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A Taehyung era venuto in mente soltanto la mattina successiva, dopo aver messo piede nell'aula d'inglese ed aver individuato Jimin, di aver preso due impegni per quel pomeriggio.
Prima ancora di accettare l'appuntamento con Jeongguk, infatti, aveva promesso di accompagnare il lilla in clinica per una visita di controllo: niente di preoccupante, ma dal momento che entrambi avevano una vita sessuale attiva, non c'era niente di male nell'essere sicuri. Sfortunatamente, Jimin aveva già prenotato i loro appuntamenti, perciò, sebbene a malincuore, il biondo dovette rimandare l'uscita con il proprio ragazzo.
Tigre hey gukkie, mi ero completamente dimenticato di aver già dei piani per questo pomeriggio 🥺 Mi dispiace tanto. Possiamo spostare il nostro appuntamento a domani? 👉🏻👈🏻
Durante il pranzo, Taehyung decise di concentrarsi sull'interrogatorio che dal giorno prima aveva in serbo per Hoseok, domandandogli, con quella che sperò apparisse come disinvoltura, cosa avesse fatto domenica sera. Era piuttosto sicuro che la mancanza di Mateo alla partita di poker avesse a che fare con lui.
Proprio come aveva immaginato, alla menzione della sera precedente, il volto di Hoseok aveva assunto una deliziosa sfumatura rosea e sul suo volto era apparso un sorrisetto malizioso. Riducendo la voce ad un sussurro, il ragazzo si era lanciato in una confessione ricca di dettagli sull'appuntamento che, poi, aveva successivamente portato lui e il bel Hellhound ad un "incontro ravvicinato" nella macchina di quest'ultimo. «Oh ragazzi, ho una storia per voi».
⁎
Hellhound Sexy Non ti preoccupare, Tigre. Domani andrà benissimo <3
Jeongguk riappoggiò il cellulare accanto a sé sul bancone e tornò a concentrarsi sulla ricerca di voli lowcost per l'Australia, circondato dall'innaturale silenzio del bar.
Era un po' stranito dal fatto di dover riprogrammare la loro uscita: per assicurarsi di essere libero, infatti, aveva già rimandato alcuni degli impegni che altrimenti l'avrebbero tenuto occupato. Non vedeva l'ora di portare Taehyung ad un vero e proprio appuntamento: in gran segreto, aveva passato buona parte della notte a pianificarlo nei minimi dettagli.
«Sto cercando Jeongguk», annunciò in quel momento una voce appena entrata nel locale, risvegliandolo dai suoi pensieri. Il ragazzo sollevò lo sguardo verso la porta e mise a fuoco la figura di un uomo alto e dalla pelle scura, che non poteva avere più di trent'anni. Non l'aveva mai visto prima, ciononostante, avvertiva un terribile senso di familiarità nello stare davanti a quella scena, incredibilmente simile a quella in cui si era ritrovato qualche settimana prima.
