Street love

Epilogo

Erano passati due anni da quel caso, Sun aveva dovuto testimoniare perché non avevano accettato il patteggiamento.
Quelle persone ora erano in carcere a vita.
Ban ebbe solo dodici mesi di servizio civile.
Sun si ricordò perfettamente la faccia di Nammon e Kanya nel vederlo testimone, erano arrabbiati e sorpresi, era così soddisfatto Sun nel dire tutto, lo schifo che provava ogni volta.
L'odio che provava nel vederli.
Victor lo guardò se prima sorpreso poi orgoglioso, sapeva che il piccolo si sarebbe preoccupato dopo, ora voleva solo dire la sua verità.

2 anni prima

Il poliziotto si stupì quando Sun rifiutò il lavoro, non riusciva a capire, perché?!
Di certo non voleva ad essere un prostituto! O almeno così credeva e sperava...

"Non ci riesco, non penso di riuscire ad usare una pistola, non mi sento di volerla usare.
Però... Voglio aiutare! Quando siamo usciti... C'erano dei paramedici, aiutano, salvano le vite ma non sono nella scena...
Phi... So che egoistico ma non voglio rischiare di morire, non posso dare questo dolore a Moon e la nonna." Spiegò guardandolo serio, sentiva di buttarsi nel vuoto ma era quello ciò che voleva fare.
Victor però sorrise e lo baciò, capì chiaramente ed era davvero felice di questo.
"Mi sembra un piano perfetto, ti aiuterò come posso" rispose ed il piccolo si buttò su di lui felice,
Si baciarono felici e soddisfatti.

Non passò molto tempo prima che si fidanzassero veramente.
In realtà Victor non ci aveva pensato, pensava lo fossero già, ma quando sentì dire a Sun di non avere nessuno si incupì.
Insomma quella persona ci stava provando con lui!
Poi però lo vide sorridere timidamente e dire "ma devo rifiutare, perché sto uscendo con una persona ed è importante per me" il suo cuore si riempì di gioia.

Invitò il piccolo il giorno stesso, doveva risolvere la situazione.
Quando Sun arrivò a casa sua vide il solito tavolo con una bella tovaglia e delle candele.
Lo guardò sorpreso e si lasciò fare tutto, Victor gli tolse la giacca e lo fece accomodare.
Sun rise timido, sembrava tutto un sogno, fino a quando non suonarono alla porta.
Il grande aprì subito e prese la roba da mangiare, Sun lo seguì e questa volta non riuscì a trattenere le risate.
"Vicchan! Potevi fare qualcosa di semplice!" Lo vide mettere addirittura un broncio e fare no con la testa.
"È una cena speciale, dev'essere tutto speciale" spiegò ed il piccolo si emozionò, perché più di tutto vedeva l'impegno e l'amore di Victor.

Si chiese quale fosse l'evento importante ma non gli importava, si sentiva tranquillo e felice.
Si aspettò di tutto ma non quello, a fine cena il grande lo guardò e Sun notò subito uno strano nervosismo.
"Sun... Ti ricordi che mi avevi chiesto di essere sicuro prima di metterci insieme? Voglio darti una risposta, non avevo dimenticato... Pensavo solo fosse stato naturale dal mio comportamento... Ma capisco ci voglia una risposta chiara." Spiegò prima ed il piccolo si sorprese, voleva dire che il grande pensava di essere già fidanzato con lui?
"Sun vuoi essere il mio ragazzo?" Chiese titubante quasi, sapeva qual'era la risposta eppure era la prima volta che lo chiedeva a qualcuno, soprattutto di così importante.
"Si!" Urlò alzandosi ed andando vicino a lui, lo abbracciò felice.
Victor lo strinse a sé e sorrise baciandolo ancora ed ancora.
"Ma quanto... Sei carino!" Non ci riusciva, era più forte di lui.

Sun passò letteralmente due anni di studio prima di poter arrivare a fare il paramedico.
Alcune volte aiutava Victor come copertura, principalmente lavorava in dei bar o faceva il cameriere, niente di pericoloso, doveva solo stare vicino ed ascoltare.

Oltre quello lavorava davvero in un piccolo bar, era di un amico di Victor, andava bene per poter pagare l'affitto, fortunatamente i soldi per le cure della nonna li aveva conservati.

Finalmente oggi era al suo primo giorno di lavoro, ad un normale orario e non si vergognava più a dire ciò che era.
Finalmente Sun poteva vivere di nuovo.

{Grazie mille💚 ci vediamo agli Special 💚