Always In My Heart.

Capitolo due.

Capitolo due.

LOUIS.

Più fissa le parole, più si sfocano.

Il giornale si inumidisce dalle sue lacrime. Lacrime che non hanno mai smesso di scendere da quando ha ricevuto la telefonata.

Ora sta tenendo in mano un modulo d'ordine con sopra il suo nome, la composizione floreale per la bara con i colori del loro liceo: rosso e oro.

Katelyn, sua moglie è abbastanza lucida da decidere che tipo di fiori vuole sulla bara di suo marito, lui? Non riesce nemmeno a finire di leggere il modulo d'ordine.

Quando sua moglie gli ha telefonato chiedendogli di occuparsi dei fiori, avrebbe voluto avere la forza di rispondere: No, non voglio. Non voglio credere che Brad se ne sia andato.

Lo conosceva dalla prima elementare e ora non c'è più.

Loro erano stati fortunati, avevano già deciso tutto al liceo e si sono attenuti ai loro piani. Anche lui aveva pensato la stessa cosa, ma la sua vità è stata messa sottosopra con poche parole e una porta sbattuta che hanno creato un muro tra lui e l'amore della sua vita.

Si alza sulle sue gambe tremanti, si asciuga le lacrime e si dirige verso la porta per girare il cartello da Chiuso ad Aperto. Non vorrebbe aprire oggi, ma deve farlo.

C'è un matrimonio, una rimpatriata e il funerale di Brad tra qualche giorno, e lui è il fortunato che dovrà fornire i fiori a tutti.

Respiri profondi, si dice mentre inizio a evadere il primo ordine. Oggi deve preparare qualcosa come quaranta bouquet e fiori per occhielli, mentre tutto ciò che vorrebbe fare è distruggere le rose e gettarle fuori dalla porta.

Il campanello sopra la porta tintinna e interrompe la sua concentrazione. E' il momento di fare una faccia felice.

Zayn cammina verso di lui con due bicchieri di caffè nero in mano. Si pulisce le mani nel grembiule e gli va incontro al bancone.

"Grazie." Gli dice prima di sorreggere il liquido caldo. La via per il suo cuore passa sicuramente attraverso un caffè nero.

"Sapevo che ne avevi bisogno. Riuscivo a percepire l'odore del tuo desiderio mentre stavo in coda." Zayn è uno dei suoi posti felici, lo ha aiutato così tanto nei momenti peggiori, quando ha capito di essere gay, quando credeva di non essere abbastanza, quando in un giorno qualunque il futtuto Harry Styles ha deciso di rovinargli la vita.

Ogni tanto quando Zayn non è impegnato alla galleria d'arte lo aiuta in negozio e lavorano fianco a fianco. E oggi è uno di quei giorni, Zayn non ha bisogno di una richiesta esplicita gli basta vedere il numero di ordini attaccati alla parete e il tavolo da lavoro completamente sgombro.

Le composizioni stanno venendo molto bene, gli piace pensare che Brad ne sarebbe impressionato.

"Quindi.. Quando dirai di sì a Nick?" Louis minaccia di pugnalare Zayn con le cesole, "Me l'ha chiesto di nuovo ieri sera." Risponde mentre spruzza dei glitter con lo spray argentato sopra la composizione finita.

"A che quota siete arrivati?" Si stringe nelle spalle. "Ho perso il conto."

Zayn lascia cadere le sue cesoie e mette le mani sui fianchi "Cosa diavolo stai aspettando? Ha un buon lavoro, ti ama e si prende cura di Anne. Non molti uomini vorrebbero giocare a fare il papà con una bambina che non è la sua, e che per giunta ha il nome della madre del tuo ex."

Louis si trattiene dal correggerlo, Harry non è solo il suo ex. "Sai anche tu che non basta.. Ma comunque..."

Cerca di nascondere un sorriso, ma lui gli da un pugno sul braccio, "Hai detto si?"

Annuisce e la cosa lo fa sorridere, gli tira le mani e si acciglia quando vede che non c'è nessun anello.

"Aspetteremo, non è il momento."

Zayn gli circonda con le braccia e lo stringe forte nelle spalle "Cosa ti ha fatto cambiare idea comunque?"

"Non ho cambiato idea. Con Harry è diverso, niente di tutto ciò che ho provato può essere anche solo lontanamente paragonato a quello che avevamo. E anche se volessi non ci riuscirebbe, nessuno ci riuscirebbe. Solo lui."

Zayn si morde il labbra e annuisce, solleva lo sguardo aspettando che continui "Ma lui è diventato un capitolo chiuso quella notte. Sono solo andato avanti."