Ti Amo più del Ballo~MATIAN~

Amici

Ci svegliamo a mattino intrato ci era voluto tenpo prima che ci riprendessimo dalla nottata.
Mi risvegliai abbracciato stretto al corpo di Christian.
《Buongiorno》salutai.
Lui mormorò qualcosa, ancora con le palpebre abbassate.
Allungai il collo quel tanto per baciare la sua guancia.

Christian si svegliò.
Sentii il suo braccio stringersi attorno a me.
Restammo in silenzio a coccolare i nostri corpi nudi, con le nostre mani che accarezzavano ogni punto del nostro corpo.
《Ah, toccarmi, toccarmi Christian》supplicai, senza aver badato di mettere un freno alla lingua.

Chri si tirò su ed iniziò a toccarmi il petto con entrambe le mani, soddisfano le richieste, non so cosa mi prese, ma Co tentai a pregarlo di toccarmi ed accarezzarmi.
Quando lui si fermò, io riuscii a zittirmi, ma ormai mi stava già guardando dall'alto in basso con un sorrisetto sulle labbra.
Sospirai arreso, mi erno nuovamente perso a guardare le sue lentiggini.
《Tutto bene?》chiese divertito.
《È stato meraviglioso, Christian,  questa notte, come le altre, come ogni momento trascorso insieme.
Lo abbracciai e seplellì il mio viso nel suo petto, respirando l'odore della sue pelle.
《Ti amo Christian, ti amo tantissimo È una cosa indescrivibile, sono così felice che tu sia qui》
《Per me è lo stesso》posò delicatamente le sue mani sul mio volto e  posò le sue labbra sulle mie in un dolce bacio casto e romantico.
Andammo a farci una doccia e nonostante lo spazio rimase appiccicato alla mia schiena, sospirando sulla mia spalla e facendomi impazzire.
《Credo inizi a piacerti un po' troppo il mio sedere》ammicai, ma quando le sue mani si posarono sul mio ventre persi ogni forma di lucidità.

Infine uscimmo dalla doccia, ci asciugammo il più in fretta possibile e scendemmo al piano di sotto.
Trovai Daniele che studiava in salotto.
《Ciao》Salutò.
Ricambiammo il saluto.
《Mamma?》Chiesi.
《È uscita, vi ha lasciato la colazione in cucina.

Andammo nella grande cucina, inondata di luce per il sole già sorto e le tende spostate, così che la luce potesse filtrare dalla porta finestra e rispondere sulle pareti chiare.
Sul bancone del piano cottura c'era una caffettiera, il caffè era già salito, ma era ancora caldo, presi due tazzine e lo allungai con un po' di latte, li accanto c'era una sacchetta di carta bianca, contenente due brioches alla crema.

《Seguimi》Dissi al mio ragazzo, portandolo sulla terrazza vista pineta.
La calma del mattino era meravigliosa.
Ci appoggiando al parapetto di legno, mentre facevamo colazione sentivamo Il cinguettio degli uccelli e il sussurro del vento tra le fronde.
《Sai cosa ci vorrebbe?》mi Domandò Chri.
Ognorai il paesaggio e mi rifeci gli occhi, guardando Christian.
《Cosa?》Chiesi sinceramente inconsapevole.
Mi fece un sorrisetto come se la mia ignoranza lo divertisse.
《Un bel succo all'Ace》

Mi venne una meraviglia idea.
《Giusto, ma non cel'ho in casa》ammisi, il che era vero.
《Coosa?》fece lui sconvolto.
《Amore, te l'ho detto, se non ci sei tu con me non lo bevo, quindi non l'ho comprato》
Mise il broncio come un cucciolo.
Resistetti all"impulso di avvicinarmi e pizzicargli le guanciotte.
《Però c'è un bar qua vicino dove possiamo prenderlo》
Lui sorrise.
《Ottimo》

Ero riuscito a non ridere.
《Sai chi c'è da queste parti?》Chiesi.
Chri alzò le spalle.
《Credo sia un ottimo momento per riunire il Ghost Team》
A Christian si illuminarono gli occhi.
《Mi stai dicendo che Crytical è qui?》
Io annuì.
《Perché non me lo hai detto prima?》
《Perché così ieri è stata una giornata per noi》
Lui si avvicinò ghignando.
《Troverò sempre un momento per noi, se vuoi persino una volta al giorno》
Si fece sempre più vicino, così da baciarmi.
Chiudendo gli occhi, schiusi le labbra, ma non ricevetti nessun bacio, solo una leccata all'angolo della bocca.

Christian scoppiò a ridere nel vedere la mia espressione che a giudicare dalla sua espressione, dovrebbe essere stata particolarmente esilarante.
《Mica volevo baciarti, volevo solo pulirti dallo zucchero》ammiccò.
Io misi la piega del gomito dietro la sua nuca, così da avvicinare il suo viso al mio.
Così da baciarci.
《Avevi le labbra sporche di zucchero》Dissi.