Special 3

43 8 36
                                    

{Questa storia fa parte della chanlleger 150 promt fatta con Frankie0206
La parola è Ferita

Sun era stanco quel giorno, non vedeva il grande da un bel po' ormai...
Avevano dei turni orribili per il loro rapporto, Victor stava cercando di cambiare la situazione, il piccolo ancora non poteva, era troppo presto e questo lo sapevano entrambi.
Stava come sempre preparando da mangiare, facevano i turni in caserma, a lui piaceva cucinare e il suo cibo era ottimo, nessuno si lamentava, anzi.
Molti dei suoi colleghi era ben felici di vederlo ai fornelli.

"Sun mia moglie è gelosa di te!" Disse uno dei colleghi più anziani e lui rise, si trovava bene, nessuno in realtà sapeva che fosse gay, non l'aveva detto.
Ma non pensò ci fosse qualche problema, aveva già chiamato Victor durante un turno e non era difficile capire il livello di intimità tra loro.
All'improvviso però suonò l'allarme, sia l'ambulanza che i vigili del fuoco erano stati chiamati.
Spense il fuoco ed andò al luogo stabilito.
Notò ci fossero vari poliziotti, sembrava essere una rapina finita male...
"Preparatevi a soccorrere, voi con noi" disse un poliziotto e Sun fu pronto... Finché non vide Wave.

Questo si avvicinò al loro capo, non si accorse del piccolo.
"Il mio collega, non risponde! È entrato dentro per aiutare, è crollato qualcosa. Si chiama Victor, agente Victor." Spiegò con preoccupazione e Sun non capì più niente.
Il suo... Il suo ragazzo era disperso?
Wave spiegò l'accaduto quando all'improvviso si girò e vide Sun.
"Sun! " Lo chiamò e questa volta il piccolo corse subito.

"Perché è entrato? Ha la radio?! " Si mise in mezzo a tutti e questi lo guardarono sorpresi, mai il piccolo si metteva in mezzo.
"Capo, dice di andare?" Chiese un tenente e Sun si girò subito.
"CERTO CHE DOVETE ANDARE! POTREBBE MORIRE!" urlò quasi disperato, tant'è che alcuni lo toccarono per calmarlo.

Wave sospirò chiedendo di nuovo di far entrare qualcuno, si avvicinò al piccolo e lo prese per una spalla.
"Lo tireranno fuori, tu pensa lavorare ok? Stanno per uscire, hanno bisogno di te quelle persone." Cercò di spronarlo e lui annuì anche se non riusciva ad avere una mente lucida.
Quando uscirono le prime persone riuscì a distrarsi, credeva nei suoi colleghi potevano farcela.

Insieme all'altro suo collega paramedico portò una persona al primo ospedale possibile, fortunatamente non era Sun alla guida al ritorno.
Scese subito per sapere le novità e sentì solo dire "uscite tutti dall'edificio! Non c'è più nulla da fare!" E si sentì morire, Victor non era tra i feriti...
Victor non c'era.

Corse dal capo e gli strinse il braccio "la prego non lo faccia! Lui è ancora lì! Qui non c'è! Lei non può farlo! Non può!" Chiese disperato, non gli fregava nulla delle conseguenze.
"Sono io il capo. Decido io. E dico di uscire, ORA!" Rispose richiamando i suoi uomini ma Sun continuò a pregarlo tant'è che due suoi colleghi lo allontanarono.
Qualcuno chiamò un paramedico, Sun alzò lo sguardo, i suoi colleghi erano usciti con una persona...

"VICCHAN!!" Urlò correndo da lui, questo alzò lo sguardo anche se annebbiato...
"Un angelo?" Borbottò facendo ridacchiare i vigili del fuoco.
Victor fu messo su una barella e subito il piccolo arrivò da lui.
Lo controllò dappertutto, c'erano ferite ovunque soprattutto una sulla spalla...
"Sun... Sei il mio paramedico hm?" Chiese ridacchiando ed il piccolo sentì gli occhi lucidi al suono di quella risata.

"Era pericoloso! Perché sei entrato?!" Replicò però e Victor lo guardò subito, alzò il braccio buono ed accarezzò la sua guancia, notò come il piccolo si sporse subito per riceverla e sorrise.
"Mi dispiace... Ho sentito degli spari, a quanto pare la sparatoria era dall'altra parte dell'edificio" spiegò tranquillo, si sentiva però osservato, tutti... Letteralmente tutti i vigili del fuoco, compreso il capo li stavano guardando.

Street loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora