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|James|

Io, Louis e Dave entriamo di corsa nell'ufficio dello sceriffo, seguiti da Liam che in qualità di sceriffo di Moonville potrà sicuramente fare qualcosa in più di noi.
"Chiamiamo Owen così ci dirà dov'è". Louis sta per chiamarlo ma io lo noto subito. È seduto su una delle sedie in corridoio, ha il viso basso coperto dalle mani e accanto a lui un ragazzo lo consola accarezzandogli la schiena.
"Ow è li". Il primo a correre da lui è Louis che senza fare caso al ragazzo accanto a lui prende suo figlio fra le braccia. Appena Owen si accorge di noi e soprattutto di suo padre scoppia a piangere e si aggrappa di più a lui.
"P papà h hanno portato via Asher!!. L lui ha solo cercato di difendermi". Owen ha chiamato Dave circa un'ora fa, gli ha spiegato la situazione in grandi linee e io, lui, Louis e Liam ci siamo messi subito in macchina e siamo corsi ad Helena. Harry, Niall e gli altri sono rimasti al ranch con Ally e i bambini, meglio non allarmare l'intera cittadina se non sappiamo bene di cosa è accusato Ash.
"Andrà tutto bene amore, devi solo calmarti e spiegarci meglio, altrimenti zio Lee e J non possono aiutarci". Alza lo sguardo verso di noi e mi riserva un piccolo sorriso
"Grazie per essere venuto J, s sarai l'avvocato di Ash se servirà?"
"Certo Ow, non c'era bisogno di dirlo e soprattutto non devi ringraziarmi"
"Ow, non pensare a nulla adesso, piuttosto secondo me dovresti andare in ospedale. Cosa ti hanno fatto, amore?". Louis gli accarezza tutto il viso, ha il labbro spaccato, un livido su uno zigomo e un sopracciglio con del sangue incrostato sopra.
"I ragazzi che mi danno fastidio sono venuti davanti alla pizzeria dove eravamo io e Ash. Uhm.. ho pubblicato una foto su instangram e mi hanno visto. Ash era andato a prendere la macchina e io l'ho aspettato nel locale perché avevo freddo. Poi sono uscito e i 4 ragazzi mi hanno circondato. Mi hanno preso a calci e pugni e il viso è la parte che ha meno graffi perché mi sono coperto con le mani. Ash è sceso dalla macchina ed è corso a difendermi, quando è arrivata la polizia con lo sceriffo hanno lasciato andare i 4 aggressori e hanno portato via Ash. N non è giusto!. L lui lo ha fatto solo per difendere me"
"Non ti preoccupare piccolo, adesso ci penso io. Vado a parlare con lo sceriffo di Helena".
"Lee, vengo anche io?"
"No J, non ce n'è bisogno. Vado prima io e vediamo cosa dicono". Liam lascia una carezza sul viso di Owen e poi si allontana andando verso l'ufficio dello sceriffo.
"Tu sei?". Mi rivolgo al ragazzo accanto a Owen, fino ad ora non ha aperto bocca.
"Sono Simon, ho aiutato Owen e l'ho portato qui quando suo fratello è stato preso dallo sceriffo"
"Uhm.. Simon m mi ha aiutato. Voleva portarmi in ospedale ma io ho detto di no"
"Grazie Simon per aver aiutato mio figlio. Amore, lascia che rimangano Dave e James qui e noi andiamo in ospedale. Voglio farti controllare questi tagli e soprattutto perdi sangue da un ginocchio, guarda il pantalone. Se torniamo a Moonville così mamma e tutta la cittadina darà di matto". Owen abbassa lo sguardo e alla fine sospira alzando gli occhi verso suo padre
"Papà dovremo ritirare la denuncia"
"No Ow!. Devono pagare amore, tu non fai nulla di male, non hai di certo tu la colpa di questo!"
"J, tu cosa ne pensi?. Non da avvocato ma da amico della mia famiglia. Se n non ti piaccio io come persona, so che adori i miei genitori e tutta la mia famiglia. Quindi puoi darci un consiglio?"
"Ow, poi parleremo di ciò che ci siamo detti stamattina in camera tua e ti chiederò scusa come meriti, ma adesso ti dico che devi procedere e non lo dico da avvocato ma da amico, è tuo diritto avere giustizia". Mi siedo accanto a lui e gli sfioro la mano con una carezza, lo sento tremare leggermente e poi sorride timido ringraziandomi con lo sguardo.
"Va bene allora, hai ragione J. N non devo avere paura"
"anche perché hai un'intera cittadina a tua disposizione, pronta a lottare per te". Owen scoppia a ridere e si stringe al fianco di Louis.
"Dave.. mi dispiace se Ash è stato trattenuto per colpa mia"
"Ow, non iniziare, non è colpa tua. Io avrei reagito allo stesso modo di Ash, sia per te che per Evan e penso che l'avresti fatto anche tu per difendere noi"
"Si.. tu e Evan siete fratelli per me. Ash è il mio cuore, lo difenderei sempre"
"E allora non devi sentirti in colpa"
"Ash". Owen si gira appena sente Louis che pronuncia il nome di Ash, lo vede venire verso di noi in compagnia di Liam. Inizia a correre verso di lui piangendo, Ash invece sorride e lo prende al volo
"Hey orsacchiotto".
"Ash!!. M mi dispiace, è tutta colpa mia".
"Non è successo niente Ow, e io rifarei quello che ho fatto altre mille volte. Sono stato troppo tempo lontano da te e adesso non succederà più".
"Ti mettono in prigione?". Asher scoppia a ridere e con Owen incollato addosso ci raggiunge
"Nessuno mi mette in prigione, come sei melodrammatico orsacchiotto. Troppo sdolcinato e melodrammatico, devi assolutamente regolarti". Asher è l'unico che riesce sempre a strappare un sorriso a suo fratello e infatti ci riesce anche adesso.
"Adesso lasciami salutare anche gli altri, guarda qui hai mobilitato una squadra. Mi meraviglio che non ci sia stata l'invasione dell'intera Moonville"
"Abbiamo rischiato, Ash". Sorridiamo tutti e Owen si stacca da suo fratello e si siede accanto al suo amico che gli sorride incoraggiante e gli accarezza una mano. Si conoscono da due secondi e già sono così intimi?. Mi meraviglio di Owen.
"Stai bene amore?"
"Sto bene D, scusa se oltre a quello che stiamo passando hai dovuto anche assistere a questa cosa". Dave scuote la testa e lo bacia.
"Smettila di chiedermi scusa, ti amo Ash".
"Ti amo anche io D, e dovremmo ricordarcelo più spesso".
"Hai ragione piccolo, ti prometto che da oggi in poi lo faremo, io lo farò".
"Lee, cosa ti hanno detto?. Possiamo tornare a casa?".
"Si Lou, possiamo. Ho presentato formale denuncia anche per aggressione, ho detto ai colleghi che ci sono provvedimenti in atto e loro non dovevano lasciar andare i ragazzi come se nulla fosse e prendere Ash che invece non ha fatto altro che difendere suo fratello. Hanno borbottato delle scuse e mi hanno detto di poter portare Asher a casa. Sono assurdi!. Siamo molto meglio noi a Moonville!!. Anche se ci proteggiamo a vicenda, non avremo mai protetto e lasciato passare una cosa così grave!. Noi siamo gente onesta!".
"Hai ragione zio Lee, Moonville è la città migliore del mondo e io penso di non voler più partire. Di Moonville ce n'è una sola".
"Ben detto Ow, torniamocene nella nostra Moonville".

