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|David|

"Papà!!".
"Hey amore mio. Che fai in giro a quest'ora?. Vuoi un dolce da portare a casa?". Ally scuote la testa e mi viene incontro abbracciandomi
"No, volevo dirti una cosa. Quando torni a casa la sera, dopo aver chiuso il locale è sempre troppo tardi e noi dormiamo già, per questo sono venuta adesso. Ho bisogno di parlarti". Mi sembra molto agitata, anche James al mio fianco se ne accorge
"Amore, tutto bene?"
"Si zio J, devo solo parlare con papà. Puoi venire fuori con me, papi?"
"Certo piccola, arrivo. James avvisa i ragazzi che mi allontano un attimo".
"Certo, ci penso io. Andate". Ally mi trascina fuori dalla pizzeria e solo quando siamo fuori mi accorgo che mia figlia ha gli occhi lucidi.
"Che c'è amore?. Che hai?. Mi stai facendo preoccupare"
"N non mi piace come viene trattato zio Ow". Mi sussurra con la voce che gli trema e le mani strette l'una nell'altra
"Zio Ow?. Ti ha raccontato della discussione con zio J?. Ho detto a James che stava esagerando". Ally scuote la testa e adesso sembra confusa
"Hanno litigato?. Io non so nulla, zio Ow non mi ha detto niente. Lui non parla mai delle sue cose personali. È venuto a casa prima, per scusarsi di non esserci stato ieri sera e beh.. mi sembrava strano, non era il solito zio Ow"
"In effetti l'ho pensato anche io. Prima di passare a casa da voi, è venuto in pizzeria, ti cercava e lui e James hanno avuto una discussione, più che altro è stato zio J che gli ha detto cose ingiuste senza che c'entrasse qualcosa. Tu perché hai detto che non ti piace come lo trattano?" Mi guarda e capisco che non sa se parlare o meno, ma alla fine si decide.
"Uhm.. la mamma.. lui è freddo con zio Ow e li ho sentiti parlare, è stato un po' antipatico con lui, infatti zio Ow non è rimasto a cena ed è andato via". Resto davvero stupito da questa cosa. Sentire che Asher tratti male Owen è una novità per me, anche se devo dire che é da un po' di tempo che mi sono accorto di un distacco. Se proprio devo dirlo, è tanto che i due fratelli non sono più quelli di una volta e questa cosa mi dispiace davvero tanto.
"La mamma ha trattato male Ow?"
"Si!. Io ho visto il viso di zio Ow, era triste ed è andato via di corsa. Io, Cory e Hay eravamo in bagno a lavarci le mani, stavamo tornando in cucina ma abbiamo sentito parlare la mamma e allora ci siamo bloccati. Penso che zio Ow ci sia rimasto male del tono e delle cose che mamma gli ha detto. È andato via, io l'ho spiato dalla finestra e ho visto che ha letto qualcosa sul cellulare, ha iniziato a piangere ed è scappato correndo. Sono preoccupata, ho provato a chiamarlo ma non mi risponde. Non posso dire niente a nonna e nonno, se zio Ow non è in casa si preoccuperanno".
"Niente panico, amore. Hai detto qualcosa alla mamma?".
"No, sono venuta da te perché tu sei sempre gentile con tutti, papi e vuoi molto bene a zio Ow. Lui è il migliore, ci vuole tanto bene ed è sempre dolce e carino con noi. Ci fa divertire, ci racconta tante cose e ci vizia tanto. Zio Ow è una persona speciale, proprio come zio Ev". L'abbraccio accarezzandole i capelli. Ally è molto matura per l'età che ha ed è anche molto sensibile, soprattutto quando si tratta della nostra famiglia.
"Non devi preoccuparti, amore. Adesso risolviamo tutto. Chiamo Haz e vediamo cosa dice". Prendo il cellulare e compongo il numero di Harry che risponde subito
"Hey Dave".
"Ciao Hazzie. Scusa se ti chiamo a quest'ora"
"Non ti preoccupare non disturbate mai. Anzi, sto provando a chiamare Owen ma non risponde. È ancora a cena da voi?". Ally sente tutto ciò che dice Harry e il suo viso si fa sempre più triste.
"Io non sono a casa Haz, sono ancora in pizzeria.. ma si, ho appena sentito Ash e mi ha detto che Owen è a cena a casa"
