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|Owen|

"Hai preparato davvero tutto tu, S?"
"Perché hai forse dubbi, piccolo cowboy?". Sorrido scuotendo la testa.
"No, sei un uomo pieno di sorprese!. Più passiamo del tempo insieme e più conosco cose nuove di te".
"È la stessa cosa che posso dire io di te, sei davvero pieno di sorprese Ow. Sei una continua sorpresa, una continua scoperta. Hai 18 all'anagrafe ma giuro che sembri più adulto e maturo di me. Fra i due, a volte, sono io a sentirmi un ragazzino insicuro". Per poco non mi strozzo con l'acqua che sto bevendo. Lui si sente un ragazzino insicuro? Proprio lui che è perfetto, ha 30 anni, è bellissimo, intelligente, buono, generoso e potrebbe avere tutti gli uomini che vuole, invece sono due settimane che perde tempo con me. Sono esattamente due settimane che stiamo uscendo insieme, tre che lo conosco e passiamo sempre più tempo l'uno con l'altro. Facciamo tante cose insieme e io sono sempre più a mio agio in sua compagnia, o almeno quasi sempre. Ci sono dei momenti in cui il suo sguardo è come se cambiasse e qualcosa mi spinge a non fidarmi del tutto. Questa è la prima volta che vado a casa sua e devo ammettere che ero agitato, adesso invece sono tranquillo e mi sto godendo il pranzo che ha preparato per noi. A quanto pare è anche un ottimo cuoco.
"Impossibile. Guardati!. Hai 30 anni e hai praticamente tutto ciò che desideri, un buon lavoro, una casa tutta tua e le compagnie maschili non ti mancano". Ride, posa il calice di vino che stava bevendo e avvicina la sua sedia alla mia, talmente tanto vicino che sento il suo respiro sulle mie labbra. Potrei giurare di avere le guance in fiamme in questo momento e il panico si sta impossessando di me. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e non so nemmeno se sono pronto. Il mio primo bacio l'avevo immaginato diversamente, sono un romantico io e questa situazione mi sembra forzata.  Non faccio in tempo a pensare oltre che le sue labbra si posano sulle mie, all'inizio è un semplice contatto a stampo dalla quale io tento subito di togliermi, se fino ad ora mi sono sentito quasi sempre a mio agio, adesso è il contrario, la paura mi pervade e io vorrei andarmene. Prima che possa approfondire il bacio mi scosto facendo pressione con le mie mani sul suo petto, si è avvcinato troppo
"S scusa Simon m ma io n non me la sento.. i io il mio primo bacio lo avevo immaginato uhm.. in modo diverso". Mi guarda come scottato e il suo sguardo adesso non mi piace, non è il solito dolce e comprensivo, è freddo, sembra quasi arrabbiato. Faccio per alzarmi e andare via ma la sua mano si posa sul mio braccio con forza, mi guarda negli occhi e sorride accarezzandomi una guancia, adesso sembra lo stesso di sempre e mi tranquillizzo, quel lampo di cattiveria passato nei suoi occhi è durato solo un attimo, adesso è il solito Simon.
"S sei arrabbiato?"
"No Ow, perché dovrei esserlo?. Hai ragione, non è il momento, ti meriti il primo bacio che hai sempre sognato".
"Mi dispiace, non volevo rovinare l'atmosfera ma io vado subito nel panico quando il contatto fisico si fa più 'intimo', non sono abituato e quindi non mi sento a mio agio. Scusa se ti sembro sempre un ragazzino immaturo e insicuro".
"Non preoccuparti piccolo, capisco. Scusami tu se ti sono sembrato insistente". Scuoto la testa e sorrido, alla fine non è successo niente, ha capito il mio stato d'animo e adesso sono decisamente più tranquillo.
"Ti ho detto che non devi scusarti, Ow davvero non ce n'è motivo"
"Sei sempre cosi comprensivo con me, grazie. Ti dispiace se adesso torno a casa?. Prendo l'autobus"
"Non dire stronzate, ti accompagno io".
"Grazie S". Gli bacio una guancia e anche se sono più tranquillo non vedo l'ora di tornarnare a casa.

***

|Asher|

"Mi mancherà tutto questo" Sorrido sulle labbra di Dave mentre mi penetra dolcemente ma con forza e io gemo senza preoccuparmi di qualcuno che possa sentirci. In queste due settimane di vacanza si può dire che abbiamo riscoperto soprattutto il piacere di amarci e di fare l'amore liberamente, senza la paura che i nostri figli possano sentirci. Siamo più complici, più vicini e Dave mi sta dimostrando che niente è più importante di me per lui. Era quello di cui avevo bisogno, di cui aveva bisogno il nostro matrimonio.
"Ti amo D e spero che quando torneremo a Moonville sarà tutto esattamente com'è ora". Raggiungiamo insieme l'orgasmo e lui si riversa in me baciandomi la fronte. Sospiro appagato e mi stringo a lui che non smette di baciarmi.
"Ti prometto che quando torneremo a casa sarà tutto proprio com'è ora, amore. Non devi avere paura". Ne sono convinto, so che ce la metteremo tutta per non ripetere più gli errori del passato e per far funzionare le cose, ci amiamo troppo per lasciar distruggere tutto.
"Secondo te il passo che stiamo facendo è giusto?. Ho così tanta paura, Dave. Paura per come possano prenderla i nostri figli, la nostra famiglia.. non riuscirei a sopportare un loro rifiuto".
"I nostri figli sono dei ragazzini intelligenti e capiranno, anzi saranno orgogliosi di noi, amore. Hiapo ha bisogno di una famiglia unita che può dargli amore e toglierlo dalla miseria e dalla povertà in cui vive e noi lo faremo. Hai sentito J, abbiamo ottime possibilità".
"Menomale che James ci segue anche da lontano, sia come amico che come avvocato e che sta mantenendo il segreto con la nostra famiglia"
"Anche se hai sentito che le pressioni sono tante". Rido perché è vero, James ci racconta sempre che la nostra famiglia gli chiede in continuazione  come mai abbiamo deciso di prolungare la nostra vacanza, se ci sono dei problemi e se va tutto bene, che poi sono le stesse cose che chiedono anche a noi ogni volta che ci sentiamo, cioè ogni giorno e non facciamo altro che ripetergli che va davvero tutto bene e non c'è nulla di cui devono preoccuparsi.
"Secondo me il più entusiasta di tutti sarà Owen. Lui adora essere zio". David mi bacia la spalla nuda e mi accarezza un fianco
"Ti manca, vero?"
"Si, mi manca tanto. Sai bene che io e Ow, da quando era piccolo non riusciamo a stare lontani per tanto tempo e adesso che abbiamo ripreso il nostro rapporto mi manca così tanto. Ti dispiace se lo chiamo?"
"Certo che no amore, parla con lui e poi chiamiamo i nostri figli e Evan". Non me lo faccio ripetere due volte, prendo il cellulare sul comodino e compongo subito il suo numero, so che mi risponderà all'istante nonostante il fuso orario.
"Ash!!"
"Hey astronauta!. Mi manchi così tanto". È la prima cosa che gli dico e posso giurare di percepire il suo sorriso
"Mi manchi tanto anche tu Ashy, quando tornate?"
"Ancora non lo sappiamo Ow, speriamo presto"
"Ash, ormai tutti noi ci chiediamo perché continuate a rimandare il ritorno e ci dite che va sempre tutto bene, è davvero cosi?. Abbiamo promesso di dirci sempre tutto!. Niente più segreti".
"Ti giuro che va tutto bene, c'è una cosa che non ti sto dicendo ma è una cosa positiva, è una notizia bellissima e vorremmo che fosse una sorpresa per tutti voi. Ecco perché ci stiamo mettendo più del previsto per tornare, ma niente di catastrofico anzi, finalmente buone notizie".
"Ti credo Ashy, so quando menti, ti conosco e anche a distanza riesco a percepire il tuo stato d'animo. Sei felice, vero?"
"Molto felice amore e vorrei che lo fossi anche tu. Come sta andando con Simon?"
"Uhm.. non lo so in realtà. Sono appena tornato a casa, mi ha accompagnato dopo che ho pranzato da lui, è stata la prima volta che sono andato a casa sua". Percepisco tensione nella sua voce e mi metto subito a sedere sul letto, agitandomi, Dave accanto a me se me accorge subito.
"Ow che hai?. Ti ha fatto qualcosa?. Io.."
"Ash calmati, non mi ha fatto nulla. Ha solo provato a baciarmi ma io mi sono spostato. Uhm.. non mi sentivo a mio agio, non è così che avevo immaginato il mio primo bacio e poi gli ho chiesto di accompagnarmi a casa. All'inzio sembrava arrabbiato ma poi ha capito e mi ha detto che non dovevo preoccuparmi"
"Ow, non mi piace quel ragazzo. È vero che ti tratta bene e non ti ha mai mancato di rispetto ma.. non lo so, non mi fido. Non te lo dico perché voglio giudicarti o giudicare il vostro rapporto, è solo una mia sensazione"
"Hai parlato con J?"
"Con J di cosa?"
"Di Simon, nemmeno a lui piace, mi dice sempre le stesse parole che mi hai detto tu ora".
"No Ow, ti giuro che io e J non abbiamo mai parlato di Simon"
"Comunque hai ragione Ash, penso che non sia il ragazzo per me. Stasera quando lo vedo gli dirò che è meglio se non ci vediamo più".
"Fai ciò che ti senti piccolo, io mi preoccupo perché ti amo Ow, sei il mio piccolo astronauta e vorrei sempre proteggerti"
"Lo fai Ash, anche a distanza. Ti voglio bene, tornate presto"
"Ti voglio bene anche io Ow, torneremo presto".
"Ciao Ashy, salutami Dave e digli che voglio bene anche a lui".
"Ti voglio benee anche iooo Ow!!". Gli urla Dave avendo sentito, mio fratello ride, ci saluta un'ultima volta e poi spegne la chiamata.
"Tutto bene amore?"
"Quel Simon non mi piace per niente, ha tentato di baciaciare Owen contro la sua volontà ma poi gli ha chiesto scusa e lo ha portato a casa".
"Allora ha ragione J"
"J?!. Che c'entra J?". Fa una faccia assurda e poi scuote la testa
"Oops".

Bring me to love ❀ L.SWhere stories live. Discover now