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capitolo ventidue jessbica
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"Ed è per questo che penso che bacerei Luke Skywalker, ma sposerei Han solo così posso baciarlo ogni giorno," continuò Ringo, mentre il suo discorso diventava sempre più confuso. Questo particolare dibattito era andato avanti negli ultimi dieci minuti, con la bionda che sosteneva che Han fosse un migliore 'fidanzato,' nonostante Steve non si fosse mai espresso contro.
Avevano lasciato la festa quindici minuti prima, e con Steve stesso ubriaco e Ringo ancora di più, guidare a casa era fuori questione. Aveva il braccio avvolto attorno al suo per i gomiti, stringendolo forte per sostenersi mentre camminava incerta sul marciapiede.
"Ringo, sai che non ho mai visto Star Wars?" Sospirò, ripetendolo per la terza volta.
"Che diavolo?" Sussultò, proprio come ha fatto le altre volte. "È decisamente ridicolo. Cosa, sei troppo impegnato a succhiare la bocca di Nancy per guardare un bel film?"
"Prima di tutto," iniziò, alzando un sopracciglio provocatorio, "il film è uscito prima che io e Nancy iniziassimo a frequentarci. Secondo, non essere così amareggiata!" Ha concluso con una voce cantilenante per mostrare che stava scherzando.
"Non sono amareggiata!" Protestò, strappando il braccio dal suo per camminare da sola. "Adoro Nancy, ok! Le ho anche regalato il mio pranzo al sacco della famiglia Brady in seconda elementare perché non ne aveva uno!" Ringo si fermò sul suo passo con un ampio sorriso compiaciuto sul viso pieno di malizia e divertimento.
Steve si fermò notando che non lo stava più seguendo, girandosi per vedere quale fosse il problema, ma la bionda semplicemente in risposta diede un fischio sul naso con il dito e ridacchiò. "E ora ti sto lasciando direttamente Nancy," cantò, il suo tono e la sua espressione contraddicevano l'affermazione piuttosto triste.
Il viso di Steve cadde all'istante, la bocca adiacente e le labbra che si muovevano mentre cercava di formulare le parole. Ma le parole non potevano venire, poiché il suo cervello non era nemmeno in grado di formare pensieri.
