Bring me to love

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|Evan|

"Hey dottoressa" appena vedo Hermione entrare nella bakery sorrido e Andrew, il ragazzo che lavora con me, ridacchia battendomi una mano sulla spalla.
"Chiudi la bocca che fra poco ti esce la bava" mi sussurra in un orecchio prima di scappare in cucina per paura di una mia reazione. Lo sento ancora ridere mentre io faccio finta di nulla e accolgo Hermione che si avvicina al bancone
"Faccio finta di non aver sentito il nomignolo, tanto ormai mi son rassegnata, fortuna che fra poco mi laureo"
"Riesci a laurearti prima di natale?"
"Si, ho finalmente una data e adesso è davvero tutto pronto. Manca meno di un mese ormai. Adesso posso godermi in pace il giorno del ringraziamento". Il natale è ormai vicino e lo è ancor di più il giorno del ringraziamento, la mia festa preferita. Qui a Moonville poi il giorno del ringraziamento è molto sentito e per tutta la settimana che precede la fatidica data c'è qualche evento. Infatti proprio oggi inizia la settimana del ringraziamento e tutto il paese è in fermento, quest'anno Louis ha organizzato le cose alla perfezione.
Moonville ci tiene a rispettare la tradizione del giorno del ringraziamento e non solo, qui le cose si fanno in grande ed è per questo che i festeggiamenti non si limitano al solo giorno ma a tutti i 7 precedenti. Il giorno del ringraziamento, come di tradizione, sfileranno per il paese carri allegorici e pupazzi enormi tipici del thanksgiving mentre i giorni precedenti, a partire da oggi, ci saranno per tutta Moonville eventi che coinvolgeranno l'intero Montana e la nostra cittadina si riempirà di persone. I piatti tipici del ringraziamento come le patate dolci, le torte di zucca e il purè verranno distribuiti a tutti per il paese e si ringrazierà tutti insieme, poi il quarto  giovedì di novembre si concluderà il ringraziamento con il maxi pranzo tutto il paese, su di un'enorme tavolata allestita al centro di Moonville dove si gusterá l'immancabile tacchino e staremo tutti insieme, secondo lo spirito solidaristico tipico del ringraziamento.
"Scommetto che al ranch si stanno facendo le cose in grande come ogni anno"
"Quest'anno ancora di più, è per questo che sono qui. Zio Harry e nonna Maura vorrebbero sapere se puoi preparare tu le torte di zucca per la cena al ranch. Quest'anno hanno deciso di festeggiare naturalmente con tutta Moonville come da tradizione ma anche a casa, zio Harry vuole che sia un ringraziamento speciale per Owen, visto che dopo tutto quello che ha passato piano piano sta cercando di rialzarsi, sta facendo molti passi avanti sia grazie alla terapia che a James e anche all'amicizia con Clare e Jake, è per questo che vogliono organizzare una cena di famiglia al ranch e invitare anche loro due"
"Dovrò preparare migliaia di torte alla zucca in questa settimana ma ad Haz non posso dire di no, digli pure che me ne occuperò io. Andrew, ci toccherà lavorare giorno e notte questa settimana e mi sa che dovrò assumere qualche aiuto in più come ho fatto l'anno scorso in questo periodo". Andrew annuisce mentre torna da noi e saluta Hermione
"Ciao Herm, non preoccuparti, ce ne occuperemo noi"
"Drew, naturalmente sei invitato anche tu alla cena di famiglia. Sai che ormai ne fai parte anche tu". Drew lavora con me e Dave da circa due anni ed è diventato anche lui parte della nostra grande famiglia.
"Grazie Herm, verrò volentieri. Le serate in vostra compagnia sono sempre le migliori". Drew saluta Herm e si allontana verso alcuni clienti da servire.
"Non dirmi che sei venuta qui solo per chiedermi della torta con la zucca"
"In realtà si, devo andare ad Helena e zio Haz mi ha chiesto di passare qui prima"
"Ed io che pensavo volessi vedermi, così mi ferisci". La prendo in giro e lei ride, quando lo fa è così bella. Anche se in realtà ai miei occhi è sempre bella.
"Stupido!. Magari ci becchiamo stasera in giro per la fiera, adesso meglio se vado altrimenti faccio tardi. C'è Ginny che mi aspetta"
"Come mai vai ad Helena?"
"Andiamo a comprare qualcosa per la laurea, papi vorrebbe vedermi con un vestito principesco ma non è decisamente il mio genere, preferisco qualcosa di più semplice".
"Beh sulla principessa do ragione a Niall, in effetti hai proprio l'aspetto di una reale"
"Vorrei vedere quando smetterai di prendermi in giro".
"Guarda che non ti prendo in giro, o almeno non sempre. Quando ti dico che sei bella lo penso sul serio. E ehm.. a proposito volevo chiederti una cosa, invece di 'magari ci becchiamo stasera in giro per la fiera' che ne dici se ti passo a prendere al ranch e andiamo insieme?". Adesso che capisce che non sto scherzando arrossisce leggermente ma alla fine sorride e annuisce.
"È un appuntamento?"
"Direi proprio di sì, ma non dirlo a Josh altrimenti mi arresta" stavolta ride rumorosamente scuotendo la testa.
"Smettila di fare queste battute stupide altrimenti cambio idea e non mi presento all'appuntamento". Alzo le mani in segno di resa e lei ride di nuovo, salutandomi ancora una volta prima di uscire definitivamente dalla bakery.
"Sei proprio cotto Ev". E stavolta devo dare ragione ad Andrew, sono proprio cotto.

