Capitolo quindici.

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Capitolo quindici.

HARRY.

"Okay." Dice Anne. Riesce a sentire la sua gamba iniziare a oscillare sotto il tavolo. Allunga una mano verso il basso e gliela mette sul ginocchio, calmando la sua agitazione. Louis si muove sulla sedia, avvicinandosi a lui.

Fa la stessa cosa, anche se è così sicuro del perché.

Lo guarda e solleva le sopracciglia,

Non hanno discusso riguardo a cosa dirgli, pensa che dovrebbe spettare a Louis.

Non può solo sputare fuori che è suo padre.

Louis si schiarisce la gola e sorride a Anne.

"Ti ricordi quando mi hai chiesto se Harry era il mio ragazzo?" Anne annuisce e la sua gamba inizia a muoversi di nuovo.

Si rende conto che non è in grado di tenerla calma.

Cavolo, non è calmo nemmeno lui.

"Beh, Harry e io siamo stati insieme a lungo durante il liceo, e anche dopo. Quando abbiamo deciso di averti Harry stava per finire il college e a breve avrebbe iniziato a lavorare mentre io lavoravo già. Quando abbiamo scoperto che saresti arrivato Harry era andato via ma.. Avevamo deciso insieme di averti amore. Solo che.. Harry è partito per lavoro e io e te ce la siamo sempre cavata."

Louis smette di parlare e si chiarisce la gola. Sa che non dev'essere facile per lui ricordarsi come stavano bene insieme, finchè non ha mandato tutto in rovina.

"E' stata colpa mia. Io ho iniziato a cantare e il tuo papà ha provato a rintracciarmi... Se lo avessi saputo piccola, io..." Entrambi non siamo capaci di terminare una frase. Non vuole che Louis si prenda la colpa, non è colpa sua.

"Mi dispiace non avertelo detto prima, amore."

"Dirmi cosa?" Lo interrompe Anne. I suoi occhi si posano su di lui. Capisce che non le piace vedere suo padre piangere perché le mette una mano sul viso e gli accarezza la guancia, Louis gli afferra la manina e gliela bacia prima di lasciarla andare.

"Harry è il tuo papà, proprio come me. Ti volevamo insieme amore." Singhiozza Louis. La gamba di Harry sbatte contro il tavolo quando si alza per avvicinarsi a lui.

Lo abbraccia, lascia che le sue lacrime gli bagnino il collo. Il suo pianto è soffocato. Sa che non dovrebbe, ma devo farlo. Lo bacia sotto l'orecchio, sulla guancia.

"Andrà tutto bene. Non me ne andrò più, te lo prometto Lou." Sussurra Harry ad ogni bacio, "Per favore, dammi una possibilità."

Lui solleva la testa, gli occhi bagnati, rossi e gonfi. Gli prende il viso tra le mani e lo tira vicino. Lo bacia sulle labbra. Labbra che gli sono mancate da così tanto tempo.

Quando Louis inizia a ritirarsi, vorrebbe continuare ma lui non è suo, non più. Non avrebbe dovuto baciarlo così.

"Mi dispiace." Dice. Louis annuisce e si asciuga il viso con il dorso delle mani. Torna a sedersi senza guardare Anne. Ha appena visto un uomo baciare il suo papà.

Si prende il rischio di lanciargli un'occhiata. Sta sorridendo. Non è sicuro del perché, ma sembra una bambina in un negozio di caramelle.

"Mi dispiace non avertelo detto quando me l'hai chiesto prima." Dice Louis. Passe le dita tra i suoi capelli e se la stringe vicino. Il movimento della sua gamba si rilassa.

Anne si stringe nelle spalle, "Lo sapevo già."

Harry e Louis si guardano, di sasso. Poi entrambi si girano verso Anne. "Cosa significa che lo sapevi già?" Chiede Harry con voce tremante.

Always In My Heart.Where stories live. Discover now