Domenica, 23 Aprile 2020

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Lidia gli ha stampato un bacetto sulla fronte e, sorridendo, ci siamo avviati verso la discoteca.

<<Raga comunque sono tutti conciati come voi.>> Ha decretato Teresa indicando me, Carlo, Miky e Ric. <<Solo pochi di noi si sono ispirati ad una vera icona.>>

<<Va bene amore, lo faremo presente al momento delle premiazioni. Non preoccuparti!>>

Carlo è proprio un santo. Teresa, invece, voleva solo la vittoria, si vedeva che si era impegnata parecchio. Aveva persino disegnato l'inconfondibile neo della signora Ciccone.

Ci stavamo davvero divertendo un mondo, era tutto così famigliare e caotico che mi sono ambientata subito! Era da un po' che mancavamo sulla piazza ma, nonostante ciò, siamo subito riusciti a riconquistare il nostro posto di onore nel palco sopraelevato.

Caro diario, avresti dovuto vedere Miky! Quel ragazzo è impossibile. Un minuto era lì a limonare con Ric, e il minuto dopo roteava la testa di 360 gradi (proprio come una civetta) per guardare il culo della ragazza di turno. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Ieri sera ho visto la sua fedeltà nei confronti di Ric vacillare, e non di poco.

Miky è Miky.

Ora più che mai mi rendo conto che non avrei mai potuto instaurare una relazione con lui.

Stavo andando al bagno per darmi una rinfrescata (o meglio, per scolarmi un po' di acqua dal rubinetto come una poveraccia, non lo nascondo), quando all'improvviso ho sentito una mano sul fianco.

Di colpo un déjà-vu.

Non poteva essere...

E invece sì. Era proprio lui. In carne ed ossa.

<<Anche così sei sempre bellissima.>>

Oh mio dio.

Volevo scappare, urlare e vomitare, ma nonostante ciò non ho potuto evitare di fargli una radiografia dalla testa ai piedi. Era bellissimo. Mi ricordava John Travolta in Grease durante la sfida di ballo del liceo. La camicia rosa sembrava fatta su misura per lui.

Non era cambiato di una virgola.

<<Clotilde, ti prego, aspetta...>>

Ma io non potevo rimanere lì. Ritrovata un minimo di lucidità me la sono data a gambe.

<<Non ti smentisci mai.>> Ci mancava solo Teresa. <<Ti ho visto con Tony Manero laggiù.>>

Danny Zuko, se mai.

<<Tere, era Amedeo.>>

Teresa ha cambiato subito espressione, credo che si stesse preoccupando.

<<Ma come? Non lo sa che il Mirage è un nostro territorio?! Non ci deve nemmeno provare a tornare qui, quello psicopatico! Se mi capita...>>

Io l'ho interrotta con un'occhiataccia, ma poi mi sono addolcita. Con lasua preoccupazione mi ha fatto capire che ero stata perdonata per la mia performance non voluta di Pasquetta.

<<Beh? Che voleva?>>

Già, che voleva?

<<Ma niente. Cioè, boh...non lo so. Sono scappata.>>

<<Perché sei scappata? Non fraintendermi. Io per prima lo strangolerei ma non sei curiosa di sapere?>>

Non sapevo che rispondere. L'incontro con Amedeo mi aveva totalmente spiazzato. Mi stava per venire un attacco d'ansia.

Perché mi fa ancora questo effetto?

<<Io...>>

<<Tilde, dimmi la verità, ti piace ancora? Prometto che non ti giudico. So che mi sono comportata male ultimamente e devo ammettere che me ne vergogno.>>

Se mi piaceva? Ma secondo te?

<<Teresa, ma che domande! A chi non piacciono le torte?!>>

Teresa ci ha pensato su un nanosecondo per poi rispondermi con un grande sorriso.

<<A Lidia!>>

<<E qui ti sbagli, mia cara. Anche a Lidia piacciono le torte, ma non le mangia perché le fanno "male"!>>

<<E tu invece non hai paura di ingrassare?>>

<<Tere, è proprio questo il problema. A me non frega un cazzo!>>

Solo con Teresa posso parlare per metafore e paragonare Amedeo ad una torta, ma il succo della situazione era quello.

Ho impiegato tanto a reprimere i miei sentimenti per Amedeo, ad autoconvincermi che lui non mi piacesse, poi è bastato un incontro di un minuto per mettere tutto in discussione.

Ma non è giusto. Amedeo non è una brava persona e non dovrebbe stare con me. Però quanto ne sono attratta?

Come una calamita.

Il resto te lo racconto domani perché mi sto già agitando troppo e poi non riesco a dormire.

Notte,

Clotilde. 

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniWhere stories live. Discover now