Piano Duet...

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Dopo quella giornata, Rose uscì altre volte con Lucifer e finalmente si erano decisi a dire ai genitori di Rose che stavano insieme. La ragazza era tranquilla e anche molto felice di questa decisione; Lucifer invece no, sapeva quale sarebbe stata la loro reazione, sapeva quello che aveva fatto e che proprio per questo, non lo avrebbero mai accettato. E in fin dei conti non era stato neanche lui onesto e sincero, lei gli aveva raccontato tutto; invece lui non le aveva detto tutta la verità, riguardo Lily, riguardo quello che era successo molti anni prima; questo lo preoccupava non poco, e se una volta conosciuta la verità, Rose lo avrebbe lasciato?! Come fare allora?...Beh era stato bello, finché era durato, si diceva...
L'inverno era ormai alle porte, molto presto sarebbe arrivato Natale; il periodo natalizio doveva essere il più bello e speciale per tutte le famiglie: i pranzi, le cene, l'albero, le luci, i regali, i dolci di natale e i baci sotto il vischio; Azraphel ne approfittava sempre, per dare un bacio a Crowley, ogni volta che vedeva un vischio; e Londra in quel periodo ne era piena. Tuttavia per loro questo Natale, non sarebbe stato come tutti gli altri, dopotutto quello che era successo in quell'anno e in quelli precedenti, da quando Rose ed Antony avevano compiuto 15 anni e Azraphel e Crowley non stavano più insieme,... o perlomeno questo era quello che credeva lei, dato che non sapeva nulla di Hyde e degli avvenimenti passati...; I Natali per loro erano stati orrendi: occhiatacce, musi lunghi ed una profonda e tetra tristezza. Ma stavolta Lily si era decisa, non voleva che anche questo Natale dovesse essere come gli altri, no doveva essere indimenticabile...Uhh e lo sarebbe stato, certo non come credeva lei, ma lo sarebbe stato...comunque..
Giorno 22 Dicembre, Crowley era in giro per negozi a comprare regali, era tremendamente in confusione, non sapeva cosa comprare, si sentiva uno schifo, Azraphel sicuramente avrebbe saputo cosa prendere, pensava. Poi guardò l'orologio e dato che era quasi sera, si rese conto che doveva sbrigarsi, perché Hyde sicuramente non avrebbe aspettato, che lui finisse le sue compere.
Quella sera quando Rose e Lucifer si videro la ragazza gli disse: <Luci...ascolta, ho deciso sarà il 24... >. Lucifer la guardò sconvolto e le rispose: <Ma sei sicura?! La vigilia di Natale?! Non vorrai fargli predere un colpo?!>. Lei annuì e rispose: <Mamma sta organizzando la cena del 24 e vuole invitare tutti a casa...così glielo diremo a tutti contemporaneamente! >. Dopodiché lo baciò e corse via...
Passò un giorno e finalmente era la vigilia di Natale, Lily aveva pensato a tutto per il pranzo quella mattina; e il giorno prima aveva avvertito tutti gli invitati; in modo che quella sera sarebbe stato tutto perfetto.
Nelfrattempo Azraphel alla libreria stava impacchettato i regali per la sua Lily, per Alastor, per i suoi nipoti e per il piccolo Oliver; riguardo Crowley però era insicuro se dargli il suo regalo, era lì impacchettato, già da molti Natali; lui non glielo aveva mai dato, perché Crowley non gli aveva più fatto un regalo da quando lui era andato a stare da solo. Tuttavia stavolta si convinse, quel Natale gli avrebbe regalato quel calice, con le nervature e il serpente arrotolato intorno al calice , che gli aveva comprato...
Crowley invece era a casa davanti allo specchio del bagno e si diceva, anzi diceva ad Hyde : <Per favore...oggi è la vigilia di natale posso passare una serata tranquilla con la mia famiglia?!...non ti chiedo molto!...>. <BÈ IERI MI SONO DIVERTITO MOLTO E NON MI DISPIACEREBBE RIPOSARMI UN PO'...>. Crowley allora ne dedusse, che era un Sì, e fece i salti di gioia, dopodiché si preparò per andare a cena.
Una volta arrivato c'erano tutti. Dopo i saluti e una breve chiacchierata si sedettero a tavola. Rose era trepidante e Crowley capì subito che ci fosse qualcosa o qualcuno che aspettava. Improvvisamente qualcuno suonò alla porta, Rose si alzò, e si diresse al citofono.
Quando Lucifer era ormai alla porta bussò, ma stavolta non fu Rose ad aprire, fu Lily; appena se lo ritrovò davanti urlò per la paura e quasi svenne, Alastor la raggiunse per soccorrerla e appena lo vide disse arrabbiato: <Che ci fai tu in casa mia!>. Crowley insieme ad Azraphel si alzò e si avvicinò; dopodiché la ragazza si intrappose tra lui e tutti gli altri e disse : <Calmatevi! Lasciate che vi spieghi...>. La ragazza calmò gli animi e tutti si sedettero ad ascoltarla :<Io e Lucifer, ci siamo messi insieme...>, disse sorridendo. Lily la guardò sconvolta e disse : <Come puoi dire una casa del genere! Rose sai chi è quest'uomo?!>. Rose annuì e rispose: <Sì è la persona che amo!>. Azraphel, Antony, Alastor e Lily erano sconvolti, Crowley no perché lo sapeva già. Alastor allora inasprendo la voce disse: <Vai fuori da casa mia! Fuori! Non puoi stare qui! E non mi interessa se hai stregato mia figlia! >; <Papà non mi ha stregato!>, ribatté Rose. Lucifer allora temendo che la situazione potesse diventare ancora più spiacevole di quanto lo era già; si avvicinò a lei, la prese per mano e le disse tristemente: <Rose...è meglio che vada...>. Rose, annuì e lo lasciò andare, con le lacrime agli occhi. Poi Azraphel si avvicinò a lei e le chiese: <Tesoro, calmati, vuoi una tazza di te?...>. La ragazza continuò a piangere senza rispondere ad Azraphel ; dopodiché si avvicinarono anche Antony e i suoi genitori...Crowley era seduto sul divano con Oliver sulle ginocchia, entrambi guardavano la scena; Crowley era visibilmente irritato; l'avevano accusata, additata ed ora le stavano chiedendo come stesse?! Crowley la conosceva bene e si aspettava una reazione da parte sua; che non si fece attendere. Infatti mentre era accerchiata da tutti; la ragazza si dimenò per allontanarli, e urlò: <Basta! Lasciatemi in pace! Io lo amo e voi volete che lo allontani! Come potete pensare una cosa del genere!>; dopo queste parole la ragazza corse via piangendo. Tutti rimasero senza fiato, sconvolti ; e fu allora che Crowley, spostò il bambino, si alzò dal divano e disse con tono severo : <Fermi! Vado io a cercarla. E quando torneremo, nessuno dovrà parlare di questo argomento sono stato chiaro?! Oggi è la vigilia di Natale e tutti devono essere felici!>, dopodiché uscì di casa, lasciando tutti a bocca aperta. E poiché sapeva dove sarebbe andata, si diresse subito lì : al Chrystal Palace. Quando arrivò, la vide lì seduta, davanti a quell'enorme pianoforte. Si avvicinò e si sedette accanto a lei. La ragazza lo guardò e disse tristemente: <Vattene! non voglio parlare con nessuno... >. Crowley la guardò, la ragazza aveva uno sguardo colmo di tristezza. Mentre lui la guardava la ragazza cominciò a suonare qualcosa di molto lento, che esprimesse tutta la sua tristezza. Crowley allora le disse : < Rose, ascolta, loro hanno sbagliato, come me...e non sai quanto mi dispiace...ma vedrai, si abitueranno...>. La ragazza non rispose continuò a suonare. Così Crowley si prese di coraggio e la seguì, ripercorrendo le stesse note della ragazza. Lei era stupita da questo suo comportamento e perciò continuò, voleva vedere se il suo talento lo avesse ereditato da lui, ma poi la tristezza la pervase e si fermò. Tuttavia Crowley invece ci aveva preso gusto e avrebbe fatto di tutto per farla sorridere, perciò fu lui a continuare, incitando la ragazza, che subito dopo rispose suonando ancora. Le loro melodie singole divennero una sola e questo riuscì a rubare alla ragazza un sorriso sincero, subito dopo ricambiato da Crowley. Quando entrambi finirono la ragazza gli disse: <Mi dispiace di averti trattato male...>. Crowley sorrise, la baciò sulla fronte e la invitò a seguirlo a casa...

La Maledizione ritornaWhere stories live. Discover now