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|Owen|

"Ciao amore! Come sei carino".
"Vieni dai nonni, piccolo". I miei genitori sono entusiasti di conoscere Hiapo come lo è tutto il resto della nostra famiglia, sopratutto Ally, Cory e Hayley. La più piccolina all'inizio era un po' perplessa ma le sono bastati 5 minuti per perdere la finta timidezza e correre a conoscere Hiapo che non parla benissimo la nostra lingua ma qualche parola l'ha già imparata e si fa capire benissimo anche senza parlare.
"Aloha e nā kūpuna" il piccolo saluta in hawaiano e va ad abbracciare i miei genitori. In queste settimane che siamo stati alle Hawaii, Ash gli ha spiegato tutto, gli ha raccontato della nostra famiglia, di tutti noi e il piccolo sembra aver capito, si è subito affezionato a mio fratello e a Dave e non vedeva l'ora di venire a Moonville con noi.
"Vi ha detto 'ciao nonni'. Hiapo sta imparando la nostra lingua ma fa ancora fatica a capire tutto, ci vuole pazienza"
"Oh piccolo non ti preoccupare, piano piano saprà parlare benissimo la nostra lingua e ci intenderemo alla perfezione". Mamma se lo sbaciucchia tutto e si commuove come al solito, mi sa che Ash ha ragione quando dice che la mia emotività l'ho presa tutta da lui, sono proprio uguale a mamma.
"Stasera faremo una grande festa, allora! Festeggeremo Hiapo!".
"No Lou, stasera io, Ev e J non ci siamo". Guardo Dave e poi J, non sapevo avessero da fare
"Dove dovete andare J?"
"Amore scusa se non te l'ho detto, mi sono dimenticato. Devo accompagnare Dave ed Ev ad Helena"
"Dave che ci devi andare a fare ad Helena?"
"Io e Ev abbiamo visto il locale giusto per ampliare l'attività e abbiamo l'appuntamento con il proprietario questo pomeriggio, ho chiesto a J di accompagnarci in qualità di avvocato"
"Ah si, me lo avevi detto ma non avevo capito fosse per questo pomeriggio. La prima sera di Hiapo qui a Moonville e tu non ci sarai, non puoi rimandare?". Ash ci è rimasto male e anche io, è strano che J non mi dica le cose e anche se è una sciocchezza mi dispiace che non me l'abbia detto subito.
"Mi dispiace amore ma non possiamo rimandare, il proprietario del locale non abita più ad Helena, è di passaggio e mi ha chiesto di incontrarci"
"Non so se essere arrabbiato o meno, devo ancora pensarci, però ci sono rimasto male. Pensavo di stare tutti insieme la prima sera di Hiapo qui"
"Ash, vorrá dire che voi rimarrete qui al ranch e Dave, Ev e J ci raggiungeranno quando avranno finito. Prepariamo una bella cena per il nostro Hiapo".
"Si Ashy, mamma ha ragione, stiamo tutti insieme qui e loro ci raggiungeranno quando avranno finito"
"E va bene!. Mi accontento, ma D sappi che dovrai farti perdonare"
"Oh vedrai che lo farò, amore, ci puoi scommettere". Dave gli fa l'occhiolino e Ash si lascia andare ad un sorriso
"Amore, anche tu sei arrabbiato con me?" J mi si avvicina baciandomi una guancia
"Non sono arrabbiato, ci sono rimasto male perché non me lo hai detto"
"Hai ragione coniglietto, Dave me lo ha chiesto ieri e io ho proprio dimenticato di dirtelo"
"Va bene, ma torna presto per favore, stasera voglio dormire a casa nostra abbracciati nel lettone. Il mio letto al ranch non mi piace più senza di te"
"Sei così dolce, mio piccolo coniglietto e io ti amo così tanto" mi bacia le labbra e io mi imbarazzo perché è presente tutta la mia famiglia.
"Ti amo anche io J e anche cosina lo fa".
"Scusate piccioncini, J posso rubarti Ow?. Mi è mancato così tanto e devo raccontargli tante cose"
"Certo Herm, non ti preoccupare. Piccolo ci vediamo stasera allora, appena finiamo corro da te"
"Va bene amore, cercate di non fare tardi altrimenti vi perdete la cena per Hiapo".
"Non ti preoccupare Ow, lo riporto a casa presto"
"Grazie D" Saluto J, Dave e Ev e mi lascio trascinare da Hermione e Ginny al piano di sopra.
"Allora Ow raccontaci tutto!!"
"Com'è andata la vacanza?. Sei cosi bello ed abbronzato, ti sei rilassato?"
"È stato tutto bellissimo e lo potete capire dalle mille foto che vi mandavo, sono posti magici, spiagge da sogno e luoghi incantevoli. J è stato dolcissimo, è stata la nostra prima vacanza insieme e non potevo desiderare di meglio"
"Sono così felice per te, questo è ciò che ti meritavi fin dall'inizio, la felicità e la tranquillità che speravo per te dopo tutto quello che hai passato"
"Finalmente lo sono e adesso che tra me e J non ci sono più segreti, sembra come se avessimo iniziato un nuovo rapporto, più libero, più maturo. Siamo consapevoli di voler passare insieme tutta la vita".
"E questo non ti fa paura?. Non hai nemmeno 19 anni"
"Prima avevo paura di ogni cosa, avevo quasi paura di vivere, non credevo in me stesso, pensavo di non meritarmi niente, di essere inferiore a tutti.. poi ho conosciuto J, sono andato in terapia e man mano ho imparato ad amare in primis me stesso e da quando aspetto cosina niente mi fa più paura, la sfida più grande l'ho superata. Adesso so quello che valgo, so quello che voglio e so di essere una fenice, sono risorto dalle mie ceneri e sto brillando".
"Ow, sono così felice di sentirti dire queste parole!!. Sono così orgogliosa di te. Sei un bellissimo e consapevole uomo"
"Vi voglio bene!. È anche grazie a voi se ho capito ciò che valgo, voi me lo avete sempre ripetuto e avete sempre creduto in me". Ci abbracciamo tutti e 3 e nel frattempo bussano alla porta della mia camera. Mi stacco dall'abbraccio dopo qualche istante e vado ad aprire ma non c'è nessuno, forse è stata mamma che ci è venuto a chiamare
"Mi sa che dobbiamo scendere per aiutare". Esco dalla stanza e solo adesso mi accorgo di un bigliettino attaccato al legno. Lo prendo e lo leggo subito.
"Ti amo per un milione di motivi ma ne ho trovati 100 che voglio dirti e voglio che sappiano tutti. Iniziamo con il primo:'ti amo perché accanto a te mi sento l'uomo più fortunato del mondo'. Cercami per Moonville, ho tappezzato la città con 100 bigliettini. Ti aspetto alla fine. Tuo J". Già sto piangendo e faccio leggere il biglietto a Herm e Gin che mi sono accanto.
"Che aspetti Ow?. Corri per la tua caccia al tesoro!".
"Vai Ow, ti aspetta un momento magico".

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