Capitolo venti.

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Capitolo venti.

LOUIS.


E' riuscito a evitare quasi tutti gli sguardi di Harry fino a quello.

Deve accavallare le gambe perche sente che si sta eccitando da un momento all'altro.

Harry si alza e si ferma dietro di lui "Cosa c'è che non va?" sussurra con tono seducente, il naso che scivola dietro il suo orecchio, rendendo il suo respiro più affannoso e incerto. Quando gli mordicchia il lobo, si alza fronteggiandolo.

Harry inizia a ridere e gli bacia sulla guancia. Quando torna dalla cucina ha un'altra bottiglia di champagne.

"Non è stato carino." dice Louis, cercando di mostrarsi severo.. "Sai, se hai qualche problema, potrei aiutarti." I suoi occhi sono subdoli e lo fissano. Deglutisce; guarda il suo pomo d'Adamo muoversi e ricorda le innumerevoli volte in cui lo ha baciato proprio in quel punto..

"Ho sentito parlare di questo sguardo che lanci."

"Non pensavo fossi uno che compra quelle riviste spazzatura."

"Jason, un ragazzo che mi aiuta in negozio ogni tanto lo fa e me l'ha detto. Vuole venire a uno dei tuoi concerti. Non sapeva chi fossi finché non sei arrivato in città. Cioè, lo sapeva, ma non aveva fatto il collegamento."

"Ricordami di mandargli i biglietti e il pass per il backstage."

"Non penso proprio," risponde. E' piuttosto sicuro di non volere che nessuno al mondo riceva di nuovo quello sguardo da Harry. "Sei ancora così geloso." Solleva il bicchiere e butto giù un po' di coraggio liquido.

"Come tu lo sei di Nick."

"Nick ti sbava dietro dal liceo, quando eri mio. Completamente mio." Chiarisce lasciando un bacio tra l'orecchio e il suo collo.

"Comunque pensa che tu sia sexy. So che è mio amico, ma so anche che non esce con nessuno da tre anni, e se tu facessi così con lui si ridurrebbe a un ammasso di gelatina e crollerebbe ai tuoi piedi. Odierei pensare che..."

"Ho occhi solo per un uomo, punto. E per la cronaca sei tu." Harry si risiede sul tavolo, intrecciando le mani. "Quando ti ho visto, ho capito di aver fatto un errore. Non sarei mai dovuto andare via, o perlomeno sarei dovuto tornare per te. La mia vita è migliore insieme a te, Louis. Non farò niente per metterla a repentaglio."

"Sto per sposarmi," dice con voce strozzata. Nick e Louis hanno parlato di fissare una data al suo ritorno, e ha già permesso a Harry di toccarlo e baciarlo.  Mio Dio, cosa è diventato.

"Dov'è il tuo anello?" Guarda il suo dito nudo. Ogni volta che Nick gli ha chiesto di sposarlo, non ha mai tirato fuori l'anello. Magari pensa che non lo voglia, anche se non è certo del perché pensi una cosa simile, perché in effetti lo vuole.

"È un idiota." Harry getta il tovagliolo sul tavolo. "Se tu fossi mio, quel dito non sarebbe nudo, specialmente non dopo che sei andato a trovare il tuo ex."

"Non sa che sono qui. Cioè, sa che sono a Los Angeles, ma non sa che sono qui con te."

"Uuh, la cosa si fa interessante."

Louis si alza spostando la sedia e andando a sedersi sul bordo del suo letto per poterlo osservare meglio, "Non hai avuto storie, dopo di me?"

Harry scuote la testa, prendendo le loro mani e intrecciandole. "No. Louis, no. Nemmeno ci pensavo. Volevo solo te, eri tu il mio progetto a lungo termine. E Dio.. nemmeno andavo a letto con uomini con gli occhi azzurri."

Always In My Heart.Where stories live. Discover now