Notte

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Avevamo appena espresso i nostri sentimenti più celati e nascosti.
Ci eravamo appena dichiarati.
Non solo avevo tolto la maschera e mi ero appena mostrato per ciò che avevo scoperto essere, ma lui aveva fatto lo stesso.

Anche Christian era innamorato di me.
Continuavano a guardarci intensamente negli occhi e a sorriderci.
Non riuscivo a sidtogliere lo sguardo dal suo sorriso, i suoi occhi magnetici, i suoi capelli riccioli.

Le nostre mani erano ancora intrecciate.
Nonostante mi sentissi così agitato, fortunatamente non sudavano, sarebbe stato imbarazzante.
《Hai ballato benissimo oggi》Dissi con voce strana.
《Vuoi veramente parlare di questo... adesso?》mi chiese.
Mi resi conto che in quel momento volevo ben altro.

Mise i piedi giù dal letto, sul parquett scuso e si sedette sul bordo per starmi più vicino.
Avvicinai la sedia al letto e fummo vicinissimi.
Dalla poca distanza che ci separava potevo scorgere un sacco di dettagli nel suo volto.

I capelli che si arricciavano, le meravigliose sfumature delle sue iridi e le fini lentiggini che aveva sul viso.
Troppo tardi mi resi conto di essermi avvicinato troppo.
Christian chiuse gli occhi e ridacchiò a pena, quel poco a sufficienza per sentire il suo respiro sulla pelle.

Lentamente entrambi iniziammo a sporgerci l'uno verso l'altro.
Entrambi lo desideravano.
Questo era ovvio.
Entrambi eravamo in imbarazzo.
Questo era certo.
Ma le nostre mani strette, ci davano forza.
Ognuno infondeva sicurezza all'altro e ci baciammo.

I nostri volti si erano avvicinati Lentamente, in un attesa che faceva saltare il cuore in gola.
I battiti mi facevano dolere il petto.
Sentivo il sangue nelle vene pulsarmi alle tempie e le farfalle nello stomaco.
Nei suoi occhi lessi tutte queste emozioni.
Provavamo le stesse cose.

La distanza si era ormai quasi azzerata.
Piegammo un po' la tetsa e chiudemmo gli occhi.
Le mie labbra finalmente, dopo un attesa che mi stava dilaniando toccarono qualcosa di caldo e morbido.

Erano le sue labbra, stavo baciando le sue labbra.
Le labbra del mio migliore amico.
No, le labbra della persona di cui ero innamorato.
Stavo baciando Il mio ragazzo.

Le nostre labbra si incastrarono perfettamente ed iniziarono a muoversi, seppur lentamente, e combaciarono perfettamente come se fossero nate destinate per far quello.
Si completavano.
Assaporai Il suo meraviglioso sapore.

Mi sentì in paradiso.
Mi resi conto che aveva mollato la presa dalla mie mani solo quando le posò sulle mie guance, accarezzandole con le dita.
Misi le mie delicatamente attorno al suo collo, raggiungendo la nuca ed accarezzandogli i capelli.

E all'improvviso, forse per la mancanza d'ossigeno rischiammo di svenire oppure ero semplicemente scivolato dalle sedia sulla quale mi ero sporso troppo, ma ci ritrovammo goffamente accasciati sul letto.

Le nostre labbra si staccarono con un meraviglioso schiocco che spazzò via il silenzio.
《Wow》esordii con voce tremante.
Anche le mie mani tremavano.
《È stato...》non trovando le parole si corpì Il viso con le mani per poi toglierle e sospirare, sorridendo dopo e torandosi, su, abbracciandomi.

Scese dal letto ed andò a spegnere la luce, non si vedeva nulla, ma ero certo che se io potevo vedere lui, lui poteva farlo con me.
Era tutto colpetamente buio, ma continuavano a vederci, forse semplicemente ci percepivamo.

《Matti》mi chiamò in un sussurro.
《Dimmi》rispose a voce bassa avvicinandomi.
《Dormi nel letto con me?》chiese un po' teso.
《Certo》assicurai.
《Non è proprio una piazza emmezza, forse saremo stretti》constatò.
《Meglio》sentenziai in un sussurro.

Mi resi conto di ciò che avevo detto e feci un passo indietro, imbarazzato.
《Okay... magari pian piano ci abitueremo》constatò.
Ci mettemmo nel letto l'uno accanto all'altro.
《Pensavo facesse più fresco da te》commentai, ma forse era la tensione o la gioia che mi dava caldo.
《Già fa caldo anche qua》
Fece una piccola pausa e mi guardò.
《Hai caldo?》mi chiese.
《Si, forse è solo perché c'è un po' di imbarazzo, sai la prima volta... cioè la prima volta che dormiamo nello stesso letto》il cuore raddoppiò il ritmi dei battiti.
《Se vuoi...puoi togliere la maglietta》
Disse voltandosi dall'altra parete.
《Ok》sussurrai agitato.