***

|Asher|

"È stata una serata bellissima fino a quando non ho visto quello che stavano facendo a Owen. Non ho ragionato, sono sceso dalla macchina e mi sono buttato addosso a quei 4 ragazzini, non potevo lasciar correre e so che se ci fossi stato tu al mio posto e Evan al posto di Ow, avresti fatto lo stesso". Dave mi stringe a lui mentre siamo a letto abbracciati, nonostante sia ormai l'alba e siamo tornati a Moonville da ore, io non riesco a dormire, non faccio altro che pensare a cosa sarebbe potuto succedere a Owen se non ci fossi stato io.
"Si amore, io avrei fatto esattamente la stessa cosa. Sia per Evan che per Ow".
"Lo so, non ho dubbi. Sei un uomo splendido". Sospira baciandomi a stampo le labbra.
"No Ash, non lo sono per niente e lo hanno dimostrato le tue lacrime e il tuo dolore. Se fossi stato un uomo splendido e un buon marito, non ti saresti mai sentito così". Scuoto la testa baciandolo
"Non è cosi Dave, capitano gli alti e i bassi in una coppia, soprattutto nel matrimonio. Dobbiamo solo essere bravi a scongiurare la crisi e a ritrovarci, magari a ritagliarci un po' di tempo solo per noi".
"A questo proposito devo farti vedere una cosa. Prima che ti venga un infarto, devi sapere che sono tutti d'accordo, ho parlato con Ally, con i bambini, con i tuoi genitori e con James. Mi hanno detto tutti che secondo loro faccio bene e che non ti devi preoccupare di nulla, sono una squadra e se la caveranno anche senza di noi".
"Senza di noi?".
"Senza di noi, per un po'. Due settimane almeno". Si alza dal letto e fruga nella tasca del suo cappotto, ne estrae una busta bianca rettangolare e me la porge. Dentro ci sono due biglietti per le Hawaii
"Cosaaa? Le Hawaii?!. Ho sempre desiderato andarci e mi avevi promesso che prima o poi avremmo organizzato.. ma.."
"Anche se in ritardo voglio mantenere la promessa. Sarà una seconda luna di miele, solo io e te per un po'. La più entusiasta è stata Ally, le ho spiegato tutto con calma e sincerità e lei ha capito, d'altronde ormai è grande, ha 16 anni ed è sicuramente più matura di noi. Poi ho parlato anche con Cory e Hayley, non sono sembrati affatto turbati. La piccola principessa mi ha fatto però promettere di portarle tante conchiglie e collanine". Rido fra le lacrime e annuisco buttandomi su di lui.
"Quando partiamo?"
"Fra una settimana, ti va bene?. Altimenti cambiamo data".
"Non vedo l'ora!!. Grazie D!. Ti amo".
"Ti amo anche io amore e vedrai che ritorneremo a Moonville più felici che mai".

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