CAPITOLO 56

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Quando bussarono alla porta quel pomeriggio, dopo pranzo, Hayley si sbrigò ad aprire la porta, aveva fretta di iniziare i lavori a casa.
-buonasera ragazzi- esclamò la padrona di casa sorridendo, appena aprì meglio la porta, si ritrovò un gruppo di uomini muscolosi, erano i muratori che dovevano aiutare la Luna a fare alcune modifiche al castello
-buonasera Luna- salutò l'uomo che accolse la donna al negozio. Era un uomo di su per giù 50 anni, aveva dei capelli grigi portati leggermente lunghi tirati indietro e dei baffi dello stesso colore con delle sfumature sul bianco, constatò che fosse un bell'uomo per la sua età. I ragazzi dietro di lui avranno avuto su per giù qualche anno più di lei, sulla trentina d'anni. Erano tutti dei bellissimi uomini, muscolosi, alti, spalle larghe e dei capelli castano chiaro, tranne uno che li aveva biondi, immaginava fossero ragazzi tutti imparentati fra loro per via di alcuni tratti del viso che si assomigliavano fra loro, oltre il colore degli occhi vedi e dei capelli.
-allora, ti presento la mia squadra di lavoro- disse il lavoratore posando alcuni attrezzi da lavoro per terra dopo che i signori entrarono accomunandosi, la donna annuì
-ci sono io, che mi chiamo Abel, poi che mio figlio maggiore, Mattias - lo indicò per poi proseguire
-mio figlio minore, Dave- indicò il ragazzo più basso dei quattro uomini
-ed infine mio nipote, Felix- quello era il ragazzo biondo.
Hayley si era data conferma da sola, aveva ragione che fossero tutti imparentati.
-piacere, il mio nome è Hayley- si presentò la donna
-vi posso offrire qualcosa?- chiese la Luna chinando il capo di lato e mettendo tendendosi le mani dietro la schiena
-oh no grazie, noi siamo a posto, se non è un problema incominceremo subito con i lavori- propose Abel afferrando gli oggetti di lavoro che aveva riposto a terra qualche minuto prima
-certo, seguitemi- disse la donna conducendoli al piano di sopra e portandoli in una stanza
-qui devo fare ciò che ti ho detto stamattina, e anche dipingere il muro- spiegò la donna dopo aver fatto entrare i muratori nella stanza e facendoli vedere le modifiche che andavano portate nella stanza.
-ok. perfetto, noi ci mettiamo a lavorare, ma abbiamo una sorpresa per lei- disse Abel
-davvero?- Hayley rimase sorpresa
-avevate detto che volevate aiutarci, no?- continuò il capo del gruppo sorridendo
-certo, se è possibile si, mi farebbe piacere- annuì la Luna
-le abbiamo portato un completo, abbiamo deciso che aiuterà Mattias a dipingere. Più di così non le farei fare, non vorrei subirmi una ramanzina dall'Alpha se dovesse affaticarsi troppo o farsi male con qualche lavoro- Abel tirò fuori una salopette, quella che loro usavano per lavorare
-cos'è questo abito?non l'ho mai visto?- chiese la Luna curiosa
-è una tuta che indossiamo per lavorare, la gonna le sarà scomoda, così ho pensato di portargli questo, l'ho preso di qualche taglia più grande, visto la sua pancia- sorrise Abel
-grazie mille!- Hayley dalla felicità abbracciò l'uomo che si mise a ridere, lo ringraziò, nemmeno Rohan le avrebbe fatto una sorpresa così carina. Tutti continuavano a dirle che dove stare a riposo e non fare nulla, ma aveva apprezzato il gesto di Abel, che nonostante la sua gravidanza le stava proponendo di aiutarlo con i lavori
-non c'è di che mia Luna, avendo una compagna che ha dovuto passare due gravidanze, capisco cosa provano e che si annoiano a non fare nulla- sorrise ancora stringendola in un abbraccio amichevole e di comprensione.

Dopo il pomeriggio intero a lavorare, Hayley si vestì pronta ad aiutare Mattias a dipingere la stanza.
-ok mia Luna, è pronta per dipingere?- chiese l'uomo divertito
-certo! Dimmi che cosa devo fare?- chiese guardandosi attorno la donna
-prendi il pennello e lo intingi qua- Mattias indicò il secchio in latta con dentro la vernice
-e poi colori il muro- continuò facendole vedere
-è facile allora- ridacchiò Hayley
-incomincio subito- prese il pennello e cominciò a intenderlo nella vernice, solo che quando lo tirò su subito schizzò un po' di tinta sporcando Mattias che si mise a ridere
-oddio scusa, non volevo- esclamò Hayley, così l'uomo si vendicò schizzando anche lui un po' di vernice alla sua Luna
-vuoi la guerra?- chiese Mattias ridendo e così incominciarono a giocare e a schizzare la vernice ovunque.
-ok dai, adesso mettiamoci a lavoro- constatò il pittore fra una risata e l'altra
-hai ragione- rispose Hayley, così si avvicinò a prendere un po' di vernice, ma per via di un po' di pittura a terra scivolò e Mattias riuscì a prenderla al volo.
-deve fare più attenzione mia Luna- disse l'uomo guardandola.
Hayley si perse in quegli occhi verdi stupendi, erano più chiari dei suoi, aveva una leggera barba che gli stava benissimo e gli evidenziava il mento, le labbra erano carnose e di un color rosa che lo rendevano più attraente, infine quei capelli spettinati, color castano chiaro, erano stupendi, lisci e tirati indietro come il padre. In tutta la faccia aveva alcuni schizzi di vernice che le fecero venire da ridacchiare internamente.
-che succede qua?- Ringhiò Rohan affacciandosi dalla porta della camera da letto che stava adibendo la sua compagna, i due si staccarono velocemente
-buonasera Alpha- si inchinò Mattias dopo aver aiutato Hayley a mettersi in piedi
-mio Alpha- salutò la donna vedendolo, quasi si scordò che ci fosse Mattias in quella stanza, era dal giorno prima che non lo vedeva, ma averlo davanti, le provocò una sensazione strana dentro di lei. Erano giorni che nemmeno si toccavano per farsi delle coccole o anche un solo bacio, e a quel pensiero le venne un capogiro, che le fece portare le mani al muro, aggrappandosi per evitare di cadere. Sapeva che era ancora arrabbiata con il suo compagno, e di sicuro non sarebbe stata lei a fare il primo passo per porre fine a quella discussione, avrebbe dovuto cominciare a scusarsi Rohan, era stato lui a ferirla, e sapeva anche, che a lei non sarebbe passata subito quella rabbia e quel dispiacere.
-stavamo sistemando la stanza- rispose Hayley massaggiandomi la tempia e guardando Rohan
-pensavi di spostarti qui a dormire, al posto della tua stanza temporanea?- domandò l'Alpha guardando la stanza
-mh?- fece la donna guardandolo accigliato
-no! Questa è la stanza per il bambino- disse la donna staccandosi dalla parete
-non ti dispiace  Mattias se finisci te?- chiese Hayley guardando l'uomo
-non ti preoccupare, finisco io, tranquilla. Vai a riposarti- rispose sorridendo e cominciando a riprendere con il lavoro.
Hayley uscì dalla dalla stanza dopo aver sorriso a Mattias, quando passò vicino a Rohan, per tornare in camera sua, inspirò il suo profumo che tanto le mancava poi però se ne andò ignorandolo e lasciandolo solo.

ALPHA & LUNA (da revisionare)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum