Una Mattinata Stravagante

545 33 45
                                    

Mi svegliai all'alba. Nonostante avessi dormito davvero poche ore, non ero stanca. Quando capii che non mi sarei più addormentata, sbuffando scesi dal letto. Le altre dormivano tutte, ma io non avevo voglia di stare da sola. Scelsi quindi di svegliare Hermione, pregando di non essere ammazzata:

"Herm? Ptss! Herm?!", sussurrai.

"Ali? Che c'è?", mugugnò lei assonnata.

"Ho voglia di fare una cosa divertente, ma non da sola... Vieni con me?"

Un largo sorriso si fece spazio sulle sue labbra e si alzò. Rapidamente ci preparammo, e indossammo le nostre divise. Dopo di che uscimmo di soppiatto dalla torre Grifondoro, e ci dirigemmo verso i sotterranei. La condussi davanti alla mia sala comune, e le chiesi di aspettarmi qualche istante. Entrai e, cercando di non fare rumore, mi diressi verso il mio dormitorio. Mi avvicinai al letto, e tirai fuori il cellulare che avevo accuratamente nascosto. Per fortuna riuscii a non svegliare nessuno, anche se per un attimo mi spaventai, perché una delle mie compagne di stanza sembrava stesse per alzarsi. Una volta che mi fui assicurata di non essere stata vista da nessuno, sgattaiolai fuori, e raggiunsi Hermione, la quale mi stava ancora aspettando.
Le andai incontro con un sorrisetto, sapendo già che il divertimento sarebbe stato assicurato.

"Hai portato un cellulare babbano?!"

La mia amica era incredula, ma anche decisamente eccitata.

"Ovviamente! Nella lettera di ammissione, non ci stava scritto che gli oggetti babbani sono proibiti, perciò... Potrei averlo accidentalmente infilato in valigia..."

"Dovevano smistarti in Serpeverde, sai?", mi rispose Hermione ridacchiando.

"Io? Serpeverde? Ma dove?!", dissi, scoppiando a ridere.

Una volta placato il nostro attacco di ilarità, ci dirigemmo verso la Sala grande, pregando di non incontrare nessun insegnante o Gazza. Filò fortunatamente tutto liscio, perciò arrivammo davanti al grande portone della stanza ed entrammo, ovviamente senza trovare nessuno. Erano appena le sei del mattino, solo due pazze come noi potevano essere già sveglie e pimpanti a quell'ora.

Cominciammo a scattare numerose foto, prima mettendoci in posa e impostando filtri, cercando di uscire bene. Hermione era bellissima in tutte le foto, ma io non ero decisamente fotogenica! Dopo un po' infatti, mi arresi e cominciai a fare smorfie a dir poco improponibili. Riuscii a trovare anche qualche effetto decisamente divertente: alcuni che deformavano la faccia, altri che ci trasformavano in animali strani... Cominciavamo a fare paura! Ridemmo come pazze, registrammo video e corremmo come pazze all'interno della Sala grande. Ovviamente, non potei pubblicare nulla, né foto né video: sui miei profili social, mi seguivano solo i babbani naturalmente, e io non potevo rivelare loro del nostro mondo. La mia amica decise anche di lasciarmi il suo numero: essendo nata babbana come me, anche lei a casa aveva il suo personalissimo cellulare, e durante l'estate potevamo scambiarci messaggi o telefonarci per sentirci, senza costringermi ad inviare anche a lei le lettere con i gufi (non ero molto pratica con quella modalità).

Ad un certo punto, decidemmo di mettere della musica, perciò avviai la mia playlist Spotify, e feci ascoltare le mie canzoni preferite ad Hermione. Scoprimmo in questo modo di non avere giusti musicali chissà quanto differenti, e cominciammo a cantare e ridere. Qualche canzone ci fece anche commuovere, ma entrambe ci riprendemmo subito per fortuna. Poco dopo, mi venne in mente un'idea un po' malsana, ma ero sicura che a Hermione sarebbe piaciuto molto quello che avevo da proporle:

"Herm? ma se facessimo un tiktok?"

Sul viso della mia amica spuntò un sorriso enorme, che come reazione mi bastò: aprii quindi l'applicazione, con l'intenzione di cercare un trend da replicare. Le coreografie che erano virali in quel momento erano moltissime, ma io stavo cercando quella perfetta. Continuai a scorrere i video fino a quando... Non trovai il balletto perfetto.
Prima di registrare il video però, dovemmo imparare i passi, operazione che ci costò un po' di tempo: entrambe sbagliavamo sempre qualcosa, quindi ci toccava ricominciare.
Dopo quella che ci sembrò un'eternità, riuscimmo a imparare la coreografia perfettamente; posizionai quindi il cellulare su uno dei tavoli, e avviai la registrazione; cominciammo a ballare. Il video stava venendo davvero molto bene; nessuna delle due stava più sbagliando i passi, e ci stavamo divertendo. Era probabilmente il tiktok più bello che avessi mai fatto, stava andando tutto tutto alla perfezione! Eravamo entrambe molto concentrate, e avevamo quasi finito di registrare quando.... qualcuno entrò nell'inquadratura e parlò alle nostre spalle:

Nata Babbana Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora