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Sun era contento quasi, non avrebbe più dovuto baciare quello stronzo. Era quello che gli faceva più schifo di tutti.
Victor notò come il piccolo si tolse piano la sua solita parrucca.
Si strofinò la cute piano grugnendo di fastidio in certe parti.
"Ti ha fatto molto male?" Chiese non osando toccarlo e Sun annuì continuando a massaggiarsi piano.
"Vicchan... " Lo chiamò il piccolo appena arrivati all'abitazione del grande.
Si avvicinò e lo abbracciò, Victor si sorprese, che stava accadendo?
Il piccolo alzò lo sguardo e gli sorrise incerto.
"Vicchan domani torno a casa, ti va bene? Dovrebbe tornare anche la nonna " spiegò ed il grande gli sorrise annuendo.
Gli baciò la testa dolcemente "mi mancherà mangiare bene" rispose tranquillo, scoppiò a ridere quando un piccolo ragazzo gli diede un colpo borbottando offeso.

Quindi questa sarà la sua ultima notte con il piccolo, cercò di non risultare triste, sapeva che Sun aveva delle persone di cui occuparsi, non poteva rimanere con lui, in più forse un po'di lontananza avrebbe fatto bene al loro nuovo rapporto.
Andò in bagno, vicino alla mensola c'era una spazzola, era quella del piccolo.
Lo chiamò e l'altro arrivò subito, lo guardò confuso e Victor sorrise.
Lo prese e lo mise davanti allo specchio.

"Struccati, ti pettino nel mentre, mia madre me lo faceva fare a mia sorella, so come non farti male" spiegò brevemente e tolse piano il suo elastico.
Sun arrossì leggermente per quella premura, prese lo struccante e si struccò guardando però costantemente il grande.
Questo neanche se n'è accorse, era impegnato a pettinare, non voleva far male in nessuno modo a Sun, quello stronzo aveva tirato molto ed il fatto di non aver potuto intervenire gli aveva dato terribilmente fastidio.

"Sun, hai detto che volevi farli crescere per non mettere più la parrucca vero?" Chiese curioso e l'altro annuì e basta.
"Ma non ti servirà più metterla no? Perché non li tagli? Se è solo questo il motivo" chiese ancora, era più forte di lui, doveva sapere tutto.
Notò come il piccolo si irrigidì ma fece finta di nulla, abbassò anche lo sguardo.
"No, va bene così, mi piacciono" rispose titubante e Victor annuì, capì che stesse mentendo, ma ci sarebbe stato tempo.
Dopo aver finito di pettinare inserì le sue mani sulla sua cute e Sun si sorprese questa volta.

Victor poi cominciò a muovere le dita in modo circolare provocandogli un piacere mai sentito.
Si rilassò, provando vari brividi ma lo lasciò fare fino a quando in un determinato punto gemette di piacere e si bloccò.
Diventò totalmente rosso e portò una mano alla sua bocca, alzò lo sguardo e notò come Victor ora aveva cambiato il suo modo di guardarlo.

Sembrava ... Eccitato? Possibile?
Continuò il suo massaggio e Sun si trattenne quasi chiudendogli gli occhi, perché era davvero troppo erotico quello sguardo.
Quando finì il piccolo fece un passetto all'indietro quasi non reggendosi ma Victor lo prese subito.
"Stai meglio?" Chiese vicino al suo orecchio e Sun lo guardò con la coda dell'occhio, annuì.
"Sicuro? Sei tutto rosso" lo stuzzicò ed il piccolo si sentì morire.
"S...si, sono sicuro" abbassò lo sguardo non riuscendo a reggere il contatto.

Victor sorrise e lo baciò, in realtà si sentiva euforico, aveva fatto quel massaggio per aiutarlo con la testa, lo faceva sempre a sua madre quando era piccolo.
Ma notò subito la faccia del piccolo e quando gemette, il suono arrivò dritto al suo cuore e un po'più in basso.
Quando poi si portò le mani alla bocca e socchiuse gli occhi lì si che non riuscì a resistere, anche quando l'ha stuzzicato... Sentirlo balbettare fu fantastico.

Osò quindi con il baciò ma fu soddisfatto quando il piccolo ricambiò subito.
Cercò però di non stringerlo a sé, perché aveva un erezione, con i pantaloni larghi non si vedeva fortunatamente...
Notò che anche il piccolo non si avvicinò e si chiese se non fosse per lo stesso motivo.
Si staccarono definitivamente e Sun sembrava come in trance...

"Ti devi cambiare?" Chiese il grande aiutandolo a parlare e lui annuì.
"Allora vado" disse poi chiudendo la porta, si appoggiò ad essa.

"Wao... Non avevo mai avuto... Così tanta.. tensione sessuale! Calmati Victor ! Calmati! Però diavolo... Sun la tua faccia è così... Ahhhh " portò le sue mani a grattarsi forte la testa con l'intento di togliersi quelle immagini dalla testa ed andò a lavorare, si, si sarebbe distratto.

Nel bagno invece un piccolo uomo non riuscì a resistere, si masturbò veloce nella doccia senza emettere alcun suono...
"Era troppo, come fa ad essere così sexy?! Ma poi... Le sue mani... Le sue mani cazzo!! È stato magnifico, non mi fa neanche più male..." Pensò una volta finito e sorrise, l'aveva fatto per rilassarlo?

Ad un certo punto però Sun notò il cambio di sguardo, capì che anche il grande provò piacere.
O almeno così sperava, non l'aveva stretto e c'era un solo motivo.
Sospirò un po' desolato.
"Stupido... Potevi anche rimanere " borbottò sconsolato.

Street loveWhere stories live. Discover now