Ti Amo più del Ballo~MATIAN~

famiglia

Non volevo più staccarmi da quell'abbraccio, non volevo più staccarmi da lui e sentirmi stringere dalle sue braccia era una sensazione bellissima.
Dovevo però riprendermi.
Sciolsi l'abbraccio, così potremmo fare il nostro saluto personale.
Una volta fatto ci abbracciammo di nuovo.

《Finalmente sei arrivato frate》Esclamò gioioso.
《Mi sei mancato》quasi gli urlai, commosso.
Mi bloccai per qualche istante a guardarlo, finalmente dal vivo e non dietro ad uno schermo.
Aveva dei pantaloni rossi ed una felpa multicolore; bianca, rossa e blu.
Il suo viso però era molto meglio.

Era veramente bellissimo e stava sorridendo, quando sorrideva era veramente qualcosa di mozzafiato.
Mi sentivo rigido ed impacciato, Christian mi piaceva e non avevo ancora metabolizzato la cosa.
Quesi pensieri, nonostante fossero miei mi destabilizzavano.

Però era veramente bello vederlo sorridere di nuovo.
Avevo seguito il daily time di amici ed avevo assistito al suo momento di sconforto, ora però aveva ritrovato la gioia e l'amore per la danza, questa era la cosa più importante.

《Che c'è》mi chiese divertito.
《Sono contento di vederti sorridere》ammisi stringendomi nelle spalle.
《Dai vieni fra, ti presento mio padre e mia sorella》esordì.
Insistette per prendermi la valigia e caricarla in auto.
Provai ad oppormi e dire che ero in grado di portarlo io, ma alla fine per le mani avevo unicamente il mio zainetto rosa.

Salii in macchina accanto a Christian.
Vidi per la prima volta suo padre e sua sorella.
《Salve》salutai.
《Grazie... per l'accoglienza》aggiunsi goffamente.
Sarei stato da loro per qualche giorno, mi sentivo incredibilmente in imbarazzo.
Percepii un ridolio sfuggire dalle labbra di chri, accanto a me.

Quella situazione mi stava facendo commuovere, eravamo di nuova insieme e ora che sapevo cosa provavo per lui, stargli accanto era indescrivibile.
Continuai ad indossare gli occhiali, per non mostrare gli occhi lucidi per le lacrime di gioia.
Cercai di calmarmi e controllarmi.

《Ecco il Biondo!》esordì il padre, lsservandomi dallo specchietto retrovisore.
《Ragazzi, non si fa che parlare di voi》ridacchiò.
《Benvenuto, finalmente ci conosciamo》Disse la sorella di Christian, voltandosi verso i sedili posteriori.

Mi porse la mano ed impacciato gliela strinsi.
《Sono così felice di vederti》Esclamò il moro, dandomi un puntato sulla spalla.
Era incredibilmente agitato.
Stavo amando quella situazione.
Tolsi gli occhiali e subito mi fissò negli occhi.
《Come va la caviglia?》mi chiese guardandomi intensamente, forse per capire se mentissi o meno.

Non gli avrei mai mentito.
No, non lo avrei mai fatto.
《Meglio, ogni tanto fa ancora male, ma solo se la sforzo, non vedo l'ora di tornare a ballare》raccontai.

《Oh beh》fece il padre.
《Il tuo amico ti farà rosicare un po'》
A quella frase guardai Christian incuriosito.
《Ti presento mia madre... stiamo andando nella sua scuola di ballo》informò.

Si, avrei rosicato, ma non per questo ero arrabbiato perché lui poteva ballare ed io no.
Assolutamente no, ero incredibilmente felice per lui.
La sorella si voltò ancora una volta.
《Preparatevi ad essere stritolati》
Christian scoppiò a ridere, ed io non capivo, allora la ragazza mi Spiegò.
《Nostra madre è fan degli abbracci e poi non vede Christian da sei mesi e beh... è anche gran fan della vostra amicizia, quindi non credere di essere risparmiato.

Poco dopo fummo arrivati alla scuola di ballo.
L'idea di essere nel posto dove Chri aveva scoperto l'amore per la danza mi fece effetto.
A volte mi emozionavo quando passavo nella mia scuola di danza e ora ero in quella di Chri.
Mi aveva portato nel suo rifugio, era come se mi volesse mostrare una delle parti più intime di sé.