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|James|

"Ni, abbiamo avuto lo stesso pensiero". Sento la porta di camera di Owen aprirsi e Niall e Harry borbottano sulla soglia
"Non potevo scendere a lavorare senza venire a controllarlo, dorme così tranquillo". Penso che non si siano accorti di me visto che la stanza è in penombra e io sono seduto sulla poltrona accanto al letto, quasi nascosto.
"Haz". Lo chiamo sottovoce alzandomi dalla poltrona e avvicinandomi alla porta. Appena mi vedono fanno una faccia assurda e io mi affretto a spiegare. Prima però chiudo la porta della stanza per evitare che Ow si svegli sentendoci parlare, si è addormentato da poco meno di un'ora.
"Ow mi ha chiamato circa un'ora fa piangendo, mi ha chiesto scusa del modo in cui mi ha trattato ieri pomeriggio e poi mi ha raccontato che si è svegliato urlando per via degli incubi e che siete corsi tutti in camera sua per aiutarlo. Gli ho promesso di esserci ogni volta che ha bisogno di me e gli ho detto che deve chiamarmi e suonare 10 volte il braccialetto che ho legato al polso del coniglio, prima dell'ultimo suono sarò sempre da lui. Scusa Haz se sono entrato in casa vostra di nascosto ma volevo solo che Ow stesse bene. Mi ha detto che è sceso scalzo e senza far rumore per aprirmi il cancello e la porta, era anche preoccupato di una vostra possibile reazione. Si è addormentato da poco mentre gli raccontavo cose a caso solo per farlo calmare". Il riccio non dice niente, si limita ad abbracciarmi con gli occhi lucidi e lo sento piangere.
"Grazie per quello che fai per Ow, non sai quanto sia importante per lui tutto questo. Ha proprio bisogno di sentirsi amato, di sentirsi circondato da tante persone che gli vogliono bene e che lo appoggiano. Solo così il mio bambino potrà tornare a stare meglio"
"Haz, diciamo che il rapporto mio e di Ow non è stato sempre rose e fiori, spesso non ci siamo capiti, ci siamo attaccati a vicenda e ignorati ma ti posso dire che le settimane che abbiamo passato insieme a casa di Ash e Dave ci sono servite per conoscerci meglio, per capirci, per volerci bene e apprezzare l'uno la compagnia dell'altro. Ti prometto che gli starò accanto il più possibile e non lo tratterò più male. Non faccio altro che pensare che se fossi intervenuto prima, quella maledetta sera, magari..". Harry non mi fa finire di parlare, scuote la testa e mi accarezza il viso con fare materno, quel rapporto con mia madre che mi è sempre mancato ma che nessuno dei due ha forse voluto davvero.
"Hai fatto tutto il possibile, lo so e Evan mi ha raccontato la tua disperazione e la tua forza nel cercare dappertutto Ow e capire come poterlo raggiungere. Non devi recriminarti niente J, tutti dovrebbero avere un amico come te nelle proprie vite, te lo dico da madre. Dave, i miei figli e tutti noi siamo davvero fortunati ad averti".
"Non penso di meritarmi queste parole Haz ma ti ringrazio, tu sei sempre troppo carino, proprio come Ow. Lui è troppo buono e si fida troppo degli altri, crede che le persone siano tutte pure e buone come lui".
"J, tu deve farmi solo una promessa. Quei mostri devono avere il massimo della pena. È l'unica cosa che puó consolarmi, sapere che almeno la giustizia esiste. Non cancellerà quello che è successo ma almeno servirà a far capire che gesti come quello che hanno fatto a Ow vanno puniti e non devono passare inosservati".
"Te lo prometto Haz, farò di tutto per ottenere la massima pena e la completa giustizia. Anche se sai che per me la giustizia sarebbe altra in questo caso, ma devo ragionare razionalmente e non lasciarmi prendere dai sentimentalismi. Cosa che nel mio lavoro non ho mai fatto, ma adesso si tratta di Ow e non posso non esserne coinvolto". Harry mi sorride accarezzandomi ancora una volta il viso.
"Non voglio dire niente sul vostro rapporto perché non sono cose che mi riguardano, però una cosa devo dirla, penso che ciò che vi lega sia davvero speciale, a cui magari è troppo presto dare un nome, un qualcosa che non sapete nemmeno voi ancora cosa sia, ma guardandovi dall'esterno posso dirvi che non è semplice amicizia. E non dirmi che tu ti comporti con tutti i tuoi amici come fai con Ow, oppure che lo fai per pietà o solo perché Ow è il fratello di Ash"
"Non raccontarci cretinate J!!". Sbotta Niall spalleggiando il cugino. La scena è così surreale che mi viene da ridere. E menomale che non volevano mettersi in mezzo.
"State facendo tutto voi. Se state zitti è meglio, svegliate Owen cne invece ha bisogno di riposare. Andate via su!"
Io continuo a ridere e loro borbottano qualcosa prima di girare le spalle e andare via lamentandosi. Sono esilaranti. Ridacchio alzando le spalle e ritorno in camera. Appena entro trovo Ow al centro del letto, seduto addosso a Pippy con Pollen che steso a pancia in su sul letto è già sveglio e in cerca di coccole.
"J! Non sei andato via?"
"Hey coniglietto, sei già sveglio?. Io sono uscito giusto 10 minuti a parlare con Haz e Niall, gli ho spiegato perché fossi in camera tua".
"H ho percepito che non ci fossi e mi sono svegliato. La tua presenza mi tranquillizza ma non posso pretendere che tu stia sempre qui con me. Altrimenti come farò quando tornerai a New York definitivamente?" Ho tanta voglia di abbracciarlo adesso, davvero tanto. Vorrei stringerlo fra le braccia e dirgli che andrà tutto bene, che non deve preoccuparsi e che non me ne andrò a New York così presto. Improvvisamente non ho più così tanta voglia di tornare a casa, l'idea di andare lontano da Moonville.. lontano da Ow.. non mi entusiasma più come prima.
"Per il momento non me ne vado e tu puoi chiamarmi tutte le volte che vorrai. Sarò sempre accanto a te, Ow. Non ti lascerò solo, né come avvocato e soprattutto come amico".
"J.. io e Pippy vorremo tanto abbracciarti. Vorrei davvero stringerti e abbandonarmi fra le tue braccia. I io lo so che non mi faresti mai del male m ma ancora non ce la faccio. Se penso a.. se io penso a.."
"Non devi dire niente Ow. Prenditi tutto il tempo che serve, io sono proprio qui accanto a te e non me ne andrò"
"Nemmeno quando scoprirai che sono un mostro?". Ogni volta che dice questa cosa vorrei approfondire e chiedergli di più ma non lo faccio mai perché capisco che se dice cosi ci sarà un motivo.
"Ti ho già detto che per me non sei e non sarai mai un mostro. Fattene una ragione, coniglietto". Sembra voglia dire di più ma alla fine non parla, sospira e si stende a letto, accoccolandosi sotto la coperta pesante. Dopo un po' si addormenta e io, quando so che non può accorgersene, gli sfioro la mano con una carezza e la fronte con un bacio.

|angolo di bi|

Eccomi!!. Scusate il ritardo, purtroppo ho avuto un po' da fare. Grazie per tutti i messaggi e per l'interessamento, l'esame è andato bene, ma ho subito iniziato a studiare per il prossimo e per questo ho avuto poco tempo.
Per quanto riguarda la storia dovete avere pazienza, come vi ho già detto essendo temi delicati vanno trattati con calma e tatto.

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