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Quando Sun andò nel suo solito posto si sistemò per bene ricevendo vari complimenti dai colleghi, lui sorrise sfacciato ed andò da uno in particolare.

"Ciao P'Namon" questo si girò curioso, si ricordava di lui, era un piccolo ragazzo adorabile.
"Ciao porcellana" lo approstrofò il grande e lui ridacchiò.
Sapeva come conquistare le persone, cominciò a flirtare e toccare senza mai esagerare.
Gli girava intorno e usava come scusa l'attesa, stava aspettando il suo "Vicchan".

"Viene solo per te? Cosa gli hai fatto di così eccezionale?" Chiese ridendo malizioso il grande.
Sun sorrise e si avvicinò dicendo vari tipi di posizioni.

"Non sai quanto gli piace la mia voce, soprattutto quando gemo a voce alta" replicò il piccolo sfiorandogli leggermente un braccio.

Namon lo bloccò per i fianchi e lo guardò quasi famelico.
"Porcellana se non ti conoscessi direi che tu voglia essere scopato da me" disse, non avrebbe di certo dire di no.
Sun si sentì rabbrividire facendo contento il grande, anche se per due sensazioni diverse.

Victor sentì tutto e quando notò la vicinanza decise di aggire ed andare a prendere il piccolo.
Questo sorrise subito e si spostò piano.
"Oh P'Namon devi offrirmi di più, ho già il mio cliente preferito, ho fatto il Jackpot, né approfitto finché posso.
Ci vediamo domani" lo salutò appena Victor suonò il clacson, stava per andarsene quando si girò nuovamente da lui e si avvicinò al suo orecchio.

"Non mi dispiacerebbe sai? Pensaci" gli baciò l'orecchio facendolo sospirare forte ed andò dal suo cliente.
Notò come la sua preda era caduta nella sua trappola.
Sorrise e baciò il collo del grande, poggiò chiaramente anche la mano sui suoi pantaloni e nel mentre continuò a guardare l'altro.

Appena fu lontano dalla strada si staccò e prese subito dell' acqua per pulirsi la bocca.
"Come sono andato?" Chiese curioso e si un po' nervoso.
Victor gli sorrise e si complimentò.
" L'ultima parte è stato quasi da Oscar." Disse e Sun rise.
"Sarebbe stato molto più efficace se ti lasciassi baciare." Commentò il piccolo ed il grande sbuffò, assolutamente no.
Si offese quasi.

Sun ridacchiò "wao davvero? Sono io che dovrei offendermi sai? Ti faccio così schifo?" Chiese incominciando a struccarsi.
"Non ricominciare, semplicemente sono etero." Replicò il grande sentendosi leggermente in colpa.
"Chi ti dice che io non lo sono?" Quando lo disse il grande si fermò e lo guardò confuso.
"Non sei gay?" Sun gli sorrise ed annuì.
"Bisex, certe volte mi cercano anche delle donne sai? Credo che quelle siano quasi i clienti migliori. " spiegò spogliandosi e Victor annuì.

"Quindi donne?" Chiese curioso e lui annuì.
"Sono quelle che di solito vogliono il corpo femminile ma vogliono anche il pene. Di solito non mi spoglio con loro.
Non vogliono" spiegò ancora e si girò da luì.
"Ora non hai bisogno neanche di loro tanto." Borbottò il grande facendo sorridere il piccolo.

"Vero, perché ora ho solo il mio Vicchan!!" disse sporgendosi per abbracciarlo, rise per l'urlo del grande, si spostò appena lo sentì sbuffare troppo forte.
"Portami a mangiare" disse e Victor annuì.

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