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Sun era tornato a casa, Victor l'aveva accompagnato, anche perché aveva un bel po'di roba, lo salutò con un baciò e sorrise quando lo vide aspettare per andarsene.

Abbracciò subito Nana, Moon e la nonna, gli erano mancanti molto.
Ebbe un totale aggiornamento su sua sorella e sua nonna.
Una volta rientrata a quanto pare e aveva richiesto di conoscere il nuovo "amico" di Sun, ma il piccolo non era per niente d'accordo su questa richiesta.
Avrebbe fatto domande inopportune e lui davvero non voleva farlo scappare.
I giorni con il grande erano stati fantastici, si sentiva felice, ogni volta che lo baciava poi si sentiva leggero.
Quando poi era proprio il grande a baciarlo all'improvviso, solo perché secondo lui aveva fatto qualcosa di carino il suo cuore batteva forte ed il piccolo sentiva di innamorarsi sempre di più.
Non averlo vicino a lui lo rendeva triste e lo preoccupava... Non si vedevano da qualche ora e lui era già così?

"P'Sun oggi viene il mio ragazzo a trovarmi" lo informò Moon e lui annuì, bene la giornata doveva continuare ad andar male?
Cucinò per un regime quasi, la nonna lo sgridò ma sorrise, suo nipote era uguale a sua figlia.
"È troppo per quattro persone!" Concluse Moon e guardò la nonna.
Questa annuì e la ragazza chiese il telefono a Sun.
Lui non capì e glielo diede, era abbastanza impegnato, gli mancava cucinare così tanto.
"Perché tutte queste verdure? Non né hai mangiato dal tuo amico?" Chiese curiosa la nonna e lui ridacchiò, spiegandole come nascondeva della verdura per fargliela mangiare.

Oggi non doveva neanche andare in strada, la donna l'aveva chiamato e gli aveva detto di non andare, in quanto avrebbe avuto un appuntamento con lei alle otto di mattina.
Suonarono al campanello e lui chiamò la sorella, stava finendo di pulire.
Forse doveva cambiarsi, aveva una maglietta bianca larga e dei pantaloncini corti, una crocchia disordinata, ma era in casa era quello in più secondo il suo pensiero.
"Nonna sono arrivati!" Annunciò Moon arrivando in cucina.
Sun non capì, si girò confuso "sono?" Si ritrovò il grande davanti e questo lo salutò tranquillamente.

"Tu sei il ragazzo di mia nipote vero?" Chiese la nonna al ragazzo accanto a Victor.
Lui annuì e salutò con un Wai sia lei che Sun.
"E tu l'amico di Sun" salutò anche Victor e lui ricambiò con un Wai e ringraziò per l'invito.
"Vado a cambiarmi" borbottò Sun e scappò da quella situazione così imbarazzante.
Victor era lì! Con la nonna! In più lui era trasandato e... Ed era agitato.
Perché nessuno l'aveva avvisato?!
Saltò quando bussarono alla porta e lui aprì piano.
Victor lo guardava curioso, Sun aveva le orecchie rosse segno che stava in imbarazzo, ma perché?

Una piccola mano lo spinse dentro e chiuse la porta.
"Vicchan che ci fai qui? Non potevi chiamarmi prima?" Chiese mettendo un leggero broncio, il grande non se la prese, aveva capito fosse solo timido.
"Dove sta il problema hm? Ho già conosciuto Moon, ti imbarazzo? Non vuoi che tua nonna conosca il tuo "amico" hm?" Chiese marcando sull'amico e lo sentì sbuffare.
"È diverso. Proprio perché non lo sei mi imbarazza. In più sono trasandato! Mi sarei vestito diversamente" borbottò abbassando lo sguardo e davvero Victor non riuscì a trattenersi.
Prese il suo viso tra le mani e lo baciò, venne ricambiato quasi subito e fu contento di sentire delle braccia intorno al suo collo.
Lo strinse a sé questa volta ed approfondì il bacio.
Sun si dimenticò di tutto in quel momento, non importa se non respirava, poteva morire anche in quel modo, non avrebbe avuto problemi.

Qualcuno però bussò e loro si spostarono subito.
"Scusa P'Sun la nonna dice che è pronto" il ragazzo di sua sorella lo guardò preoccupato.
"Va bene, arriviamo subito" rispose Victor tappando la bocca al piccolo con la mano.
"Ei! Potevo rispondergli io!" Lo sgridò Sun e lui rise.
"Mi stai dicendo che non lo avresti trattato male? Dicendogli di non chiamarti Phi?" Chiese Victor e Sun sbuffò, era più forte di lui.

"Quel ragazzo non mi piace." Commentò semplicemente ed il grande ridacchiò.
"Non ti piace lui o non ti piace perché sta con tua sorella?" Chiese curioso e schivò un altro colpo del piccolo.
"Trattalo bene, non vorrai che tua sorella si allontani no?" Commentò e lui annuì andando in sala da pranzo.
Si sedettero e Victor forse capì perché Moon lo invitò.
"Vuole che tenga calmo il suo fratellone, cos'è? Un cane?" Pensò sconsolato ma divertito.

Street loveWhere stories live. Discover now