special 6

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{Questa storia fa parte della chanlleger 150 promt fatta con Frankie0206
La parola è Natale

Sun era esaltato in quel periodo, non festeggiava un vero natale da anni.
Prese come prima cosa un vero regalo a Moon e la nonna, passò anche a Victor, con difficoltà però...
Voleva fosse perfetto ma era davvero difficile sapere cosa prendergli!
Il suo piano di festeggiare con lui però andò in fumo quando il grande gli disse che doveva lavorare e non sapeva a che ora finiva, di solito faceva sempre così.
Sun voleva offendersi ma quando vide la faccia veramente delusa del grande non ci riuscì...
"Me lo sono dimenticato, mi dispiace, eppure me lo sono anche segnato... Sun provo a fare qualcosa, sono davvero dispiaciuto" si sentiva tremendamente in colpa, il piccolo fece no con la testa e gli sorrise, era lavoro e non poteva farci molto, stava seguendo un caso e Sun sapeva com'era dedito a questo il grande.
Preparò comunque il tutto, la cena della vigilia fu quasi perfetta, purtroppo Moon il natale lo passava dal suo ragazzo con grande disapprovazione del piccolo.
A mezzanotte precise però decise di uscire, prese un po' di tutto ed il regalo per il grande.
Portò tutto in centrale, dove sapeva era il suo ragazzo, non voleva disturbarlo quindi chiese alla guardia di passare le cose, ormai la conosceva.
Stava per salire in macchina quando sentì chiamarsi dall'alto.
Victor si stava sbracciando dalla finestra e gli urlò di entrare dentro, Sun non se lo fece ripetere due volte, entrò subito ed andò dal grande.
Questo lo stava già aspettando all entrata del suo piano, lo abbracciò e se n'è frego di chi c'era lo strinse a sé inspirando il suo odore.
"Devi smetterla di essere così carino." Lo sgridò dolcemente ed il piccolo arrossì leggermente sorridendo, si lasciò prendere la mano e lo seguì, qualcuno lo salutava e gli augurava buon natale, ricambiò contento.
"Rimani un po' con me, poi vai a dormire ok? Domani sono libero!" Spiegò dolcemente e Sun si emozionò anche se lo trovò strano...
"Cosa devi fare per avere la giornata?" Chiese titubante ed il grande rispose solo tutta la notte, stava lavorando dalla mattina!
"Ma perché?! Sarai stanchissimo!" Lo sgridò sentendosi in colpa ma Victor lo guardò serio e gli sorrise.
"Voglio festeggiarlo con te, in più... Ti ricordi che mia sorella ha partorito da poco? Ti vengo a prendere domani, faccio gli auguri a tua nonna e vorrei che venissi con me dai miei.
Ti voglio presentare, va bene?" Chiese diventando improvvisamente in imbarazzo.
"Sarebbe un regalo bellissimo" rispose però il piccolo con gli occhi lucidi, cercò di riprendersi, ma erano cose così semplici e belle ai suoi occhi che non riusciva a non emozionarsi...
"Il tuo regalo è un altro, se sapevo che saresti arrivato l'avrei portato."
Commentò facendo vedere il suo di regalo ed il piccolo allora sbuffò.
"Era una sorpresa! Allora mi ridai il mio e te lo do dopo!" Rispose cercando di riprendersi il suo ma il grande fu più veloce, lo prese subito e se lo portò al petto.
"No, è mio." Replicò come un vero bambino tant'è che Sun non riuscì a dire niente, lo trovava tenerissimo!
Si avvicinò e non riuscì a non baciargli una guancia.
"È tutto tuo" rispose non riuscendo a dirgli di no e Victor sorrise ancora più contento.
"Come te!" Replicò però dimenticandosi un attimo dov'era.
Qualcuno fischiò e se Sun arrossì e si spostò subito,  Victor portò le mani alla testa, l'avrebbero preso in giro fino alla morte per quella frase!
"Vicchan è meglio che vada, dormi prima di venire da me va bene?" Chiese accarezzandogli la testa e lui annuì un po' contrario.
"Non posso dormire con te?" Domandò allora ed il piccolo lo accontentò.
Letteralmente sei ore dopo Victor era andato da lui per prenderlo, sorrise e fece gli auguri a sua nonna e chiese anche di poter prendere il piccolo con sé per tutto il giorno.
Sun pensò di farlo dormire in stanza ed invece si ritrovò a casa dell'altro.
"Vicchan mi sarei vestito diversamente! Non sono decente ora!" Rispose abbattuto ma il grande lo consolò, poteva cambiarsi a casa sua, aveva ancora della roba da lui.
"Quasi quasi dovrei farci un cassetto, ho un sacco di roba!" Spiegò mentre parcheggiava...
Sun sorrise, sarebbe davvero bello poter stare con lui, vivere insieme ma non lo chiederebbe mai.
Perso nei suoi pensieri quasi urlò quando Victor lo prese in braccio, si girò ed il grande baciò la sua spalla e lo buttò sul letto.
"Dormiamo" disse mettendosi bene, quasi russò subito, era veramente stanco e Sun si sentì sia in colpa che felice, perché sapeva il motivo.
Decise di dormire anche lui e si accoccolò addosso al grande, si svegliò due orette dopo, aveva già dormito lui.
Si alzò piano senza fare rumore, andò in cucina e notò il disastro, sospirò e si mise a lavare i piatti.
Riuscì anche a preparare una torta veloce, fortunatamente il grande non cucinava tanto... Quindi molta spesa era rimasta dov'era.
Fece una torta semplice, non poteva presentarsi senza niente!

