"Continua"

"Ecco mh, non l'ho detto ad Astoria perchè non vorrei turbarla, ma penso che vadano a letto insieme. Almeno, lo immagino..."

"Che accusa assurda."

La derise la Parkison con un sorriso crudele, d'ammonizione, ma Blaise, senza tradire alcuna emozione se non una certa dose di astio, le pose un'altra domanda.

"Lo immagini? E su quali basi?"

"Beh li ho vist- mh, visti non è la parola giusta ecco. Ho visto Draco infilarsi in un corridoio e la mano di Potter tirarlo sotto quello che credo sia un mantello dell'invisibilità. So che era Potter perchè Draco l'ha chiamato per nome e poi... beh erano sotto il mantello, quindi non ho prove certe, ma quello che ho sentito mi lascia veramente pochi dub-"

"Dov'è il vostro maledetto amichetto Sfregiato?!"

La Yaxley non aveva fatto in tempo a finire quella frase, che, come mai prima d'ora, Blaise, vedendo uscire Ron ed Hermione dalla Sala Grande in quel momento, aveva perso la testa ed era corso loro incontro come il ritratto della furia.

"Che vuoi da lui Zabini? E comunque non siamo i badanti di Harry sai?"

Protestò Hermione seccata, guardandolo bieca, s'infastidiva velocemente quando qualcuno le rivolgeva la parola con toni ostili. Era strano tuttavia: Blaise non era mai stato un attaccabrighe.
Quella volta invece sembrava impazzito, tanto che prese Ron per il colletto strattonandolo.

"Devi dirgli di smetterla! Deve stare lontano da Draco!"

"Oh"

Sussurrò il Weasley, comprendendo immediatamente, ma non fece in tempo ad aggiungere altro che Zabini fu scaraventato dall'altra parte del corridoio.

"Non osare mettergli le mani addosso, è chiaro?"

Era stata Hermione a lanciare quello Schiantesimo e ora teneva la bacchetta puntata contro il mulatto mentre dagli occhi mandava lampi.

"Hermione..."

Sussurrò Ron, vagamente rosso sulle guance e un attimo stordito dalla velocità con cui tutto quello era avvenuto. Blaise intanto si era rimesso in piedi, aiutato prontamente da Pansy e, la prima cosa che fece appena riallacciò lo sguardo con quello incrollabile di Hermione, fu contrattaccare. La Parkinson gli copriva le spalle e Ron difendeva Hermione come poteva, ricambiando affannosamente i colpi della corvina.

Pansy era gestibile, certo Ron arrancava sotto la raffica dei suoi incantesimi, ma lo schema che usava era così prevedibile che il rosso, con il solo ardore del suo contrattacco riuscì a sbilanciarla e iniziò a guadagnare terreno.
Hermione, sorprendentemente, non se la stava cavando altrettanto bene con Zabini, il mago era preciso, un chirurgo con gli incantesimi e, in uno scontro che si dimostrava perfettamente bilanciato, ebbe la meglio un atto sleale: un colpo alle spalle scagliato contro la strega da Cassidy Yaxley che, a denti stretti, teneva la bacchetta con entrambe le mani puntata contro la Granger dalla sicurezza del suo angolino e che finì per disarmarla proprio mentre Zabini la schiantava contro la parete. Caduta a terra, non si mosse più.

"HERMIONE!"

Gridò Ron, inorridendo immediatamente dopo breve serie di istanti durante i quali assistette a quello scambio. Deviò l'ultimo incantesimo di Pansy prima di gettarsi a mani nude contro Zabini e lo disarmò stortandogli il braccio prima di tirargli una testata sul naso.

"Voi, maledetti serpenti! Non lo reggete uno scontro ad armi pari eh?"

Ringhiò il rosso e, di contro a quella reazione, anche il sofisticato Blaise Zabini convenne che il tempo delle bacchette era finito e si passó alle mani: i due iniziarono a prendersi a pugni proprio davanti all'ingresso della Sala Grande, dove, già da qualche minuto, si erano radunati alcuni studenti, incuriositi dai lampi colorati che avevano iniziato a disturbare la loro cena.

Knights Who'd Give You Anything //Drarry (IN CORSO)Where stories live. Discover now