"Sono così felice, è tanto che non passava del tempo con suo fratello. Owen ama davvero tanto Asher e ogni volta che stanno insieme è una festa".
"Ne sono sicuro Haz, un rapporto come quello di Ash e Ow è raro da avere e sono fortunati, come lo sono io ad avere Evan al mio fianco".
"Hai ragione Dave e mio figlio è fortunato ad avere un marito come te, lo sai che lo penso davvero. Comunque è successo qualcosa?"
"No Haz, volevo solo sentirti e invitare te, Louis e il resto della famiglia a cena nel weekend".
"certo veniamo volentieri. Anzi, venite voi al ranch che è meglio. Siete sicuramente meno numerosi di noi". Ridacchia e io lo seguo.
"Mi sa che hai ragione, Haz"
"Ci vediamo domani sera allora".
"Ciao Haz"
"Ciao tesoro, se torni a casa presto di a Owen di non fare tardi. Okay che siamo a Moonville, ma mi preoccupo lo stesso a sapere che deve tornare a casa da solo e a piedi. Deve comunque attraversare tutto il paese e arrivare fino al ranch che non è proprio al centro".
"Non preoccuparti Haz, lo accompagno io più tardi".
"Oh Dave grazie, sei davvero un angelo". Ci salutiamo un'ultima volta e poi spengo la chiamata guardando Ally.
"Vai a casa piccola, io vado a cercare zio Ow, va bene?"
"Nono!!. Voglio venire anche io, ti prego papi". Non me la sento di dirle di no, è davvero tanto preoccupata.
"E va bene, piccola. Ma non diciamo nulla alla mamma. Mandagli un messaggio e digli che ti trattieni con me in pizzeria".
"Va bene papi, grazie". Mentre Ally manda un messaggio a Ash, James esce dalla pizzeria e ci raggiunge
"Tutto bene, Dave?"
"Non lo so, Ally ha paura che sia successo qualcosa a Owen. È andato via da casa nostra turbato e non è tornato al ranch. Andiamo a cercarlo".
"Vengo anche io"
"Non mi sembra il caso, J. È anche colpa tua se Owen era turbato".
"Mi dispiace, okay?. Ma mi fa saltare i nervi, è più forte di me e a volte non riesco a trattenermi e la mia diplomazia va a farsi fottere".
"Zio J, non ti comporti sempre bene con zio Ow. È vero che vi stuzzicate a vicenda, ma zio Ow è sempre simpatico, tu invece a volte sembri cattivo. Quando eravamo piccoli andavate d'accordo e tu eri gentile con lui"
"Hai ragione topolina, parlare con te è sempre stimolante per me. Hai 20 anni in meno di me ma sembri sempre più matura di me". Mia figlia ride e mi batte il cinque.
"Io sono uguale a papi e dico solo cose giuste".
"Ohoh, ma sentitela!". James la spinge scherzosamente e lei si aggrappa a me.
"Ti voglio bene zio J ma dovrai chiedere scusa a zio Ow"
"Hai ragione piccola e ti prometto che lo farò".
"Bene, adesso non perdiamo tempo e andiamo a cercare zio Ow".

***

"Zio Ow!!!. Zio Ow!!!"
"Owen?!?!" Lo stiamo cercando da un po' per le vallate, soprattutto stiamo girando quella dove lui va di solito ma niente.
"Ally, prendi il cellulare e continua a chiamarlo". Mia figlia segue ciò che gli dico e digita il numero di Ow sul cellulare. Passa qualche istante e sentiamo in lontananza degli squilli.
"Owen!!!. Owen!!!". Camminiamo verso lo squillo del cellulare, più ci avviciniamo a quel punto, più lo sentiamo sempre più vicino. Io e James iniziamo a urlare più forte.
"Ow?!!?!". Arriviamo ai piedi della vallata, sotto alla quale c'è un dirupo e lo squillo del cellulare di Owen viene proprio da lì. Stando attento a non cadere mi sporgo guardando giù e fra gli alberi e la vegetazione noto qualcosa.
"Penso sia li giù. Dobbiamo scendere a vedere e chiamare subito i soccorsi. Al, io e zio J scendiamo, tu resta qui e chiama l'ambulanza. Non avvisare nessun altro". Ally piange e annuisce mentre io James cerchiamo il modo più sicuro per scendere senza farci male.
"Ow resisti!!. Stiamo venendo a prenderti".

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