Accidenti perché tutta quella tensione.
Tolsi la maglia e mi sentii meglio.
《Io... posso togliere i pantaloni?》
Era a casa sua, poteva fare ciò che voleva, conoscevo gente che dormiva in mutande, non c'era problema.
《S-si》avevo balbettato.

Vidi solo le coperte muoversi un po' e le sue spalle rilassarsi.
Si voltò nuovamente verso di me.
《Tua madre lo sa già?》chiese.
《Cosa?》ribattei.
《Di noi, cioè che ti piaccio》precisò.
Mi strinsi nelle spalle, abbassando la tetsa, vidi sotto le coperte.
La sua maglietta era lunga e lo copriva fino a metà cosia.

《No, non ho detto nulla... lo sanno cosmary e Alice, ma... credo che mia madre abbia intuito qualcosa》ammisi.
《I tuoi》Domandai, prendendo io il coltello dalla parte del manico.
《Non ho avuto il tempo di parlare, ciò con mio padre mi imbarazza e mia sorella, beh è femmina quini è ovvio che speri che suo fratello Abbia un ragazzo e》si bloccò.
《Tutto bene》mi affrettati a chiedere, mettendogli una mano su una spalla.
《Scusa》Disse.
Non capivo di cosa dovesse scusarsi.

Probabilmente aveva letto la tensione sul mio volto.
《Mi vergogno a parlare di ste cose con mio padre, non di te, non potrei mai vergognarmi di...》
Sorrisi e gli accarezzai il viso, facendolo zittire.
《Lo so, tranquillo》

Restammo fermi ed in silenzio per un po' finché entrambi non allungammo le braccia, ridacchiando per la nostra compatibilità.
Ci stringemmo in un abbraccio che per noi era necessario.

Le sue mani erano sulla pelle nuda della mia schiena e la sua tetsa nell'incavo del mio collo.
Accidentalmente toccai la sua gamba con la mia e la sua fronte toccò il mio petto.
Ci irrigidimmo e staccammo un po'
Ricordai le sue parole.

《Hai... guardato i miei tik tok?》alla mia domanda sbarrò gli occhi.
《Beh mi sono apparsi e... non sapevo che fare Ehm.》
Lo baciai e smise di parlare.
《Chri, vogliamo entrambi la stessa cosa, ma siamo troppo timidi per ammetterlo》

Alle mie parole mi baciò nuovamente, ma non du un bacio a stampo era più vogioso e necessario.
Misi una mano sul suo fianco, sotto la maglietta e toccai la sua pancia.
Annuì impercettibilmente con la testa.
Gliela sfilai, lasciandolo con indosso solo boxer blu.
Accarezzai i suoi pallidi addominali.
《Li ho visti ad amici》ridacchiai.
《Non sarai più tu quello spesso》ribattè.
《Puoi stare fresco》lo schernii, divertito.

Fummo entrambi in ginocchio sul materasso e lui tirò l'elastico dei miei pantaloni.
Mi misi sdraiato ed alzai un po' le gambe, per agevolarlo nello spogliarmi.

Ora nessuno dei due parlava più, nessuno era più in grado di mettete insieme le parole, formando una frase di senso compiuto.
Toccava i miei pettorali ed io lo prendevo per i fianchi.

Mi voltò e fece scorrere la mano lungo i miei dorsali, arrivando al culetto, facendo scivolare alle caviglie i miei slip.
Mi piegai, reggendomi con le braccia al materasso.
Sentii le sue mani sui miei glutei.
E poi la sua bocca.
Me lo baciò, baciò altre due volte le natiche, tenendole ferme con le mani.
No, non ero pronto.
Strinsi le palpebre attendendo il peggio, mi vergognavo troppo ad ammettere che non ero pronto, sembrava così felice e... niente.
Non sentivo più niente, si era fermato.

Mi voltai trovandolo con lo sguardo perso nel vuoto.
《Matti...》Disse con tono mortificato.
Lo strinsi in un abbraccio.
《Andiamo a dormire, voglio dormire con te》gli sussurrai all'orecchio.
In risposta face cadere le sue mutande.

Ci mettemmo nudi sotto le coperte e ci abbracciammo e baciammo, finché le labbra non divenirono rosse e gonfie.
Era notte fonda ed eravamo entrambi stanchi.
Avevo fatto un lungo viaggio per arrivare da lui e Chri aveva ballato.
Era tardi ed eravamo stanchi.

Gli feci appoggiare la tetsa sul mio petto.
Lo fece con voglia ed accarezzò l'atro pettorale.
《Notte amore》disse.
《Buonanotte cucciolo》Risposi.

Si addormentò poco dopo, ora che dormiva potevo rilassarmi.
Accarezzai I suoi riccioli e chiusi gli occhi.
Sperai con tutto il cuore che quando mi sarei risvegliato, avrei avuto la conferma che fosse stato tutto reale e non un sogno.

Ti Amo più del Ballo~MATIAN~Where stories live. Discover now