***

|James|

"Daiii ti prego J, lo prendiamo?. È bellissimo!!". Ow saltella come un bambino e Wool e Pollen lo seguono abbaiando
"Guarda!! Piace anche a loro".
"Hey voi due, calma. Siamo in un negozio!. Fate i bravi". Cerco di fare il severo con i due cagnolini ma serve a poco, la loro attenzione è tutta su Ow, io vengo ignorato.
"Scusa J, non li sgridare. Loro vedono me e mi imitano". Di fronte agli occhioni e al broncio di Ow non riesco a rimanere serio. Mi avvicino a lui e gli bacio le labbra a stampo.
"Stavo scherzando coniglietto, non potrei mai sgridarli davvero". Siamo in un grande negozio a Billings, abbiamo deciso di passare la mattinata qui perché ho finalmente preso casa e la stiamo arredando. È appena una settimana che ho firmato il contratto di affitto e che ho inziato a dormirci e quindi è ancora un po' spoglia, voglio renderla mia il più possibile. Ow si è innamorato di un enorme poof arancione che per me è orribile ma lui è cosi felice ed entusiasta che non mi sento di dirgli di no. Amo vederlo così spensierato e tranquillo, come dovrebbe essere un ragazzo della sua età.
"So che devi arredare il tuo appartamento secondo il tuo gusto, è casa tua ma.. uhm.. puoi prendere quel poof?. Starebbe bene in soggiorno o in veranda"
"Puoi scegliere tutto ciò che vuoi, piccolo. Mi piacerebbe che un giorno diventasse casa nostra, quindi arredala come meglio credi". Rimane imbambolato in mezzo al negozio, ha gli occhi lucidi e vedo le mani tremargli leggermente, è cosi bello e questo primo mese con lui è stato bellissimo. Pieno di cose semplici, di piccoli passi, di piccoli ma grandi progressi e soprattutto pieno del sentimento che da parte mia sta crescendo sempre di più, sta succedendo quello che mai avrei voluto succedesse, mi sto innamorando di Ow e non doveva accadere, non dovevo farlo succedere.
"G grazie J!. Questo mese al tuo fianco è stato bellissimo e quando sono con te tutte le mie paure spariscono". Si avvicina a me, si alza sulle punte e mi lascia il solito bacio a stampo. Lo stringo a me cercando di non far caso a tutti i pensieri che fanno rumore nella mia testa.