Quando Victor si svegliò non trovò il suo ragazzo vicino e sbuffò, si alzò di cattivo umore, aveva dormito poco e doveva sopportare tutte le domande della sua famiglia.
Andò in cucina ed il piccolo non era neanche lì! Però questa era immacolata e c'era una bella torta al centro, si avvicinò e provò a toccarla ma qualcuno urlò.
"Non provarci!!" Quasi si buttò Sun, non aveva tempo per farne un altra.
Victor si ritrovò il piccolo davanti a lui in un attimo, lo guardò confuso e quando sentì il motivo ridacchiò e gli chiese la sua di colazione.
"Non hai le mani?" Chiese Sun infastidito, cos'era? Una cameriera?
"Ma tu sei qui! Tu cucini meglio, prima mi amavi però" rispose il grande facendo anche una scena abbastanza melodrammatica, sapeva giocare le sue carte, difatti il suo ragazzo si mise a ridere ma preparò comunque qualcosa per lui.
"Vicchan è un bambino!" Commentò però dopo avergliela fatta, questo gli sorrise contento ed alzò le spalle.
"Il bambino qui voleva svegliarsi e vedere qualcuno! Ma quella persona brutta si è alzata prima lasciandolo da solo!" Rispose mangiando beatamente, lanciò giusto un occhiata al suo ragazzo che lo guardava male.
"Io sono sempre carino." Replicò però facendo ridere il grande.
Sun lo vide uscire dalla stanza e non capì, poi però lo vide tornare con un regalo e sorrise ora, timido.
"Per un ragazzo carino allora ci vuole un bel regalo carino hm?" Glielo porse e sorrise nel vedere la felicità del suo ragazzo.
Era un rolex, Victor gli aveva preso un rolex, dentro aveva topolino, era quello che lui aveva visto un giorno quando erano insieme.
Lo guardò subito emozionato, più del fatto che si ricordasse quello piuttosto del regalo stesso.
"Ti piace vero?" Chiese felice di vederlo così, Sun gli saltò sopra troppo emozionato per poter dire qualcosa.
"Ti amo un sacco!" Disse però facendo ridere il grande che lo strinse a sé.
"Ora apri il mio!" Commentò il piccolo contento, Victor lo guardò malizioso e lo prese per la vita.
"Tuo cosa?" Chiese ridendo poi per il colpo ricevuto.
"VICCHAN!!! Il regalo!" Lo sgridò imbarazzato.
Victor aprì allora il suo e trovò due camice e dei buoni?
"Aspetta!" Uno di quelli lo prese Sun e scrisse qualcosa.
"Un buono per le camicie?" Chiese ridacchiando per l'altro foglietto ancora in mano a lui.
"Mi dispiace, non è bello come il tuo... Ma è il tuo negozio preferito, sapevo che questa ti piaceva! Ma le altre... Ho preferito farti il buono!
In più questo... Ecco l'ho triplicato..." Rispose diventando leggermente timido e Victor si incuriosì ancora di più.

"Decidi come mi vesto X3"

Lo lesse varie volte e non capì, perché doveva decidere una cosa del genere?
Sun però si avvicinò e lo guardò malizioso ed è lì che Victor capì cosa intendesse.
"POSSO DAVVERO?!" quasi urlò esaltato, il piccolo annuì e si avvicinò ancora di più.
"Ho notato che ti piacesse qualche vestito... Non li ho buttati, prima mi dici i tuoi preferiti, gli altri li darò semplicemente a Moon." Spiegò in imbarazzo ma Victor lo baciò subito.
"Posso usarne uno subito?! Puoi moltiplicarlo ancora per tre? Anzi per cento??" Chiese eccitato ma Sun rise e fece no.
"Che regalo è se no?! Tu... Dimmi quali sono i tuoi preferiti e poi... Beh ... Ogni tanto posso farlo" rispose diventando ancora più timido ma Victor sorrise e lo abbracciò contento.
"Buon natale Sun" commentò guardandolo, sentì il cuore del piccolo battere molto più forte e sorrise teneramente.
"Buon natale Vicchan"

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