Capitolo ventitré.

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Capitolo ventitré

HARRY.

Questa è stata la miglior mattinata che ha passato da molto tempo, dal momento in cui lui è Anne hanno svegliato Louis con il suo regalo fino a quando ha aperto il suo. Non vede l'ora di trascorrere ore a passare in rassegna ogni foto che Louis gli ha dato. Anche se non era presente , avere fotografie di quando Anne era piccola piccola, e lei nel suo primo costume di Halloween, significa molto per Harry.

Sa che ha detto a Louis che può essere paziente, ma non é certo di farcela. Vederlo nel suo letto, con i capelli scuri sparsi sul cuscino, gli fa venire voglia di reclamarlo come suo. Vederlo muoversi nella sua cucina come se fosse sua gli ha fatto venire voglia di averlo lì ogni giorno, ma ha paura. È stato con Nick per tanto tempo e non si possono spegnere i sentimenti.

Harry lo sa. Ci ha provato. Il suono del campanello lo salva dal fare un errore di giudizio.

Liam Payne lo accoglie aprendo le braccia e buttandosi tra le sue, "Oh mio dio Lee." Si aspettava tutto ma non di vedere il suo manager nonché uno dei suoi amici più cari, a casa sua.

Non sapeva nemmeno che Liam sapesse.

Harry lo fa entrare, Louis e Zayn sollevano lo sguardo e sorridono quando entriamo. "Questo è il mio Louis e lei è nostra figlia, Anne." La indico e lei solleva per un attimo lo sguardo da ciò che sta facendo per salutare. "Piacere di conoscerti, Liam." dice Louis.

"Finalmente. Ho sentito così tanto parlare di te."

Louis solleva lo sguardo verso di lui e accenna un piccolo sorriso, "E così parli di me, Styles?"

Harry se lo tira vicino "Continuamente."

"Liam questi sono Niall, Katelyn con le sue figlie e Zayn." Finisce le presentazioni con Zayn perché da quando sono entrati il moro sembra osservarlo con sguardo curioso come se volesse mangiarselo.

Un po' di contegno. Ma potrebbero piacersi.

"Zayn." Gli tende la mano e Liam la stringe "Ciao." dice come se avesse corso cinque miglia.

"Merda," mormora scuotendo la testa. Louis passa lo sguardo da loro a Harry e sgrana gli occhi. Ridendo, da una pacca sulla spalla di Liam. Lui barcolla in avanti prima di recuperare l'equilibrio, ma senza mai togliere gli occhi da Zayn.

Il Natale è appena diventato ufficialmente interessante.

Liam rimane a pranzo e Anne sembra scrutarlo per tutto il tempo, finché poi non si avvicina a Harry e gli sussurra all'orecchio se quello è il suo fidanzato come lo era Nick per papà. Ad Harry viene da ridere, in un primo momento ma è solo per un attimo perché poi capisce quanto stanno confondendo sua figlia.

Se la tira sulle gambe e la fa sedere sulle proprie ginocchia, e la rassicura. Gli dice che non ha un fidanzato per ora ed è impegnato a corteggiare il suo papà. Anne sembra soddisfatta della risposta e corre a giocare con le figlie di Katelyn.

"Harry, sono venuto qui per parlarti di una cosa."

Gli dice Liam sedendosi su una sedia intorno al tavolo della cucina, Harry annuisce sedendosi di fronte a lui.

"Quando mi hai raccontato di Anne e Louis ero davvero felice per te amico. Dico davvero. Ma c'era qualcosa nella storia che non mi tornava.. E poi tu mi hai detto che Louis ha provato a contattarti per dirti della bambina. Mi è tornato alla mente Jeffrey che all'inizio della tua carriera si lamentava di ricevere delle telefonate. Ho unito il puzzle e l'ho contattato." Harry si morde l'interno della guancia e stringe le mani a pugno. "Lee.." Sussurra con voce piccola.

Always In My Heart.Where stories live. Discover now