Regali

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《Buongiorno cucciolo》
Aprii gli occhi tutto intontito.
Trovai il viso di Christian a pochi centimetri dal mio.
Mi stropicciai gli occhi e lo misi a fuoco.
《Come mi hai chiamato?》Chiesi, con la voce impastata dal sonno.
Lui fece un risolio, ma non ripetee.
《Come va il sedere?》Domandò, strofinando la sua mano sulla mia pancia.

《Meglio》Risposi tranquillo.
Lo vidi accigliarsi.
《Ti faceva male?》Si preoccupò.
Liquidai la faccenda con un gesto della mano.
《Come dopo un tanpone, quando senti le narici allargate per un po'》spiegai.
Lui scoppiò a ridere e fu il risveglio migliore.
《Così anche il tuo retto?》
Mi voltai di lato, guardandolo in volto e annuì.
《Mi spiace》Disse accarezzandomi il sedere.
《Che bel Buongiorno》commemtai.

Provammo ad alzarci, ma trovammo molto più interessante restare nel letto a coccolarci ed accarezzare la pelle nuda dei nostri corpi, scambiandoci piccoli e semplici baci.
《Dai è ora di lavarci》mi esortò.
《Hai fretta?》indagai.
《Si》rispose sghignazzando e dirigendosi verso la porta che conduceva al bagno di camera sua.
Lo seguì fissandolo intensamente.

Il box doccia era stretto.
L'acqua era calda.
E noi stavamo appiccicati ed intrecciati.
《Allora, com'è che avevi così fretta di stare in doccia?》chiesi maliziosamente.
Mi lesse nella mente ed iniziò a ridere, dandomi del pervertito.
《Sono arrivate un sacco di lettere da delle nostre fan.. chissà come hanno scoperto Il mio indirizzo postale》raccontò stupito.
Io alzai le spalle.
《Quelle sono in grado di fare tutto》commentai.

Lavati ed asciugati ci mettemmo in salotto a leggere tutte le lettere e guardare le fotografie che ci avevano inviato.
Le più belle erano le immagini della nostra coreografia insieme.
Non vedevo l'ora di tornare a ballare.
Avrei imparato qualunque stile, pur di ballare nuovamente con lui.

Ci sedemmo a terra, con la schiena appoggiata al divano, intenti ad aprire buste e paschettare regalini.
L'affetto che stavamo ricevendo era immenso.
Mi sporsi e baciai Christian sul collo.
《Hey fai vedere》esordì, alzandosi il mento con le dita.
《Si, si vede il segno sul collo》Esclamò soddisfatto.
《Ma scusa, in tutto sto tempo non l'avevi visto?》Ero sconcertato, come aveva fatto ad accorgersene solamente in quell'istante?
《Hai ragione, scusa mi ero perso nei tuoi occj》a quella frase mi zitti immediatamente.

Tutti mi facevano complimenti per gli occhi azzurri, ma da Chri era diverso.
Ricevere dei complimenti dal proprio ragazzo era la cosa più dolce e romantica che potesse accadere.
《Matti...》mi chiamò, porgendomi la mano.
Subito la strinsi e mi misi vicino.
《Potri stare un ora intera a parlare di quanto possa amare i tuoi occhi azzurri, come due cieli, ma devo dirti una cosa》
《Sono qui》lo esortai nel vederlo esitante.
《Sai che domani sarò a verissimo giusti?》Annuì.
《Pare non ci sia modo di convincerli ad intervistare anche te》
Scossi la tetsa.
《Di questo non ti devi preoccupare, posso pur sempre fare una diretta instabramm, per parlare con i miei fan e poi ti intervisteranno con Calma, non sarò geloso di lui》avvisai.
《Perché hai qualcuno da invidiare? No, sei perfetto》puntualizzò.
《Non ho mai visto un ragazzo più perfetto di te, credimi sei l'unico... che possa amare》

Mi abbracciò e baciò la guancia, non riuscendo a togliere le braccia.
《Ti andrebbe... di farci un tatuaggio?》
Mi scostai, giusto per guardarlo negli occhi.
《Qualcosa di piccolo, magari frate che è la nostra parola e poi... così da unirci, con un segno sulla pelle perché... non potrai stare qui per sempre》
Detto questi guardò in alto, come se volesse ricacciare indietro le lacrime.
《Si, certo Amore》gli dissi.

Mi sorrise debolmente ed io prendendo il suo viso fra le mani mi avvicinai.
《Sappi che noi staremo insieme per sempre e io ci sarò sempre per te, anche se dietro ad uno schermo》
Scosse nervosamente la tetsa.
《Grazie... ti Amo... ma non voglio pensarci ora》singhiozzò.
《Hai ragione》convenni.
《Andiamo a vedere sto posto per i tatuaggi》

Ti Amo più del Ballo~MATIAN~Where stories live. Discover now