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Taehyung osservò Jeongguk che faticava per avvicinarglisi e nascose con le dita i palmi tagliati proprio mentre il ragazzo scompariva alle sue spalle.
Quest'ultimo grugnì, mettendosi a sedere. Gli faceva male tutto il corpo e sentiva il sangue secco incrostargli il viso, anche se non era niente di particolarmente nuovo. Esaminò con sguardo scrupoloso i diversi nodi con cui erano legati i polsi delicati di Taehyung. Una lieve sfumatura di rosso sulle sue unghie attirò la sua attenzione e si ritrovò a sperare che il biondo avesse causato qualche sfregio a uno di quelli stronzi dei Greaser.
Un mormorio sopra di lui lo distrasse. "Muoviti!" esclamò sottovoce il diretto interessato, muovendosi lievemente sulla sedia con fare impaziente.
Jeongguk sollevò gli occhi al cielo. "Scusa, pensavo di prendermi il mio tempo", ribatté, la voce intrisa di sarcasmo. Afferrò con i denti la corda che formava uno dei nodi più esterni e tirò, non stupendosi molto quando si sciolse con facilità. Si sarebbe anche rallegrato se non avesse saputo che i nodi successivi sarebbero stati molto più stretti e difficili da slegare. Non era certo la prima volta che si ritrovava legato in una situazione compromettente - ormai faceva parte di quell'ambiente da un po' di tempo ed era abituato a cose di quel genere - ma non era mai piacevole doversi ogni volta liberare da delle corde.
Nel frattempo che lavorava, gli passarono per la mente domande di ogni genere. Lanciò un'occhiata curiosa alla nuca del ragazzo biondo, Taehyung, che, da qualche minuto ormai, si ostinava a rimanere irritatamente in silenzio. Era al terzo nodo quando la curiosità ebbe la meglio su di lui. "Allora, come hai fatto a finire legato nel seminterrato dei Greasers?"
Taehyung sospirò con fare frustrato e chiuse per qualche secondo le palpebre. "Beh, non avevo esattamente programmato che andasse a finire in questo modo", borbottò, soffiandosi una ciocca di capelli chiari via dal volto.
"Il bondage non è una tua passione, quindi?"
Odiò il fatto di riuscire a riconoscere il sorrisetto malizioso nella voce arrogante di Jeongguk. "Non l'ho mai detto", ribatté con un ghigno diabolico stampato in viso nel tentativo di zittirlo.
I movimenti del Hellhound si fermarono tutto d'un tratto e il biondo avvertì uno sbuffo sulla pelle dei propri polsi prima che gli strattoni ricominciassero. "Stavo ficcando il naso", aggiunse poi, non proprio sicuro del motivo per cui stesse dando spiegazioni ad un criminale.
"Non mi sembra una decisione molto saggia da parte tua", borbottò Jeongguk contro le corde. Era riuscito a sciogliere quattro nodi, ormai ne mancava uno solo. Tutte quelle manovre gli stavano causando un po' di dolore alla mascella già contusa e al labbro rotto, ma non si fermò.
Taehyung roteò gli occhi, quasi divertito. "Oh, non dirmi che adesso sarai tu a spiegarmi come prendere buone decisioni nella vita, mh?" lo schernì, guadagnandosi una risatina appena percepibile da parte dell'altro.
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Crimson | 𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction«𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒆, 𝒔𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔ì 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒓𝒅𝒆 𝒔𝒂𝒓𝒆𝒊 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒍𝒆𝒈𝒂𝒓𝒕𝒊, 𝒖𝒔𝒄𝒊𝒓𝒆 𝒅𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒃𝒖𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒛𝒛𝒐 𝒆 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒎𝒊𝒂». «...