliamone domani okay?>> dice, ma senza aspettare risposta mi lascia un altro bacio veloce...arrossendo come un pomodoro, e sparire...chiudendo la porta, mentre io mi limito a sorridere per poi andare via definitivamente.

Il mattino dopo, arrivo nel mio ufficio al solito orario...ma subito vengo raggiunto da uno dei miei soldati, <<Signore!>> dice...mentre io sistemo la giacca dietro la sedia, <<La signora Kennedy ha chiesto di vederla...>> dice facendomi sbuffare, mi appoggio allo schienale...<<Dille che sono in Afganistan.>> dico sbrigativo, <<Ma Signore, noi non abbiamo uomini lì...>> dice lui osservandomi confuso, lo guardo freddamente piegando la mia testa di lato, <<Si Signore!>> dice agitato...per poi andare via.
So che non abbiamo uomini lì, ma non è tanto sveglia da arrivarci...dopo aver risolto questo problema, decido di mettermi comodo e iniziare a lavorare.

Dopo aver lavorato per un po', decido di andare alla biblioteca da Leyla. Appena arrivo, noto che ci sono diverse persone...alcune mi guardano con odio, altre con paura.
Entro dentro ma non riesco a vederla, così faccio un giro per il negozio finché non la vedo sistemare dei libri...<<Buongiorno!>> dico facendola saltare leggermente, <<Buongiorno.>> dice balbettando, mmh...più nervosa del solito, interessante...<<Hai passato una piacevole mattinata?>> chiedo, <<Si certo...spero sia lo stesso per te.>> dice senza alzare neanche una volta lo sguardo. Scocciato l'afferro per il polso tirandola verso di me e bloccandola tra le mie braccia...<<Markus per l'amor del cielo.>> dice agitata cercando di liberarsi, <<Potrebbero vederci!!>> esclama guardandosi intorno spaventata, <<Pensi davvero che mi importi?>> chiedo...mentre lei si agita per liberarsi dalla presa, <<Markus...>> dice con paura di essere scoperta, <<Baciami e ti lascio.>> dico, <<Coosaa? Sei pazzo?>> dice cercando di allontanarsi, dopo che ho rallentano la presa...ma subito la stringo di nuovo a me.
<<Baciami.>> dico, <<E ti lascio andare...>> continuo osservandola negli occhi, mentre mi guarda spaventata...<<Maledizione!>> dice guardandosi le spalle, per poi darmi un bacio veloce...ed ecco che la lascio andare, <<Mi devi ancora una risposta.>> dico serio, <<E credimi, odio aspettare.>> dico...<<Io ho bisogno di tempo.>> dice osservando il libro tra le sue mani, <<Bene.>> dico...<<Allora pensaci Leyla.>> dico serio, per poi accarezzarle una guancia e andare via.

Überquerte SchicksaleWhere stories live. Discover now