Un'incredibile scoperta...

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I giorni passarono: Le vacanze di Natale terminarono e tornammo alla vita di tutti i giorni. Le lezioni ripresero, e con esse verifiche e interrogazioni annesse. Io e Severus passammo irrimediabilmente meno tempo assieme, lui era occupato con il lavoro da docente e io con lo studio. Riuscivamo a stare insieme solo durante il fine settimana, ovviamente facendo attenzione, nessuno doveva sapere della nostra relazione; lui sarebbe stato licenziato e io espulsa... non potevamo rischiare.

con quei pensieri per la testa, mi alzai dal letto, raggiunsi la sala grande, feci un'abbondante colazione e mi diressi verso l'aula di DCAO, pronta per la lezione con il professor Lupin. Una volta arrivata mi sedetti in prima fila, vogliosa di ascoltare e prendere appunti. Durante quei mesi io e Lupin avevamo stretto amicizia, difatti quando eravamo da soli mi era concesso dargli del tu.
Tirai fuori il libro e poco dopo Remus fece ingresso nell'aula, dando il via ad un'interessante lezione sui duelli. Ascoltai con attenzione, trascrivendo sulla mia pergamena tutti i punti che mi sembravano più importanti. La lezione terminò in fretta, e quella mattina subito dopo DCAO avevo due ore di buco, quindi ne approfittai per andare in biblioteca per approfondire ciò che avevo appena imparato grazie a Remus.

Stranamente la trovai piuttosto piena, e ciò mi sconvolse un po': ero abituata a vedere quell'ambiente vuoto, di solito i tavolini erano tutti liberi, e ciò mi trasmetteva serenità e mi permetteva di sentirmi tranquilla essendo introversa.
Tutte i posti sta volta erano occupati, e proprio quando stavo per rinunciare, vidi un tavolino in fondo alla stanza, dove era seduta una sola ragazza. Mi avvicinai timidamente e poi notare che faceva parte dei Corvonero, aveva i capelli corti, quasi neri e portava gli occhiali.

"Ehi, ciao.... scusa se ti disturbo, ma tutti gli altri tavoli sono occupati e non so dove sedermi... ti dispiace se mi metto qui?", chiesi, trovando improvvisamente coraggio.

"Certo, tranquilla... sono Mariasole comunque, Corvonero del quinto anno!"

Sorrisi; già mi stava simpatica quella ragazza.

"Piacere mio, sono Alice, Tassorosso del sesto anno"

"Sei la ragazza nata babbana arrivata quest'anno, vero?"

Mi limitai ad annuire sorridendo e tirai fuori fuori il libro di DCAO, aprendolo sul capitolo spiegato da Remus quella stessa mattina.

"Cosa studi?", mi chiese Mariasole

"Difesa contro le arti oscure... riguardo il capitolo sui duelli spiegati dal professor Lupin"

"Quel docente secondo me è tra i più qualificati di Hogwarts".

sorrisi.

"La pensiamo allo stesso modo... ti adoro già"

Passai quelle due ore a leggere e chiacchierare con Mariasole, mi sentivo a mio agio in sua compagnia.
Terminato il tempo libero che avevo a disposizione seguii tutte le lezioni della mattina, e mi ritrovai nella Sala grande per il pranzo. Vidi tutte le mie amiche e anche Severus, a cui rivolsi un piccolo sorriso, sempre stando attenta a non farmi notare da nessuno. Mi concentrai poi sul pasto, e nel mentre mi preparavo mentalmente ad affrontare l'interrogazione di trasfigurazione che avrei avuto di pomeriggio.

Le lezioni sarebbero riprese dopo circa un'ora dal pranzo, quindi ne approfittai per scenderei nei sotterranei da Piton, perché volevo vederlo e avevo bisogno di ripetere per l'interrogazione. Tutte le volte che avevo una verifica, scritta o orale, ripassavo assieme a lui.
Arrivai davanti la massiccia porta di legno e bussai, aspettando di sentire la sua solita voce fredda provenire dall'interno. non appena ebbi il permesso di entrare varcai la soglia e mi richiusi la porta alle spalle, raggiungendo la sua postazione. Come sempre lo trovai intento a scribacchiare qualcosa su una pergamena, e mi diede la sua attenzione solo una volta terminato quello che stava facendo. Quando puntò i suoi occhi nei miei gli sorrisi raggiante e mi sedetti sulle sue gambe, appellando il mio libro di trasfigurazione. Lo aprii sul capitolo su cui avrebbe interrogato la Mcgranitt e cominciai a leggere velocemente le pagine. Terminato il ripasso veloce cominciai a ripetere i concetti ad alta voce, facendo attenzione a non tralasciare nessun dettaglio.

Nata Babbana Where stories live. Discover now